attualità, politica italiana

Berlusconi si presenta per la fiducia al Senato e si vanta dei successi del governo

Il Premier nel corso del suo intervento in Senato per chiedere la tanto agognata fiducia, ha continuato a fare inutile propaganda e ha sottolineato con vanto dei successi del governo totalmente inesistenti. “Il governo non merita le critiche pretestuose con cui se ne vorrebbe giustificare l’uscita di scena perché ha dimostrato di sapere guidare responsabilmente il Paese anche nelle turbolenze della crisi economica. E chi ci vota contro tradisce il mandato ricevuto dagli elettori”, ha detto davanti agli occhi allibiti dei Senatori dell’opposizione.

Silvio Berlusconi ha poi proposto in extremis un patto di legislatura a tutte le forze moderate del Parlamento, dichiarandosi pronto a valutare un aggiustamento del programma e a rivedere la squadra di governo, allargando fin da subito la maggioranza “a tutte le forze politiche che già si riconoscono nel Partito popolare europeo”, l’Udc in primis.

Durante i 31 minuti del suo discorso, proprio lui, ha cercato di fare perno sulla coscienza e sull’etica dei parlamentari considerati “ribelli”.

Ma ciò che ne è risultato al momento è che lo stesso suo fido alleato Bossi, a pochi minuti dalla fine dell’intervento, ha dichiarato con estremo realismo: “E’ stato un ottimo discorso, ma con un solo voto di vantaggio non si potrà governare”.

Tra i senatori del PD ovviamente la bocciatura è netta su tutta la linea. La Capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, ormai lo vede ridotto a contabile. Non abbocca alle sue dichiarazioni: “Propone l’immagine della sua leadership che non esiste più, la forza di questa maggioranza è compromessa. Ma l’UDC non abboccherà”.

Gianclaudio Bressa, Capogruppo Pd in Commissione Affari costituzionali della Camera, commentando il discorso del premier parafrasa Robert De Niro: “La fiacca difesa del bipolarismo che ha fatto stamani è l’esatta misura della sua odierna capacità politica: chiacchiere e distintivo”. Anche il senatore del Pd Marco Follini la butta sull’ironia: “Berlusconi ha indossato la maschera di Montesquieu. Purtroppo, con un tasso di credibilità drammaticamente inferiore”.

www.partitodemocratico.it