Giorno: 10 Giugno 2011

Condannato l'imprenditore che consegnò ai Berlusconi il nastro Fassino-Unipol

Fabrizio Favata è stato condannato, con giudizio abbreviato, a 2 anni e 4 mesi nell’ambito del caso dell’intercettazione telefonica sottratta alla segretezza delle indagini, passata alla famiglia Berlusconi per fare un “favore” al premier e poi pubblicata su Il Giornale di famiglia. Il “favore” era quello di gettare discredito sull’allora segretario dei Ds Piero Fassino che parlava con il numero uno di Unipol Giovanni Consorte. La conversazione venne pubblicata nel corso degli accertamenti su ‘Il Giornale’. Il pm Maurizio Romanelli per Favata aveva chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi. Il gup di Milano, Stefania Donadeo, ha anche ratificato i patteggiamenti per gli imprenditori Eugenio Petessi (1 anno e 4 mesi) e Roberto Raffaelli (1 anno e 8 mesi). Petessi e Raffaelli sono i titolari della società che effettuò le intercettazioni, pubblicate dal quotidiano. Gli imputati rispondevano a vario titolo di concorso in rivelazione del segreto d’ufficio, estorsione e tentata estorsione, ricettazione, frode fiscale e appropriazione indebita. Anche l’editore de ‘Il Gionale’, Paolo Berlusconi, è stato rinviato a giudizio. Il processo, con rito …

Pronta la giunta rosa di Pisapia: 7 donne

Maria Grazia Guida sarà vicesindaco. A Boeri le deleghe su Expo e Cultura. Niente assessori per Idv e RadicaliLa presentazione della nuova giunta comunale è fissata per venerdì alle 15, ma la squadra di Giuliano Pisapia è già pronta. Come era stato anticipato, la poltrona numero due di Palazzo Marino andrà alla presidente della Casa della Carità, Maria Grazia Guida. In giunta ci sarà ovviamente anche il recordman di preferenze per il Pd, l’architetto Stefano Boeri, già antagonista di Pisapia alle primarie, che avrà due deleghe pesantissime: Expo e Cultura. Nella pattuglia democratica anche il capogruppo uscente Pierfrancesco Majorino (Welfare) e il trentenne Pierfrancesco Maran. Otterrà un posto in giunta anche Carmela Rozza, mentre Daniela Benelli entrerà in quota Sinistra Ecologia e Libertà. A Franco D’Alfonso, animatore della lista civica per Pisapia, andranno le deleghe per lo sicurezza. Il toto giunta Il toto giunta Il toto giunta Il toto giunta Il toto giunta Il toto giunta Il toto giunta Il toto giunta IN QUOTA SINDACO – In quota «sindaco» saranno invece nominate Cristina Tajani (Lavoro …

"Autocritica del tifoso", di Massimo Gramellini

Diciamo la verità: lo scandalo del calcio non sta scandalizzando nessuno. Era appena scoppiato e già mi chiamava un amico, splendida persona e paladino dei valori dell’azionismo piemontese. Per deprecare l’accaduto? No, per sapere se le disgrazie dell’Atalanta avrebbero permesso al nostro Toro di salire in serie A. Il giorno dopo Vittorio Feltri ha scritto un articolo spietato contro i calciatori corrotti, che però si concludeva con l’invito a non punire le squadre per le responsabilità dei singoli. Vittorio Feltri è dell’Atalanta. Ma non c’è conciliabolo da bar in cui i conversatori non regolino le loro opinioni sulla base di un unico metro di giudizio: le convenienze della squadra del cuore. Ho peccato di ingenuità quando scrissi che i «mercenari dell’anima» stavano corrompendo il sogno bambino dei tifosi. A noi tifosi, dell’integrità dello sport non importa niente. Importa mettere nei guai la contrada nemica, meglio se con l’inganno e la sopraffazione. La partita di calcio non è l’oasi in cui l’adulto ritorna alla passionalità pura delle emozioni infantili, ma un rito di scarico delle schifezze …

