Giorno: 9 Marzo 2011

«Le procure sotto tutela», di Barbara Spinelli

QUANDO giudichiamo il conflitto fra potere politico e giustizia, conviene sempre alzare gli occhi, guardare oltre i nostri confini, usare la memoria, per capire se davvero chi governa ha in mente una soluzione che migliora le cose o una regressione formidabile, dissimulata dietro finte promesse. La riforma della giustizia che Berlusconi proporrà giovedì è un caso esemplare, e se suscita tante apprensioni è perché non scioglie ma accentua i conflitti tra poteri pubblici, e anzi vuol devitalizzare parte di questi poteri. È una riforma che non perfeziona ma disprezza il nostro patrimonio giuridico, e l´idea che i poteri debbano esser molti perché non predomini uno solo. È una regressione che non solo mortifica la Carta costituzionale ma è in aperta contraddizione con princìpi giuridici che l´Unione europea chiede agli Stati di rispettare. Spesso la regressione avanza in tal modo: presentandosi come rivoluzionaria. È osservando quel che accade in Francia che l´impressione di un indietreggiamento italiano si conferma vistosamente. Negli ultimi due mesi il malcontento dei magistrati francesi si è inasprito, e il loro obiettivo, non …

«"Da soli nelle città medie". La Lega cerca lo strappo», di Fabio Poletti

Tre ore di riunione con tutti i colonnelli della Lega in via Bellerio attorno a Umberto Bossi poi, lo stato maggiore, si è spostato ad Arcore per la cena con Silvio Berlusconi e aprire la trattativa con l’alleato, nonostante l’intervento maxillofacciale cui è stato sottoposto il Presidente del Consiglio. Nel vertice pomeridiano messi i primi punti fermi sulle amministrative di maggio, dove il Carroccio ha la fortissima tentazione di correre da solo dove è più forte – «Ci sono posti dove ce la possiamo giocare», ammette il presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni, e la tentazione è forte. La Lega potrebbe presentarsi insieme al Pdl solo nelle grandi città come Milano, Bologna e Torino. Mentre correrà invece da sola nel primo turno delle amministrative in alcuni piccoli o medi comuni, in deroga all’accordo con il Pdl. Solo in Lombardia si vota in 223 Comuni. Quasi sicura è la partita su Milano. Dopo aver fatto melina per settimane, la Lega dovrebbe essere pronta a dare il via libera a Letizia Moratti sindaco, basta che il …

«Studiare è più utile che mai», di Irene Tinagli

E’ già abbastanza difficile essere giovani e prendere decisioni sul proprio futuro. Lo è ancora di più in contesti in cui si ricevono informazioni confuse, superficiali, o addirittura sbagliate. Questo è, purtroppo, il contesto in cui vivono e devono prendere decisioni i giovani italiani. Un contesto incapace di guidarli ed informarli adeguatamente: solo così si spiega il significativo calo delle iscrizioni all’Università segnalato dagli ultimi dati Almalaurea. No, non è la crisi il motivo di tale rinuncia. Normalmente in tempi di crisi si osserva il comportamento opposto: considerata la difficoltà di entrare nel mercato del lavoro molti preferiscono tenersi fuori ed investire in istruzione e competenze per rientrare poi, freschi di formazione, in un mercato del lavoro in ripresa. Ed è, infatti, quello che si è osservato negli Stati Uniti, dove il 2009 ha visto un record storico di diplomati iscritti all’Università (oltre il 70%), un boom che denota una voglia di investire in se stessi in attesa di tempi migliori. In Italia no. In Italia i giovani non hanno fiducia né nella ripresa né …

«Quote rosa, battaglia in Senato sulla legge», di Lorenzo Salvia

Presenza nei cda e tempi: il governo frena sull’emendamento approvato in Commissione ROMA— Tutto sembrava pronto per un gesto simbolico, il sì della commissione proprio nel giorno della Festa della donna. E invece, al Senato, il disegno di legge sulle quote rosa si è incagliato di nuovo, con una spaccatura a sorpresa tra governo e maggioranza, Una frenata che potrebbe essere superata già oggi ma che lascia molti dubbi sul destino finale del provvedimento. Il ddl prevede la presenza obbligatoria di almeno un terzo di donne nei consigli di amministrazione delle società quotate in Borsa o a partecipazione pubblica. Ma dopo il voto bipartisan dei mesi scorsi alla Camera erano arrivate le perplessità degli industriali. Per questo— al Senato, in commissione Finanze — erano già state ammorbidite le sanzioni: non più la decadenza immediata dei cda che non rispettano la legge ma prima una diffida poi una multa e, solo alla fine, la decadenza. Il nodo vero, quello dei tempi, è stato però affrontato ieri. La relatrice Maria Ida Germontani, finiana, ha trovato l’accordo con …

