Giorno: 28 Giugno 2011

Donne nei Cda, 'sì' bipartisan. Camera dà il via libero definitivo

Il ddl è stato approvato con 438 sì, 27 no e 64 astenuti. La componente femminile nei Consigli dovrà essere di un quinto a partire dal 2012 e di un terzo dal 2015. La Camera ha approvato in via definitiva il testo sulla parità di accesso nei Cda delle società quotate in mercati regolamentati. La legge è passata con 438 sì, 27 no e 64 astenuti. Il via libera bipartisan arriva dopo quello avuto dal Senato: il testo passa ora alla firma del capo dello Stato per la promulgazione e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. A favore hanno votato tutti i gruppi parlamentari, mentre hanno dichiarato in aula la loro astensione i sei parlamentari radicali eletti nel Pd. “Come Radicali siamo sempre stati contrari alle quote”, ha spiegato Rita Bernardini. Con loro, in dissenso dai rispettivi gruppi, le deputate leghista Manuela dal Lago e dell’Udc Luisa Capitanio Santolini. La legge in pillole. Ecco, in sintesi, cosa stabilisce la nuova legge: – QUOTE ROSA DI UN TERZO: I consigli di amministrazione e gli organi di controllo …

Tagli al personale ATA, il Pd: “Governo irresponsabile”

L’on. Manuela Ghizzoni: “Genitori, insegnanti e studenti costretti ad arrangiarsi”. Gli ultimi dati diffusi dai sindacati della scuola rivelano che, dopo i tagli sui docenti, sono in arrivo anche quelli sul personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA). A Modena e provincia, in base alle tabelle ministeriali allegate alle circolari sugli organici della scuola, mancheranno all’appello 146 unità di personale Ata: 21 assistenti amministrativi, 3 assistenti tecnici e 122 collaboratori scolastici (i bidelli). “Al ministro Gelmini, la quale sostiene che in Italia ci sono più bidelli che carabinieri – commenta l’on. Manuela Ghizzoni del Pd – noi ricordiamo che ci sono molte più scuole che caserme e molti più bambini che criminali. Il personale ATA è quello che consente alle scuole di funzionare e i collaboratori scolastici sono figure fondamentali per la sicurezza delle scuole. Ci sono scuole di montagna con un solo bidello: chi si occuperà della vigilanza? Ma evidentemente – conclude la parlamentare del Pd – alla Gelmini tutto questo interessa poco. Il messaggio è: arrangiatevi. Ed è infatti quello che genitori, insegnanti e …

"Quando a Milano c'erano i furbetti della monnezza", di Antonio Massarutto

Negli anni Novanta il capoluogo lombardo rischiò il collasso-spazzatura. Ma con uno spregiudicato artificio burocratico i rifiuti “urbani” si trasformarono in rifiuti “speciali” e furono smaltiti fuori dalla Lombardia, in impianti localizzati in varie regioni italiane. I trucchi che si possono fare con l’immondizia sono degni di Totò e Peppino e possono diventare ottimi affari. Forse anche i californiani li conoscono bene. Se fior di tecnici che stimo e rispetto non sono riusciti a venire a capo della catastrofe della munnezza napoletana, non sono certo così pazzo da pensare di risolverla dal comodo salotto di casa (dove peraltro stazionano ben cinque pattumiere separate per la raccolta differenziata). Non intendo neppure pronunciare la parola “inceneritore”, onde evitare che la mia casella mail venga bombardata di spam dai grillini di tutta Italia e il sito de lavoce.info venga sommerso dagli strepiti di indignados e anime belle. Forse, però, prima che qualcuno pensi di indire un referendum anche per la monnezza, una ripassatina alla storia recente farebbe bene a quanti – politici, esperti (veri e fai-da-te), semplici cittadini …

