Giorno: 27 Novembre 2011

"Una riforma e quattro principi", di Donata Lenzi

Tutti i grandi quotidiani di oggi parlano di pensioni riprendendo un articolo di prossima pubblicazione su “Italiani Europei” scritto da Elsa Fornero prima di diventare ministro. Suggerirei di leggere con attenzione, ma prima di rompersi la testa ricordiamoci che una cosa è uno studio, una cosa una proposta del governo confrontata con le parti sociali. Non sappiamo ancora cosa esattamente proporrà. Qualche “paletto” però possiamo metterlo. Comincio con il dire che il vitalizio dei parlamentari è la prima cosa che, giustamente, salta; infatti su nostra proposta Senato e Camera ne hanno già votato l’abrogazione. Non era l’unica cosa che abbiamo proposto e ottenuto nel nostro ordine del giorno del 3 agosto accolto dalla presidenza (per una lettura integrale delle undici proposte rimando alla news a lato). So che qualcuno dirà “non basta”, vorrei farvi notare però che l’ordine del giorno e il suo contenuto è sconosciuto ai più e nascosto volutamente dai media. Pensioni. Riporto la versione integrale, prima dei tagli, del mio articolo che oggi ha pubblicato l’Unità dal titolo “Una riforma e quattro …

Il governatore Visco: «Il vero cambiamento è investire sui giovani», di Bianca Di Giovanni

“Non facciamo gli indovini”. Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco misura le parole sulla durata della crisi e sulle turbolenze dei mercati. Anzi, preferirebbe proprio non pronunciarle. Vorrebbe parlare solo di quello che ormai da tempo lo appassiona: il capitale umano e l’economia della conoscenza. La sua prima uscita pubblica da governatore – in un convegno dell’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia – l’ha dedicata a questo, quasi a sottolineare quanto il fattore umano conti anche nel mezzo della «tempesta perfetta della finanza». Ma lo scenario impone altri temi, urgono risposte. «Non c’è unaricetta per uscire dalla crisi – avverte – bisogna solo lavorare molto, ascoltare e riflettere. Ascoltare i giovani, che sbagliano quando chiedono di uscire dall’euro (sarebbe un disastro), ma hanno istanze corrette. Nel suo studio al piano nobile di Palazzo Koch, Visco resta abbottonatissimo sui prossimi impegni del governo italiano («aspettiamo») e, riflettendo sul futuro dei giovani, lancia un invito ai più vecchi: «Federico Caffè diceva sempre: bisogna avere il coraggio di riformare, non quello di …