Mese: Marzo 2011

"Il nucleare e l'acqua: nessun dorma", di Stella Bianchi

Il 12 e il 13 giugno prossimi i cittadini avranno la possibilità di decidere su tre questioni importanti che riguardano la vita e il futuro di ognuno di noi. Per noi del Partito democratico la scelta è chiara: un sì contro il legittimo impedimento, un sì contro il nucleare, un sì per l`acqua pubblica e contro la privatizzazione forzata imposta dal governo Berlusconi e una nostra proposta di legge per il governo pubblico del servizio idrico integrato. Abbiamo sempre espresso con forza la nostra contrarietà al piano di ritorno al nucleare voluto dal governo Berlusconi. Lo ripetiamo da mesi e con motivazioni tutt`altro che ideologiche. Secondo il piano approssimativo del governo dovremmo importare una tecnologia vecchia e non ancora sperimentata, sopportare costi altissimi e per di più incerti, tempi lunghissimi di realizzazione degli impianti senza alcun piano certo di gestione delle scorie radioattive, neppure di quelle già esistenti nelle centrali non ancora smantellate. Il ritorno al nucleare voluto dal governo è una scelta sbagliata che non ha il consenso dei cittadini e che tanto più …

"La scuola fa, il mondo disfa", di Marina Boscaino

“L’amministrazione dello Stato, come la tutela privata, deve essere gestita nell’interesse di coloro che le sono stati affidati, non di coloro ai quali è stata affidata”. Sarei certamente inserita tra i professori sessantottini e comunisti, che “inculcano principi” e da cui bisogna guardarsi ricorrendo alle scuole private. Ma non ho proposto la lettura di un sovversivo; è Cicerone, De officiis – Sui doveri, monumento didattico-pedagogico destinato più di 2000 anni fa alla classe dirigente di Roma. Traduciamo, i ragazzi ed io, trovando a ogni passaggio spunti di riflessione sull’oggi; e – temo – alimentando sempre più nei diciottenni l’idea di un mondo schizofrenico, dove la scuola propone e altri dispongono in modo opposto, sconfessando contenuti, modelli, finalità. II ora: Barocco e sentimento del tempo; infinitamente grande e infinitamente piccolo; l’oltre e l’iperrealismo: quanta vicinanza con il ‘900 in un tempo lontano e in linguaggi remoti, come quelli di certi sonettisti. Mi sposto in III: Primo Levi. Il progetto è finalizzato alla riflessione su memoria e diritti umani: i sommersi e i salvati, dicotomia universale. È …

"Expo il fantasma delle opere", di Carlo Petrini

Di che orto stiamo parlando? È con una certa sorpresa che ho accolto le parole dell’ amministratore delegato dell’ Expo 2015 di Milano, Giuseppe Sala, che ha dichiarato non vendibili e con scarso appeal gli orti previsti nel master plan, rinunciando così a metterli in atto. L’ avevo visto pochi giorni prima all’ Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo perché era venuto a spiegare il progetto dell’ Expo ai nostri partner strategici, per una ricerca che stiamo facendo sulle produzioni alimentari dei diversi Paesi del mondo. Non mi ha fatto nessun accenno alla cosa e quindi si può capire il mio stupore quando ho appreso che il cuore della visione per l’ Expo, il cuore del progetto, veniva cancellato. Ma alla sorpresa si è presto sostituita grande amarezza, perché siamo di fronte a un’ occasione persa clamorosa, dettata da una scelta di retroguardia. Sono stato parzialmente parte in causa nel progetto, nell’ ispirarlo e nel presentarlo nella sua fase iniziale. Sembravano tutti entusiasti, Sindaco milanese in primis. (segue dalla copertina) Gli architetti avevano fatto un …

Stagisti, tirocinanti e praticanti: dal PD tre proposte a precarietà zero

Damiano, Fassina e Raciti presentano il progetto di legge per tutelare i giovani, incentivare gli imprenditori che assumono chi fa uno stage, introdurre il contratto di praticantato. L’economia ristagna, la disoccupazione giovanile a livelli da record ormai tocca un ragazzo su tre. Sono 1.400.000 i lavoratori atipici, 2.500.000 quelli a tempo determinato e in somministrazione, 500.000 gli stagisti e 400.000 le false partite IVA che nascondono altri lavori. Numeri a fronte dei quali il PD risponde con il progetto PRECARIETA’ ZERO, una proposta di legge per regolare il tirocinio, gli stage e la pratica professionale che sarà accompagnato da una campagna di sensibilizzazione portata avanti anche dai Giovani Democratici e dalla “repubblica degli stagisti” presentata oggi in una conferenza stampa alla Camera da Cesare Damiano, primo firmatario della proposta, insieme con il responsabile economia e lavoro del Pd Stefano Fassina, il segretario dei GD Fausto Raciti e da una rappresentante della ‘Repubblica degli stagisti’, Eleonora Voltolina. Per impedire che i periodi di formazione siano usate dalle aziende per coprire gratis buchi di organico, la proposta …

