Giorno: 7 Giugno 2012

"Bersani pronto a primarie di coalizione", di Maria Zegarelli

Alla direzione di domani il segretario del Pd punta a dare il messaggio di un partito che si apre alla società civile. No ai ricatti del Pdl sulle riforme. «Domani in direzione sentiremo cose parecchio interessanti», commenta un deputato piuttosto informato. Il segretario Pier Luigi Bersani non solo ribadirà la propria intenzione a candidarsi per la premiership ma aprirà a primarie di coalizione. È questa la notizia che filtra dal Nazareno. «Il messaggio che vogliamo dare al Paese è quello di un partito che si apre alla società civile sotto tutti i punti di vista». Dunque l’idea su cui starebbe ragionando il segretario è quella di primarie aperte da fare in autunno, quando ormai sarà chiaro il destino della riforma elettorale. Ne ha parlato a lungo con i dirigenti del partito, da Dario Franceschini, a Walter Veltroni a Massimo D’Alema e Franco Marini, poi ha chiamato anche i segretari regionali per informarli del «cambio di passo» che la direzione di domani è destinata a segnare. Bersani è pronto a mettersi in gioco, convinto che a …

"Il Belpaese produce sempre meno", di Massimo Franchi

In Italia si produce sempre meno e, di conseguenza, la cassa integrazione schizza a livelli senza precedenti. Il nostro Paese scivola velocemente nella classifica mondiale della produzione manufatturiera. Lo denuncia il Centro studi di Confindustria per il quale il Paese è sceso dalla quinta all’ottava posizione e la stretta dell’erogazione del credito da parte delle banche «fa mancare ossigeno all’industria». «Il baricentro della produzione manifatturiera mondiale – spiega il rapporto presentato ieri – si muove sempre più velocemente verso i Paesi emergenti. Tra il 2007 e il 2010 Cina, India, e Indonesia hanno conquistato 8,7 punti percentuali di quota. La Cina, con +7,7 punti al 21,7%, è in vetta alla classifica da un triennio, avendo scalzato gli Usa». Meno brillanti i Paesi emergenti europei: la Turchia perde una posizione, la Polonia rimane ventesima. L’Italia dal 4,5% è passata al 3,3%, un meno 1,2% molto superiore al Regno Unito (-0,9%) e Spagna (0,7%). Sulla situazione finanziaria delle imprese italiane grava anche l’ulteriore allungamento dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione: nel primo trimestre dell’anno l’attesa è …

"Una minaccia per la legislatura", di Claudio Sardo

Il vecchio asse Pdl-Lega è ancora attivo. E produce danni. A dispetto di tanti propositi bellicosi, il gruppo del Carroccio in Regione Lombardia ha ieri rinnovato la fiducia al presidente Formigoni, mettendolo così al riparo dalla mozione delle opposizioni. In contemporanea i senatori leghisti, protetti dal voto segreto, hanno salvato dagli arresti domiciliari Sergio De Gregorio, sovvertendo così il parere della Giunta per le immunità. Non è più una maggioranza di governo – essendo stato travolto Berlusconi dal disastro interno e dal discredito internazionale – tuttavia è una maggioranza occulta, che in talune circostanze viene attivata a beneficio dei soggetti interessati. Questa maggioranza intermittente è una minaccia per il governo Monti. Ne può minarne le fondamenta. A meno che qualcuno non pensi che il governo dei tecnici, in fondo, abbia da guadagnare con il degrado delle istituzioni politiche. E che il privilegio concesso al senatore De Gregorio di sottrarsi alla richiesta d’arresto e alle pesanti accuse – come nessun altro cittadino avrebbe potuto – verrà alla fine addebitato ai soli «partiti», magari a tutti i …

"Un'occasione sprecata", di Juan Carlos De Martin

Ieri con l’elezione dei nuovi membri dell’Agcom e del Garante per la privacy i partiti hanno perso un’occasione perfetta per dimostrare agli italiani di aver capito. Sarebbe in teoria stato facile per loro, infatti, dare un segnale forte in merito all’insofferenza ormai bruciante che molti cittadini provano verso partiti, come quelli italiani, che lottizzano tutto il lottizzabile. Sarebbe bastato che avessero rinunciato alla solita spartizione concordata tra i capi di partito per dare invece piena autonomia al Parlamento. Muovendosi con qualche mese di anticipo (l’appuntamento era in calendario dal lontano 2005), avrebbero potuto istituire una procedura che prevedesse tempi certi per la raccolta di candidature. Oltre al vaglio dei curriculum da parte delle commissioni competenti e pubbliche audizioni per saggiare il valore e l’indipendenza – anche dalla politica, non solo dagli interessi economici – dei candidati. Se così avessero fatto, oggi potremmo celebrare nuovi consigli Agcom e Garante privacy scelti in maniera trasparente e composti da persone in pieno possesso dei requisiti previsti dalla legge, ovvero competenze specifiche e indipendenza. Sarebbe stato un successo per …

"Mettere al mondo un figlio nei giorni del terremoto", di Simona Vinci

Una scrittrice, un regista e uno scrittore raccontano com´è cambiata la vita quotidiana, tra ferite, lutti e nascite, nelle zone che sono state colpite dal sisma. Chissà se i neonati avvertono le scosse oppure le scambiano per i movimenti che hanno vissuto per nove mesi nella pancia della mamma. Il mio letto ogni tanto oscillava, e così la culla trasparente dove potevo vedere il viso sereno di Ettore che dormiva. Il mondo era lontanissimo. Sono una donna di pianura, e della pianura mi sono sempre fidata. È altrove che accadevano le catastrofi: ricordo le mappe che ci venivano mostrate a scuola, durante le lezioni di geografia, con le sfumature di colore che in genere viravano al rosso sangue là dove aumentava il rischio sismico, e di aver sospirato di sollievo. Il pericolo era altrove, lontano dal mio paese, Budrio, lontano dalla mia elegantissima scuola in stile liberty con le ninfee disegnate lungo le facciate, lontano dalla mia piazza, dalla statua di Quirico Filopanti, dal campanile antico della chiesa della Pieve, dal mio parco, dalla mia …