Mese: Luglio 2013

“Il branco di Montalto assisterà donne maltrattate”, di Maria Novella De Luca

Rubarono il futuro a Maria in una notte di maggio di sette anni fa nella pineta di Montalto di Castro. Erano in otto, tutti minorenni, e la stuprarono a turno, senza pietà. Ieri per l’intero branco di violentatori, nel frattempo diventati maggiorenni, il tribunale per i minori di Roma ha disposto ancora una volta non la condanna, ma l’affidamento ai servizi sociali. Quella “messa in prova”, prevista dall’ordinamento minorile, già fallita una volta e revocata dalla Cassazione, perché proprio durante quel periodo di affidamento ai servizi sociali, uno dei violentatori era stato denunciato per stalking dalla fidanzata. Ma l’esito ieri, nonostante le richieste di condanna a quattro anni per ognuno degli otto membri del branco avanzate dal pubblico ministero Carlo Paolella, è stato identico a quello del primo processo. Affidamento ai servizi sociali: i colpevoli, rei confessi di aver stuprato Maria (nome di fantasia) che nel 2007 aveva soltanto 15 anni, per circa un anno e mezzo dovranno “prestare servizio”, presso residenze per anziani e comunità. Ma anche, ed è un paradosso nel paradosso, dovrebbero …

“Il rebus delle tasse”, di Alessandro Santoro

I nuovi dati sull’evasione fiscale diffusi ieri dal governo durante l’audizione del viceministro Casero alla Commissione finanze della Camera non sono affatto sorprendenti. Quei dati fanno giustizia di alcune demagogiche semplificazioni che vengono fatte nel nostro Paese sulle cause dell’evasione fiscale. Procediamo con ordine. Secondo i dati diffusi dai quotidiani, dei circa 810 miliardi di ruoli emessi dal 2000 al 2012, meno di 70 miliardi sono stati effettivamente riscossi, mentre i rimanenti 730 miliardi sono stati «persi» in parte per provvedimenti di sgravio (legale) e, in parte, per mancata riscossione, per un importo superiore ai 500 miliardi di euro. È bene innanzitutto chiarire di cosa stiamo parlando. Il ruolo non è altro che un elenco che contiene i nominativi dei debitori e le somme dovute al fisco. In sintesi, si tratta di imposte evase, nel senso lato del termine (perché l’evasione, in senso tecnico, può anche essere dovuta a dimenticanza o errore). Il ruolo viene trasmesso a Equitalia che ha il compito di provvedere alla riscossione. Tuttavia, tra l’emissione del ruolo e l’effettiva riscossione delle …

“Abolire subito il Porcellum”, di Gianluigi Pellegrino

Adesso più che mai l’abolizione del porcellum costituisce un’urgenza democratica. Un dovere costituzionale che un governo che si proclama di necessità per il bene del Paese deve avvertire come priorità assoluta. E che il Presidente della Repubblica dovrebbe cercare di imporre con ogni mezzo al vertice dell’agenda nazionale, perché un paese senza una praticabile legge elettorale è privo di effettiva agibilità democratica. Una regola legittima e riconosciuta dai cittadini non svolge la sua funzione solo in caso di elezioni, ma agisce ogni giorno come monito ed opportunit à per tutti gli attori in campo. È la precondizione esistenziale di una democrazia: vitale come è per un corpo l’aria che si respira. Altrimenti è come un fiume rimasto senza fonte. Smette di scorrere, ristagna, imputridisce. Diventa pantano, buono solo per tafani, alligatori e, appunto, caimani. Se questo è vero sempre, figuriamoci in questo desolante passaggio italiano dove un atto dovuto del vertice della giurisdizione ha scatenato una crisi politica e una ridda di ultimatum al governo. Ma ci troviamo a dover subire tutto perché tanto “finché …