«La scuola è il segreto del successo», di Barack Obama *

Ho fatto qui in Massachusetts (il presidente parla agli studenti della TechBoston, ndr) parte dei miei studi. Ero più giovane, non avevo capelli grigi, allora non c’erano lavagne intelligenti e la tecnologia più eccitante era quella della matita elettrica. I tempi sono cambiati. Sapete per caso cosa sono le matite? Voi, ragazzi, usate le matite? Sono grato a Melinda Gates, ed al marito Bill, entrambi leader straordinari della riforma dell’educazione. Microsoft e la Fondazione Gates sono stati a fianco di TechBoston sin dall’inizio e io sono grato a loro per questo. Sono fiero di loro. Ora siamo nel mese che la Casa Bianca ha dedicato all’educazione e sono voluto venire qui affinché il resto dell’America possa vedere cosa avete fatto. Siete un modello per tutti. Avete un corpo di insegnanti d’eccezione, ogni studente può studiare ed avere successo, indipendentemente da chi sia e da che aspetto abbia. Riuscire ad avere la migliore educazione possibile non è mai stato tanto importante quanto in questo momento, ed il motivo è che oggi un buon posto di lavoro …

«Napolitano: "Basta donne oggetto serve un rinnovamento morale"», di Umberto Rosso

Il governo frena le “quote rosa”. Schifani: 8 marzo goliardico ROMA – Donne ancora «oggetto», vittime dell´immagine distorta prodotta dai modelli del consumismo. Al punto che, se da soggetto diventano invece quasi “una cosa”, contro di loro «si propiziano comportamenti aggressivi che arrivano fino al delitto». E la parità con gli uomini, nonostante i grandi passi avanti compiuti? «Resta lontana», constata Giorgio Napolitano. Un discorso forte, duro, “femminista”, che strappa applausi a scena aperta al Quirinale, dove il presidente della Repubblica ha invitato una platea quasi tutta al femminile per celebrare l´8 marzo. Con poca retorica e molta “denuncia” sul potere, maschile, che ancora nega alle donne l´accesso ai vertici in troppi settori-chiave del nostro paese. Il capo dello Stato ne indica alcuni: il «divario di genere» pesa nella rappresentanza politica, nei media, in qualche carriera pubblica, nella conduzione delle imprese. Ricorda il «divario» e le «strozzature» che condizionano l´accesso al lavoro, soprattutto per le ragazze. E se sono le donne stesse che «devono agire da protagoniste» nel condurre fino in fondo la marcia verso …

Carburanti, Bersani: inaccettabile che governo non intervenga su aumenti

Benzina a prezzi record. Il segretario PD: “Tremonti riduca accise applicando norma governo Prodi. Nei bilanci delle famiglie e delle imprese sta pesando sempre di più l’aumento dei carburanti”. “E’ inaccettabile che il governo non intervenga sugli aumenti dei carburanti. Il ministro Tremonti riduca le accise applicando la norma del governo Prodi”. Lo chiede il segretario del PD, Pier Luigi Bersani. “Forse in mezzo a tanti diversivi dovrebbe essere finalmente possibile occuparsi di qualche problema reale del Paese – spiega Bersani – Nei bilanci delle famiglie e delle imprese sta pesando sempre di più l’aumento dei carburanti, che d’altra parte sta facendo incassare più soldi allo Stato mediante l’Iva. Bisogna neutralizzare questo circuito che rende l’esecutivo compartecipe di un aggravio di costi per i cittadini. Chiediamo da tempo che si applichi la norma prevista dal governo Prodi con la Finanziaria del 2008 che consente, con un semplice decreto del ministro dell’Economia, di rimodulare le accise ogni trimestre utilizzando a copertura l’extra gettito dell’Iva. Più in generale è tempo che si intervenga per alleviare l’impatto sulle …