Scuola, Pd: appalti pulizia? Ministero conferma tagli e licenziamenti

Ghizzoni: scuole più sporche e meno sicure. “Le risposte del governo alla nostra interrogazione sugli appalti per i servizi di pulizia nelle scuole sono del tutto insoddisfacenti. Si conferma infatti la decisione già intrapresa di andare a nuovi appalti con risorse ridotte di oltre un quarto e senza mettere in campo quegli strumenti virtuosi di razionalizzazione quali l’utilizzo di poche e qualificate stazioni appaltanti. Inoltre per i 26.000 lavoratori attualmente addetti alle pulizie non è prevista alcuna clausola sociale: per loro ci sarà l’unica certezza della disoccupazione. Tutto questo meraviglia visto che il ministro Gelmini, anche recentemente, ha affermato che le scuole italiane sono sporche. O forse il ministro è così ingenuo da ritenere di riuscire a risolvere il problema riducendo le risorse e licenziando il personale? L’unica certezza sarà la riduzione della salubrità e della sicurezza degli istituti scolastici”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta la risposta del ministero dell’istruzione ad una sua interrogazione sulla pulizia delle scuole italiane.

"Bersani: c´è disagio, ma chi lascia il Pd ha torto", di Giovanna Casadio

I veltroniani avvertono: il voto nelle città dirà se abbiamo forza attrattiva o no. Bersani ammette il disagio: «Non è che non veda i problemi del Pd. Certo che ci preoccupano le uscite sul territorio, ma vorrei che chi ci richiama ad avere attenzione dica però che hanno torto quelli che se ne vanno». In una situazione in cui «il paese è senza governo e noi dobbiamo essere più responsabili», ci vuole unità di squadra: «La pubblica opinione non ci rimprovera la mancanza di pluralismo ma le nostre divisioni». In Veneto recentemente sono andati via Andrea Causin e Diego Bottacin, che è stato l´ultimo segretario della Margherita; in Piemonte l´europarlamentare Gianluca Susta e Mariano Rabino ex vice segretario regionale democratico. Abbandoni sul territorio, quelli che fanno più male. Cose che non si possono ignorare. Ma nella direzione del Pd ieri, è giorno di bonaccia. Beppe Fioroni non c´è per un lutto. Franco Marini sì, e mette una pietra sopra all´accusa che aveva lanciato all´ex pupillo («Farete la fine dei Responsabili»), cioè una profezia di tradimento: …

"Danni ai nuclei, disastro senza fine. Fuoriuscita di acqua radioattiva: plutonio nel terreno di Fukushima", di Paolo Salom

La verità alla fine è emersa. Ci sono danni ai nuclei — non si sa di quanti reattori— e l’acqua fortemente radioattiva tracimata nei locali turbina del calderone numero 2 sta inquinando l’ambiente. Scenario da incubo a Fukushima. Ieri la Tepco, dopo ore passate a negare l’evidenza, ha diffuso l’ultima delle rilevazioni. Tracce di plutonio, ha detto il portavoce Jun Tsuruoka, «sono state trovate nel terreno in cinque punti differenti dell’impianto» . L’elemento— che si dimezza (emivita) in 24.200 anni ed è estremamente tossico— è stato localizzato in quantità molto bassa e non ci sarebbero «rischi per la salute pubblica» . Gli esperti, inoltre, si aspettavano questi risultati, dal momento che la sostanza è presente nel combustibile nucleare del complesso, in particolare nel reattore numero 3, l’unico a essere alimentato da una particolare miscela, chiamata «Mox» , di uranio e plutonio. Il punto è che ciò dimostra come le barre di combustibile attivo siano state danneggiate durante il terremoto-tsunami, diversi nuclei sarebbero parzialmente fusi, e come nelle strutture di contenimento — o in altre parti …