“Commemorazione del genocidio di Srebrenica”, di Marina Sereni

E’ con profonda emozione che porgo il benvenuto, a nome della Camera dei deputati, ai promotori di questa commemorazione delle vittime del genocidio di Srebrenica, avvenuto nel luglio di diciotto anni fa. Ringrazio, in particolare, il collega Mario Caruso, il presidente Casini, l’ambasciatore Nerkez Arifhodzic, il prof. Antonello Biagini ed il prof. Francesco Guida che hanno deciso di accogliere l’invito a partecipare a questa iniziativa, moderata dallo scrittore e giornalista Guido Rampoldi, che tutti noi conosciamo per la qualità dei suoi saggi e delle sue opere letterarie. Sono altresì grata all’attrice italo-bosniaca Nela Lučić che animerà questo incontro con la lettura di alcuni brani del grande drammaturgo bosniaco Abdullah Sidran, il più grande poeta e scrittore bosniaco, conosciuto anche in Italia per avere sceneggiato alcuni tra i più bei film di Emir Kusturica. Esprimo inoltre il mio più profondo apprezzamento per la scelta di “fare memoria” della tragedia del luglio 1995 anche attraverso la presentazione di alcune struggenti opere del maestro Safet Zec che ha dedicato un suggestivo ciclo pittorico alla tragedia di Srebrenica. Ricordare …

“Se le aziende diventano prede”, di Patrizio Bianchi

La vendita di Loro Piana alla multinazionale del lusso Lvmh ha coinciso con l’ulteriore declassamento da parte di Standard and Poor’s del debito pubblico italiano. L’acquisto è testimonianza del complesso riordino delle attività produttive. Si tratta di un riordino che si sta realizzando in Europa a dodici anni dall’entrata dell’Euro e a quindici anni di avvio di quel fenomeno di globalizzazione che ha ridisegnato la mappa dei vantaggi competitivi a livello mondiale. I nostri punti di forza sono dati da circa 5000 medie imprese famigliari, che hanno affrontato la nuova fase specializzandosi sempre di più in beni di consumo di alta qualità e in beni di investimento sempre più personalizzati per clienti, che sono a loro volta imprese, che si muovono a livello globale. Le imprese, che hanno seguito coerentemente la via del riposizionamento sui nuovi mercati globali, hanno progressivamente aumentato la loro quota di produzione all’estero e progressivamente si sono integrate a li- vello mondiale in circuiti di mercato in cre- scita. Ad esempio i nostri produttori di mac- chine per il packaging dei …

Il testo di riforma del 416ter è adottato all’unanimità dalla commissione giustizia della camera. Un primo impegno concreto contro la corruzione. Ora il voto alla camera

270.000 cittadini hanno chiesto a gran voce la riforma del 416 ter e il testo definitivo è stato appena adottato all’unanimità dalla Commissione Giustizia della Camera. Dal 15 luglio si vota in Aula. Si tratta di un importante segnale che dimostra la volontà politica di intervenire su questa norma cruciale per la lotta alla corruzione in Italia, rispondendo all’istanza della società civile. Dopo 6 mesi di lavoro, finalmente abbiamo un testo definitivo. Merito di una mobilitazione popolare, che per la prima volta e con mezzi innovativi ha dialogato in modo costruttivo con i parlamentari sui temi della corruzione, merito del lavoro dell’intergruppo dei Braccialetti bianchi, i parlamentari di tutti i partiti che da subito hanno sposato la causa. E merito dei relatori in Commissione, Dambruoso (Scelta Civica) e Mattiello (PD), che hanno saputo andare avanti sulla via dell’accordo. Il testo che verrà sottoposto alla discussione e votazione della Camera recita: Chiunque accetta consapevolmente il procacciamento di voti con le modalità previste dal terzo comma dell art 416 bis in cambio dell’erogazione di denaro o di …

“La necessità di separare due destini”, di Luigi La Spina

La ventennale parabola politica di Silvio Berlusconi rischia di chiudersi nel modo peggiore. Non tanto e non solo per lui, se a fine mese la Corte di Cassazione confermerà la sentenza di condanna a quattro anni e la sua interdizione perpetua dai pubblici uffici, ma quel verdetto potrebbe trascinare l’Italia in una grave crisi politica e istituzionale. Tutti i tentativi fatti, finora, per separare le vicende giudiziarie del Cavaliere dai destini del governo, dalle sorti della nostra economia e della nostra finanza, ma soprattutto dalle normali e corrette relazioni tra i fondamentali poteri dello Stato potrebbero dimostrarsi vani. La giornata di ieri, confusa e convulsa nelle aule del Parlamento e sulla piazza di Montecitorio, ma chiara, invece, nel suo preoccupante significato politico, ha annunciato, con la massima evidenza, l’accelerazione di un pericoloso smarrimento delle regole elementari sulle quali si basa una democrazia. Uno smarrimento che è cominciato da anni, che è proseguito con una colpevole assuefazione, sia da parte della classe politica, sia dall’opinione pubblica e che potrebbe portare a gravi conseguenze sul futuro del …