Giorno: 21 Maggio 2013

"Balo e Buu", di Massimo Gramellini

Vorrei la pelle nera per potermi concedere il lusso di ripetere le parole pronunciate ieri a Torino dalla ministra Kyenge, che con equilibrio encomiabile ha scollegato i fischi a Balotelli dalla questione ben più seria del razzismo. Persino un buonista politicamente corretto come me desidererebbe ogni tanto che il centravanti della Nazionale fosse biondo con gli occhi azzurri per poterlo mandare senza sensi di colpa a quel paese. (Anche se, e non bisogna mai dimenticarlo, a un biondo con gli occhi azzurri nessuno indirizzerebbe certi buu). Capisco il trauma della sua infanzia e le ferite sottili dell’adolescenza, quando la famiglia adottiva gli organizzava feste con gli amichetti e lui spariva in camera sua a sfasciare giocattoli, traboccante di rabbia esibizionista nei confronti di un mondo che lo considerava diverso. Però la vita gli ha restituito tanto – in affetti umani, doti sportive e beni materiali – o comunque abbastanza per rendere necessario, e dignitoso, uno scatto di qualità che gli faccia smettere almeno in campo di assumere atteggiamenti da bamboccio indolente, strafottente e provocatorio. Sia …

"Quasi nove milioni di italiani soffrono a causa della crisi", di Laura Matteucci

Alla vigilia dell’avvio del confronto fra governo e parti sociali sui temi del lavoro, dall’ultimo studio firmato Ires-Cgil arrivano dati da allarme rosso. L’area della sofferenza occupazionale sta crescendo a dismisura, e ormai interessa quasi 9 milioni di persone in «età attiva », ovvero tra i 15 e i 64 anni. Per l’esattezza, sono 8 milioni e 750mila, e tra loro si trovano i disoccupati tout-court, gli scoraggiati che il lavoro non lo cercano nemmeno, i lavoratori part-time e i precari. Il dato rilevante è che nell’ultimo anno quest’area ha registrato un aumento del 10,3%, equivalente a 818mila persone in più, e rispetto all’ultimo trimestre pre-crisi, il quarto del 2007, l’incremento stimato è del 47,4%, 2 milioni e 811mila persone. Nell’ultimo trimestre 2012 l’area della sofferenza ha riguardato 4 milioni e 570mi1a persone (+16,6%, 650mi1a unità), mentre quella del disagio ha interessato altri 4 milioni e 175mila persone (+4,2%, pari a 168mila unità). Intrecciamo i dati Cgil con quelli Istat delle statistiche del mercato del lavoro, che ci dicono che a marzo il numero di …

"L’autogol che aiuta l’antipolitica", di Michele Brambilla

Abbiamo più volte sottolineato – e continueremo a farlo – gli eccessi dell’antipolitica, i suoi qualunquismi e i suoi moralismi, il suo giacobinismo fanatico e il suo furor cieco, la facile demagogia e la tragicomica ossessione del complotto. Ma c’è qualcosa che nonostante tutto continua a dare, a questa antipolitica rabbiosa e urlante, fiato e ragion d’esistere: ed è la politica. La giornata di ieri ne è stata una triste conferma. Grillo e i suoi, fino a una certa ora del pomeriggio, apparivano in difficoltà. Era successo che domenica sera, a Report, Milena Gabanelli, dopo aver parlato del finanziamento dei partiti, aveva posto al Movimento Cinque Stelle due domande: che fine fanno i proventi del blog di Grillo, e quanto guadagna la Casaleggio e Associati dalla pubblicità sul sito. Due domande destinate a restare senza risposta sia durante la trasmissione – Casaleggio, assicura la Gabanelli, ha rifiutato l’intervista – sia dopo. Scossi dall’essere, per una volta, sul banco degli imputati di un tribunale «amico» come Report, Grillo e i suoi seguaci hanno dato in un …

"Gabanelli sfida Grillo sui soldi “Spieghi chi guadagna sul blog” E in rete i militanti si dividono", di Tommaso Ciriaco

L’avevano coccolata. Esaltata. Fino a candidarla, clamorosamente, alla Presidenza della Repubblica. Poi domenica sera è arrivata la puntata di Report. E la passione del Movimento Cinque Stelle per Milena Gabanelli è evaporata. Svanita in un attimo sotto i colpi di un servizio in cui la giornalista reclama chiarezza sui proventi del blog di Grillo e sulla Casaleggio associati. Il leader dei cinquestelle, che della giornalista è amico, si prende un’intera giornata per rispondere. E a sera replica: «Gabanelli ieri ha fatto un servizio, ma non è vero. Non è vero nulla». Eppure il web non perdona e si divide. Spaccato tra chi insulta la cronista e chi dubita del Fondatore e del Guru. «Che fine fanno i proventi del blog di Grillo? Quanto guadagna la Casaleggio e associati dalla pubblicità sul sito?». Sono i due quesiti semplici, quasi elementari, avanzati da Gabanelli. Capaci però di agitare per l’intera giornata il movimento. Alla Camera i deputati cliccano in Rete, hanno voglia di rivedere la puntata di Report. Molti preferiscono non commentare, qualcuno sottovoce confessa di aver …

"Come passarsi il testimone in fabbrica", di Roberto Mania

Ci sono grandi gruppi, come Bayer, Techint, A2a, Campari, interessati alla staffetta generazionale. Da giugno scatteranno nel milanese i primi contratti. È a Milano, Monza e Brianza, che sta iniziando la sperimentazione del lavoro diviso tra giovani e anziani. In attesa che il governo vari il piano per l’occupazione giovanile DENTRO il piano potrebbe esserci una nuova regolamentazione del contratto tra generazioni, e il test lombardo sarà decisivo per capire se varrà la pena seguire la Francia di François Hollande che ha deciso di scommettere sul contrat de génération mettendo in campo un miliardo di euro da qui al 2016 con l’obiettivo di creare 500 mila accordi. Anche in Germania ci sono i contratti generazionali ma vengono stipulati nelle aziende e non seguendo una specifica legislazione. Più che il modello francese, dunque, è la Lombardia che farà da apripista per rilanciare il contratto generazionale dopo il nulla di fatto di diversi progetti presentati nel passato a cominciare da quello del pacchetto Treu del 1997. La crisi, però, sembra stia dando un nuovo impulso allo scambio …