"Un Paese che non c'è", di Cesare Martinetti

Il ritorno in libertà di Cesare Battisti segna l’ultimo atto di una vicenda che si chiude con una sconfitta totale dell’Italia. Non solo per la giustizia negata di cui si lamenteranno – a ragione – i parenti delle vittime di Battisti e della sua banda (i Pac, proletari armati per il comunismo). Ma anche e soprattutto per il vuoto di credibilità internazionale del nostro Paese. Va detto subito, a scanso di equivoci, che non stiamo parlando di un governo o di questo governo, ma dell’Italia in quanto insieme di storia, valori, rappresentazione di se stessa. Non dell’Italia da cartolina per la quale andiamo fortissimo, ma dell’Italia in quanto idea che questo nostro Paese ha di se stesso. Il caso Battisti racconta proprio questo: un Paese che non ha una storia elaborata e condivisa e che quindi quando c’è da mettere sul piatto della bilancia il peso del proprio essere, si rivela contraddittoria, inconsistente e alla fine perdente. Vediamo da vicino questo caso Battisti, annoso e complesso, ma proprio per questo rivelatore. In sintesi: il suddetto, …

"Il Cavaliere si fa il monumento", di Filippo Ceccarelli

Chi si loda, s´imbroda. Eppure per anni il berlusconismo ha accumulato più potere e ottenuto più credito dei proverbi, che sono la saggezza dei popoli. Io sono il più bravo, il più ricco, il più charmantIl più amato, il più popolare, il più tutto. Non solo, ma occorre riconoscere che nel corso del tempo divertiva anche, quel vitalismo imperioso, quel narcisismo in caduta libera, quella faccia incredibilmente tosta. Io, io, io, e giù numeri, sondaggi, trovate, storielle, paragoni, scherzosi o meno che fossero, io l´Unto, io Cesare, io Giustiniano, io Napoleone, io De Gasperi, io de Gaulle, io Gesù, io e Dio che si lamenta perché in Paradiso «l´ho fatto vicepresidente», ah-ah. Per cogliere al meglio la dinamica adulatoria che di norma accompagna e incoraggia questo genere di spettacoli occorre osservare l´espressione concentrata e poi anche il sorriso inesorabilmente fantozziano con cui il ministro Alfano, ieri pomeriggio, nella sala stampa di Palazzo Chigi, ancora una volta ha accolto l´auto-magnificazione del Cavaliere e del suo governo. In un video di 2 minuti e 40 il presidente …

"Premi ai prof", di Flavia Amabile

Un mese di stipendio in più a 276 insegnanti italiani. È il risultato del progetto Valorizza, una delle due sperimentazioni avviate a febbraio per introdurre anche in Italia la valutazione di scuole e docenti dopo il fallimento del primo tentativo. «La valutazione non deve servire per punire – chiarisce il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini – ma l’impostazione della carriera basata solo sul trascorrere del tempo con gli scatti di anzianità è penalizzante non solo per i docenti ma anche per la scuola. Occorre, quindi, trovare un sistema per valorizzare le eccellenze». Il ministro pensa di essere sulla strada giusta e annuncia per il prossimo anno scolastico un ampliamento del numero di istituti coinvolti. «Siamo ancora lontani dalla definizione di un modello di valutazione italiano, ma sicuramente credo che sia giusta la scelta di non calare dall’alto soluzioni, ma di favorire dal basso un confronto». Le sperimentazioni in realtà sono state due, una riferita ai docenti, l’altra alle scuole. Sono state finanziate con 5 milioni di euro ed hanno una struttura diversa. Nel progetto Valorizza per …

"Industria, produzione quasi ferma, l’Italia scivola al 7° posto mondiale", di Luciano Costantini

Un Paese che arranca. Praticamente fermo. Superato da India e Corea del Sud e che ora sente sul collo il fiato del Brasile che viaggia a sole due incollature di distanza, ma con la più che fondata speranza di un prossimo sorpasso. Risultato finale: eravamo la quinta potenza industriale del mondo, siamo diventati la settima. E certo non può essere una consolazione il dato che nella graduatoria europea del settore manifatturiero restiamo al secondo posto, preceduti solo dalla Germania. Perché i tedeschi hanno recuperato quasi tutto il terreno perso negli ultimi tre anni mentre noi stiamo risalendo la china con improba fatica. E non può essere neppure una consolazione il fatto che solo la Spagna, tra le concorrenti continentali, abbia fatto peggio. Questo il quadro generale disegnato dal Centro Studi di Confindustria nel rapporto sugli scenari industriali. Tradizionale appuntamento che diventa soprattutto l’occasione per presentare bilanci e prospettive dell’Italia che produce. Il rapporto del Csc, ovviamente, è una miniera di numeri. Dice che la fase di recupero ha cominciato a frenare dopo il primo semestre …