Giorno: 11 Marzo 2011

"In piazza anch'io per la Costituzione e la scuola pubblica", di Manuela Ghizzoni

Con la manovra estiva del 2008 – primo atto politico-finanziario del Governo appena insediato – alla scuola sono stati tagliati poco meno di 8 miliardi di euro. Una cifra impressionante, convertita in 130.000 posti di lavoro cancellati, destinati a comprometterne la funzionalità, a danneggiare la formazione dei nostri ragazzi e i loro diritti di cittadinanza. Ma sbaglieremmo se pensassimo che di soli tagli si tratta, poiché dietro ad essi la destra populista “temporaneamente” al governo cela un progetto dalla precisa matrice “culturale”: quello di riconfigurare la società italiana in chiave regressiva, classista, contraria ai principi costituzionali di equità, giustizia sociale, pari opportunità. Da quel taglio dacroniano sono discesi i successivi interventi di politica scolastica del Governo: il “maestro unico”, la riduzione del tempo di permanenza a scuola, l’incremento del numero di alunni per classe, il demagogico ritorno di un presunto rigore attraverso la valutazione espressa in voti, il gerarchico riordino delle scuole superiori con in cima il liceo (molto simile a quello di Gentile), l’assolvimento dell’ultimo anno dell’obbligo di istruzione nell’apprendistato (cioè un contratto di …

Patrioti, autonomisti, riformatori. Siamo solo noi: i democratici

Bersani conclude l’assemblea nazionale degli amministratori locali e la dedica ad Angelo Vassallo “Quest’assemblea è un punto d’inizio per un PD che ha in prima fila gli amministratori” dice Pier Luigi Bersani concludendo l’incontro nazionale degli amministratori locali del PD. Comincia dall’attualità tragica, con un messaggio all’ambasciata del Giappone: “Siamo solidali con le vittime, vicini dalle città dell’Italia alle città del Giappone”. Prima del suo intervento si spengono le luci in sala, parte un filmato in ricordo di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica, ucciso l’estate scorsa, a cui il segretario dedica l’assemblea.Una dedica che include i valori che Vassallo ha racchiuso: la legalità, la lotta alle mafie, l’affermazione di regole di civismo, onestà, sobrietà. Ed è da qui che parte il discorso conclusivo del segretario, dai tanti amministratori che, non solo al Sud, minacciati quotidianamente dalle criminalità. Occorre essere al loro fianco, in tutta Italia; nord, sud, centro uniti nella lotta per la legalità, contro le mafie che penetrano in tutto il paese. E per farlo Bersani propone un “patto”: “Rinunciamo alla nostra facile …

Tagli alla cultura, si lamenta persino Bondi

Arriva un’altra sforbiciata di 77 milioni. Ghizzoni: “Cosa replica il consigliere Enrico Aimi del Pdl? Se la prenderà ancora con la propaganda della sinistra? L’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura e Istruzione della Camera, interviene nel dibattito sui tagli alla cultura. Ecco la sua nota. «Per il centrodestra non esistono fatti ma solo fiction. Quindi anche i numeri, quando non fanno comodo al governo, diventano propaganda dell’opposizione. E’ stata esattamente questa la reazione del consigliere regionale Aimi, il mese scorso, di fronte alla denuncia dei pesanti tagli allo spettacolo da parte della Fondazione Teatro Comunale di Modena: l’ha liquidata come comizio e propaganda della sinistra. Cosa replica oggi, l’esponente del Pdl, ai nuovi tagli dei fondi statali (27 per lo spettacolo e 50 per il restauro del patrimonio storico-artistico)? Se la prenderà ancora con la propaganda o avrà l’onestà intellettuale di riconoscere che i tagli del governo sono parte della strategia generale di azzeramento delle politiche pubbliche per la cultura? Se non lo facesse apparirebbe più realista del re o del ministro dimissionario …

"Riforma epocale? Per ora c’è solo una leggina ad personam"

La “sintesi migliore” è una bilancia. La mostrano insieme, Silvio Berlusconi seduto a destra e il delfino Guardasigilli a sinistra, sala stampa di palazzo Chigi zeppa come un uovo per la riforma «epocale». Il premier con la guancia incerottata che si scusa «per questo imbarazzo estetico», Alfano che sfodera la sua flautata retorica. La bilancia della giustizia ha i due piatti «finalmente in parità», accusa e difesa con gli stessi diritti, mica come oggi che «i due piatti sono totalmente sbilanciati, il cittadino solo e nettamente sfavorito contro giudice e pm, un accumulo di potere che va abolito». Il premier non lo dice ma è chiaro che quell’omino solo sul piatto schiacciato dal sistema giustizia è lui, «protagonista unico e insuperabile della storia dell’universo della giustizia». Carta straccia della Costituzione con l’alibi di una «bilancia». Che può essere, come dice il ministro, la «nuova architettura» dello stato democratico «in cui il giudice sta in alto e l’avvocato e il pm sono sotto». Oppure la fine del principio di bilanciamento tra poteri dello stato. Con i …

"Energie rinnovabili abbandonate all'incertezza", di Annalisa D'Orazio

Il decreto legislativo sulle energie rinnovabili ha avuto un iter caratterizzato da conflitti e polemiche tra gli operatori del settore e il legislatore. Oggetto di scontro sono state le parti riguardanti gli incentivi alle rinnovabili, elemento di crescita dello scontro la norma sul fotovoltaico, introdotta in una seconda versione del decreto. Una storia che si ripete e destinata a continuare nei prossimi mesi se il Governo non farà chiarezza. L’iter di attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione delle energie rinnovabili è stato caratterizzato da un confronto limitato e accese polemiche. La prima versione è stata trasmessa dal Governo al Parlamento il 10 dicembre 2010. Ha riservato agli operatori la sorpresa di leggere, in un testo di recepimento dei criteri e delle condizioni di promozione delle energie rinnovabili e dei biocarburanti verso l’obiettivo 2020 previsti dalla direttiva (1), anche la modifica della disciplina nazionale di incentivazione delle rinnovabili elettriche. Una seconda versione, approvata il 3 marzo 2011 in seguito agli emendamenti parlamentari (e sull’onda del dibattito suscitato dalla dichiarazione di Gse di una corsa accelerata alla …

Al via l'Assemblea nazionale Amministratori locali Pd – Interventi

Le proposte del Pd per una “vera riforma delle pubbliche amministrazioni”. Le prossime elezioni amministrative saranno ”un modo per dare l’avviso di sfratto a Silvio Berlusconi” secondo il Pd che ha scelto Milano per l’Assemblea nazionale degli amministratori del Partito Democratico, dal titolo: “Oltre gli steccati c’è la tua città c’è il tuo Paese”. Oggi si è cominciato con quattro gruppi di lavoro per passare domani a una assemblea plenaria con la conclusione del segretario Pier Luigi Bersani intorno alle 17,30. Un appuntamento che servirà a scrivere un manifesto degli amministratori con le linee guida in vista delle elezioni. Ci saranno tutti, o quasi, i candidati: Piero Fassino che corre a Torino, Giuliano Pisapia a Milano, Roberto Cosolini a Trieste, Virginio Merola a Bologna, solo per citarne alcuni. Non ci sara’ Mario Morcone, da poco scelto come candidato a Napoli, che fara’ la sua prima uscita ufficiale sabato prossimo. ”Si vota in 11 Province, 30 Comuni capoluogo. Sono coinvolti 13,5 milioni di elettori – ha spiegato Davide Zoggia, il responsabile enti locali della segreteria nazionale …