Giorno: 9 Giugno 2011

"Il biglietto da visita della mafia", di Francesco La Licata

Fa sempre un certo effetto ricevere conferme sull’estrema facilità con cui il virus della mafia attecchisce in zone del territorio nazionale ritenute, per storia e caratteristiche socio-culturali, immuni dal contagio della mala pianta. Ogni volta ci lasciamo andare all’autoassolutorio commento («Ma chi l’avrebbe mai detto?») e alla pronta archiviazione di quel qualcosa che in fondo alla mente insinua una certa inquietudine. Vista, però, la frequenza con cui cominciano a squillare i campanelli d’allarme nel «laborioso Nord», non si può che esser soddisfatti dell’iniziativa investigativa del gruppo interforze che ha portato a termine l’operazione Minotauro e disarticolato un’associazione mafiosa di origine calabrese capace di controllare un vasto territorio tra Piemonte, Lombardia ed Emilia. Non v’è dubbio, in tal senso, che l’esperienza maturata in Sicilia da Giancarlo Caselli non avrebbe lasciato spazio ad attendismi e sottovalutazioni che non appartengono alla cultura del procuratore di Torino. Il magistrato conosce benissimo le cause che, in passato, hanno contribuito al radicamento della mafia nel territorio siciliano: prima di tutto il malinteso senso di difesa dell’onorabilità di un’intera regione «mortificata da …

Proposta di parere alternativo del PD sul decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70.

PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVO PRESENTATA DAI DEPUTATI, GHIZZONI, BACHELET, COSCIA, DE BIASI, DE PASQUALE, DE TORRE, LEVI, LOLLI, MAZZARELLA, MELANDRI, NICOLAIS, PES, ROSSA, RUSSO, SIRAGUSA. Disegno di legge C 4357, recante conversione in legge del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente “Semestre europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia”, Per quanto riguarda i profili di competenza della Commissione Cultura, le nuove modalità di credito di imposta per la ricerca scientifica, previste dall’articolo 1, rappresentano un cambio attuato dal Governo nelle proprie decisioni politiche in materia, non si può non rilevare criticamente il metodo di lavoro dettato dall’improvvisazione, soprattutto in considerazione del fatto che le imprese e i soggetti coinvolti, come qualunque istituzione sociale, necessitano di certezza e di continuità nelle scelte che attengono alla loro attività e finalità. Pare poi inadeguata la disposizione che il nuovo credito di imposta sia calcolato solo sulla parte incrementale delle somme destinate alla ricerca, mentre sarebbe più incentivante e più opportuno, al fine di premiare le imprese che si sono impegnate costantemente nella ricerca, disporre il credito – …