"Se a Napoli arrivassero gli angeli della monnezza", di Adriano Sofri

Immagino come un dopoguerra, un film di persone che scendano in strada a prendere ciascuna il proprio sacco di spazzatura e se ne rientrino in casa. Confronto la monnezza a Napoli col fango dell’Arno a Firenze nel 1966. Che cos’hanno in comune, direte, a parte l’impiego metaforico del termine alluvione anche a Napoli? Che l’una fosse un disastro naturale e l’altra umano, non è così decisivo. Nel 1966 l’incuria umana trasformò un accidente naturale in disastro: a questi fiumi rovinosi si apprestino argini e ripari nei tempi quieti, diceva Machiavelli, in modo che l’impeto loro non risulti così licenzioso e dannoso. Oggi inettitudine e corruzione di umani danno alla monnezza napoletana la portata di una catastrofe naturale. Ormai è difficile che i grandi disastri avvengano senza un concorso di colpa – come a Fukushima. Però là c’erano i libri, qua la monnezza. Infatti: sgombrare dall’una vuol dire far posto agli altri, in tutti i sensi. Si pretende che Napoli sia affare dei napoletani. A uno strano finale va avviandosi l’anniversario dell’unità d’Italia. Uno spiazzo padano …

Due domande al ministro…

Gli studenti della Rete scrivono alla Gelmini: “Ci hanno insegnato che merito vuol dire premiare chi arriva per primo partendo dalle stesse possibilità, perché invece nella scuola italiana chi rimane in dietro è abbandonato a se stesso?” In queste giorni post-esami di maturità, in cui il ministro Gelmini ringrazia i docenti e tutto il personale della scuola -che poi licenzia- per come tutto sia filato liscio senza inconvenienti, è interessante leggere quel che gli studenti della Rete degli Studenti scrivevano al ministro in occasione della prima prova di maturità. “Vorremmo poter parlare delle tracce dei temi -si legge nella nota che accompagna la lettera aperta inviata alla Gelmini- dell’ansia prima di entrare a scuola, o della nottata passata sui libri ma purtroppo siamo costretti a denunciare, in un momento di cosi forte attenzione mediatica, la situazione disastrosa della scuola pubblica italiana. Vogliamo in particolar modo cogliere l’occasione per fare alcune domande al Ministro della pubblica istruzione Maria Stella Gelmini. Tante sono state le dichiarazioni del ministro durante l’anno, tanti i proclami, quello che noi vediamo …

"Quando i violentatori sono dei ragazzini", di Anna Oliverio Ferraris

Sabato scorso, durante la Notte bianca di Fano, nelle Marche, una ragazzina di 15 anni viene stuprata da tre liceali sedicenni di Città di Castello (Perugia), che la trascinano dietro un capanno sulla spiaggia e la violentano a turno, coperti dal frastuono della musica. A Villaricca, piccolo centro nell’ hinterland napoletano, due minorenni (un diciassettenne e un sedicenne, quest’ ultimo figlio di un personaggio affiliato al clan Ferrara-Cacciapuoti) sono stati arrestati con l’accusa di aver ripetutamente violentato, per un periodo di circa 4 mesi, due ragazzine di 12 e 14 anni. Sono solo gli episodi più recenti di violenza commessa da giovanissimi a danno di coetanee. Stupro di tre minorenni su una quindicenne a Fano durante una festa sulla spiaggia. Stupri continuati a Napoli su due ragazzine di 12 e 14 anni. E se i minorenni di Napoli sembrano provenire da famiglie malavitose, quelli di Fano sono dei liceali sedicenni di famiglie come tante. Se gli stupri di ragazzine siano in aumento rispetto al passato è difficile dirlo in assenza di statistiche certe. Certo è …

"Effetto maestro prevalente: via 52mila posti", Claudio Tucci

L`introduzione del maestro prevalente alla scuola primaria, a parità di popolazione scolastica, farà ridurre del 20% il personale docente nei primi cinque anni. Praticamente, nel 2015, su circa 260mila insegnanti in organico alle elementari nel 2009/2010, anno di entrata in vigore delle nuove norme sul maestro unico targate Gelmini (legge 169 del2oo8), se ne perderanno 52mila. La stima arriva dalla Ragioneria dello Stato che nei giorni scorsi ha pubblicato una simulazione, fino al 2027, del fabbisogno scolastico. Attenzione: lo studio è puramente teorico, precisa via XX Settembre, e ricalca per grandi linee le previsioni contenute nel Quaderno bianco sulla scuola del 2007. Ma è interessante perché, per la prima volta, vengono analizzati gli effetti delle riforme della scuola messe in campo dall`attuale Governo. Per esempio, tornando al maestro prevalente, nel lungo periodo, cioè fino al 2027, le riduzioni stimate di docenti sono più incerte: oscillano da un taglio di “maestri” del 10%-2o% al Nord e al Centro, fino ad arrivare al 30%-38% al Sud. Non tutte le province però avranno un calo di insegnanti: nel …