Mese: Gennaio 2010

"Italia al primo posto nel G5 delle mafie", di Marco Panara

Nel G5 della criminalità l´Italia è in testa. Abbiamo la mafia più potente e, per volume d´affari dell´economia criminale, siamo il secondo mercato del pianeta, dopo gli Stati Uniti e prima del Giappone e della Cina. Nella classifica delle grandi mafie globali, quelle italiane prese nel loro complesso sono al posto numero uno. Seguono la mafia cinese, la Yakuza giapponese, la mafia russa e le mafie sudamericane. Insieme questi cinque sistemi criminali, ciascuno formato da diverse organizzazioni, si spartiscono cifre che sono nell´ordine delle migliaia di miliardi di dollari realizzati su vari mercati. Quello degli Stati Uniti da solo viene valutato 310 miliardi di dollari, quello italiano 112, quello giapponese e cinese rispettivamente 84 e 83. Traffici di droghe e di uomini, di farmaci e di oggetti contraffatti, di armi, di prodotti chimici, di rifiuti tossici, traffici di tutti i tipi. Per la prima volta i numeri e i sistemi di relazioni che sono alla base di questi immensi affari illeciti sono stati messi insieme, con una analisi indipendente realizzata dal Global Agenda Council on …

Cosentino, la Cassazione conferma l'arresto

La richiesta di arresto a carico del sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, è legittima. Lo ha appurato la Corte di Cassazione questo pomeriggio, rigettando il ricorso proposto dagli avvocati dell’esponente Pdl. A motivare la richiesta, espressa nel novembre 2009 dal gip di Napoli, l’accusa a carico di Cosenino di associazione a delinquere di stampo mafioso. In particolare il sottosegretario avrebbe intrattenuto rapporti con il clan dei casalesi per tutti gli anni ’90, incrementandone il potere economico. Nonostante la richiesta di arresto, oggi convalidata dalla Cassazione, Nicola Cosentino continua ad occupare gli scranni di Montecitorio,oltre ad essere coordinatore Pdl per la Campania. La Camera dei Deputati ha già respinto, lo scorso 10 dicembre, la richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dal gip. La decisione della Suprema Corte, nei fatti, non produrrà nessun nuovo effetto. Cosentino non andrà comunque in carcere, cosa che potrebbe invece accadere nel momento in cui egli non fosse più in Parlamento. Non bastasse l’indecenza di un paese in cui l’impunità è una regola comunemente accettata ed in cui gli esponenti della maggioranza non …

"L'Italia rassegnata", di Ferdinando Camon

Ho ospite in casa un amico straniero, un francese. Passiamo giornate e serate insieme. E guardiamo la tv. Il suo sguardo ha cambiato il mio. Lui, straniero, guarda con eccitazione notizie delle quali io, italiano, neanche m’accorgo. A Favara è crollata una casa, due bambine sono morte, carabinieri e magistrati si son riuniti per vedere se c’è qualche problema: il crollo è colposo? è colpevole? ci sono case nuove non assegnate? perché? ci sono responsabilità? Ieri sera trapelava che non c’era nessun indagato. Perché? Bisogna vedere a chi spettava la sicurezza a suo tempo, a chi il controllo degli edifici, a chi l’assegnazione degli alloggi. Per me, italiano, è tutto normale. È stato così nel passato, lo è nel presente, lo sarà nel futuro. Non ho mai pensato di lasciare ai miei figli un’Italia senza mafia, senza camorra e senza ‘ndrangheta. Mafia, camorra e ‘ndrangheta qui sono e qui resteranno. Edilizia e mancati controlli formano un binomio fisso. Morte di inquilini e nessun indagato è la prassi. Sud e disgrazie vanno insieme. Dal Sud diranno: …

