Giorno: 26 Ottobre 2010

Rai, pubblicità a picco in "zona Tg1" "Da luglio a settembre persi 3 milioni", di Goffredo De Marchis

Masi annuncia il piano tagli: meno appalti e blocco del turn over. Il telegiornale di Minzolini è il solo a perdere secondi di spot. Ma l´audience è un po´ migliorata. Meno 19,5 per cento nel trimestre luglio-settembre, 23 mila secondi invece dei 28 mila dell´anno precedente, quasi 3 milioni di ricavi persi. È la fotografia negativa della raccolta pubblicitaria che ruota intorno alla principale edizione del Tg1, quello delle 20. Sono dati non ufficiali. La Sipra, concessionaria degli spot per la tv pubblica, non fornisce il dettaglio del suo lavoro. Giustamente. Perché non si possono dare elementi di valutazione alla concorrenza. Ma le voci filtrano. Le ha raccolte il responsabile informazione del Pd Matteo Orfini. Ora il senatore Vincenzo Vita annuncia una sua iniziativa: «Chiederò un´audizione dei vertici della Sipra nella commissione di Vigilanza per capire come il conclamato calo dell´ascolto del Tg1 abbia influito sulle entrate pubblicitarie». Di fronte all´organismo di controllo, i manager degli spot dovranno portare le cifre ufficiali. I mancati ricavi del Tg di Augusto Minzolini sono una goccia nell´oceano del …

"Se l'Africa è povera i colpevoli non sono solo gli stranieri", di Sanou Mbaye*

Il crollo dei prezzi delle risorse naturali africane, che in passato ha portato a deficit cronici, ha invertito la tendenza. I consumi, alimentati dall’enorme domanda asiatica di materie prime africane, sono in aumento in tutto il continente. Per gran parte dell’Africa questa svolta dovrebbe segnare una decisiva rottura con la povertà endemica. Ma non sarà così, a meno che i leader africani non cambino il loro approccio. Si stima che l’Africa detenga oltre il 10% delle riserve mondiali di petrolio e un terzo dei giacimenti di cobalto e di metalli di base. Il Sud Africa possiede da solo il 40% dell’oro del mondo, che sta salendo alle stelle dall’inizio della crisi finanziaria globale. Il potenziale agricolo africano è stato a malapena toccato. A lungo termine è improbabile un calo della domanda mondiale di materie prime e di manodopera dall’Africa. La Cina, che dal 2003 ha aumentato di cinque volte gli scambi con l’Africa, ha svolto un ruolo di primo piano in questa svolta, che ha incoraggiato gli investitori di altri Paesi, compresi Europa e Stati …

Più donne e più giovani per un Pd sempre più forte

Un anno da segretario, faccia a faccia con i ragazzi. Non c’è alternativa senza il Pd. Pier Luigi Bersani è tornato a ripeterlo aun anno dal 25 ottobre che lo vide vincere le primarie incontrando a Roma 150 giovani democratici a Piazza di Pietra, a Roma. Un incontro inusuale, con la sala del tempio di Adriano trasformata in un piccolo anfiteatro. E nella cavea è rimasto il doppio del tempo stabilito rispondendo a domande a 360°: sul lavoro e il precariato, la casa, la ricerca e la scuola, il ricambio del PD e le motivazioni che portano a impegnarsi in politica, il caso FIAT e le affermazioni di Marchionne, la difesa della Costituzione adesso che il berlusconismo è al secondo tempo ed è sempre più chiaro come la politica del governo sia vuota e senza obiettivi concreti. Si è parlato di. “Partiamo dal presupposto che senza il progetto e la forza delle donne e degli uomini del Pd ci teniamo Berlusconi – ha ribadito Bersani – per noi non vale il modello populistico e plebiscitario …