Governo anti-ndrangheta con le proposte del PD

Il Cdm annuncia l’istituzione dell’Agenzia per i beni confiscati e l’introduzione della prola ndrangheta nel codice: il Pd le sollecita da oltre un anno. Berlusconi agli immigrati: “Creano criminalità”. Bersani: “Parole indegne di un paese moderno”. Arriva a Reggio Calabria il Consiglio dei ministri più itinerante e populista della storia. Secondo il premier il governo, un po’ come i supereroi, va dove c’è bisogno di lui. Allora non resta che etichettare come caso fortuito il fatto che gli scenari del Cdm siano sempre posti ignorati dal governo fino a pochi giorni prima e innalzati al rango di priorità assoluta al primo accenno di riflettori. Questa volta però, oltre a fanfara e trombe, Berlusconi, il ministro della Giustizia Alfano e il ministro dell’Interno Maroni sembrano aver portato da Roma alcune buone idee. Peccato che non siano le sue! È Roberto Maroni ad annunciare con orgoglio l’istituzione dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Davvero un’ottima idea, ma non di certo nuova e di sicuro non ascrivibile al governo. Fu proposta per la …

Ddl lavoro, Pd: apprendistato? Grave riduzione dell’obbligo scolastico. Ghizzoni: saremo fanalino di coda in Europa

“L’approvazione dell’emendamento che permette l’assolvimento dell’obbligo di istruzione nell’apprendistato è molto grave e non è certo il modo per affrontare il problema dell’abbandono scolastico. Siamo davanti all’ennesimo atto ideologico, la verità è che con questo emendamento i giovani andranno a lavorare un anno prima e non avranno nessuna garanzia di poter acquisire quei saperi e quelle competenze per affrontare le sfide della vita adulta che oggi si giocano tutte nell’ambito della conoscenza. Con questo emendamento ci allontaniamo dall’Europa che da anni ci sollecita a dare più formazione e più istruzione ai nostri giovani”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta.

"L'immunità e lo spirito dei gangster", di Franco Cordero

Starà lontano dai tribunali, quasi fossero plotoni d´esecuzione: parole sue; altro che ricacciare le accuse in gola al pubblico ministero rosso, come blaterava. Erano latta i due scudi immunitari e vituperando i fabbri inetti, s´è ordinato il terzo in metallo forte (una legge ex articolo 138 della Costituzione, ma sarebbe altrettanto invalida). Il dl numero 1880, applaudito a Palazzo Madama mercoledì 20 gennaio, sotterra i processi pendenti a decine di migliaia: l´ordine al ministro era tassativo, servirglielo in due mesi o perde i sigilli (qui, 22 novembre 2009); e resta nell´utero finché la Cassazione abbia deciso sul ricorso Mills, mentre la filanda allestisce una presunzione iuris et de iure d´impedimento del premier a comparire. Splende lo stile gangsteristico: il testo votato dalla Camera alta è una pistola alla tempia del paese; e nella pentola stregonesca bolle un´altra idea, riesumare l´immunità parlamentare. Esisteva (articolo 68 della Costituzione): l´ha abrogata una legge costituzionale 29 ottobre 1993 numero 3; vogliono risuscitarla nella stessa forma. Parliamone cominciando dallo Statuto albertino, 4 marzo 1848: «Nessun deputato può essere arrestato, fuori …

Passa alla Camera un emendamento PD (Ghizzoni), troppe assenze nel centrodestra

Cammino stentato e con qualche incidente di percorso per il disegno di legge sul lavoro. Nel corso della giornata di ieri sono stati esaminati nell’Aula di Montecitorio e approvati ventisette dei cinquantadue articoli: il provvedimento, che è stato modificato dalla Camera (ad esempio sulla questione dell’apprendistato) in ogni caso dovrà tornare al vaglio del Senato. Tuttavia, ieri il governo e la maggioranza sono stati anche battuti abbastanza sonoramente – con 222 sì e 214 no – su di un emendamento del Pd, su cui era stato espresso parere contrario. Si tratta della 36esima volta che la maggioranza va sotto a Montecitorio in questa legislatura: colpa di massicce assenze nelle file del centrodestra. L’emendamento, presentato da Manuela Ghizzoni, prevede che le risorse delle università rese disponibili dai pensionamenti vengano utilizzate per assumere ricercatori a tempo indeterminato e non per attivare i contratti di ricerca introdotti dalla legge Moratti nel 2005: «abbiamo ottenuto – dice Ghizzoni – che a fronte dei pensionamenti vi siano “posti sicuri” bocciando in questo modo anche la linea del ministro Gelmini». Autocritica …