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Parte la Festa nazionale dell’economia sostenibile a Carpi con il vice segretario nazionale del PD Enrico Letta

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Oltre 300 persone all’inaugurazione della Festa nazionale dell’economia sostenibile che si tiene dal 24 giugno al 18 luglio presso la zona piscine di Carpi. Al taglio del nastro hanno partecipato i dirigenti del partito locale e nazionale. Al fianco del vicesegretario del PD Enrico Letta, erano presenti all’inaugurazione il segretario provinciale del PD modenese Davide Baruffi, il segretario del PD di Carpi Davide Dalle Ave, la deputata carpigiana Manuela Ghizzoni, l’on. Alessandro Bratti, responsabile nazionale PD per la gestione dei rifiuti, i sindaci dei 4 comuni dell’Unione Terre d’Argine. “Saranno 20 giorni importanti in cui si discuterà di politica e futuro – ha affermato nel suo saluto introduttivo il coordinatore del PD di zona dell’Unione Terre d’Argine Alberto Bellelli – con il sostegno del partito regionale e nazionale abbiamo realizzato un programma ricco di iniziative, nel quale metteremo al centro le nostre idee per il futuro del Paese. È cambiato il vento e ormai lo percepiscono tutti. La nostra responsabilità è quella di accompagnare questo cambiamento con proposte che riguardano il futuro del Paese”. Antonio Ramenghi, direttore della Gazzetta di Modena, ha intervistato nell’iniziativa di apertura Stella Bianchi, responsabile nazionale delle politiche per l’ambiente del PD, e il vice segretario nazionale Letta sui temi dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti e sulle vicende politiche nazionali.
“Stiamo parlando di questioni che hanno a che fare col nostro futuro e con quello dei nostri figli – ha sottolineato Enrico Letta – perché il nostro futuro dipende da come gestiremo lo sviluppo e dall’attenzione che dedicheremo ai temi ambientali. Come ha evidenziato il referendum, è ormai evidente che per l’opinione pubblica questi temi sono strategici per il futuro, e noi ci candidiamo come il principale interlocutore di chi guarda ad uno sviluppo sostenibile e attento alle esigenze ambientali”.
“Il risultato del referendum ha aperto il campo a novità di cui dovremo essere protagonisti – ha spiegato Letta – esiste qualche cosa che sta in mezzo tra pubblico e privato nella gestione di servizi fondamentali e questo tema apre una prospettiva interessante per chi come noi crede all’economia sociale di mercato”.
Sui temi di politica nazionale il vice segretario del PD ha sottolineato come l’Italia abbia bisogno di elezioni al più presto e di un Governo legittimato dal voto popolare per fare le riforme. Tra i temi trattati dal vice segretario nazionale: la necessità di abolire i vitalizi parlamentari e superare il bicameralismo perfetto, con la realizzazione di una Camera dei deputati che fa le leggi e un Senato delle regioni che svolge altre funzioni di controllo sul federalismo, in modo da ridurre notevolmente il numero dei parlamentari, abbassare le spese per la politica e aumentare l’efficacia delle istituzioni.
“L’Italia non è quella rappresentata dal patto tra Bossi e Berlusconi, due persone che stanno attraversando una crisi politica e di leadership” – ha concluso il vice segretario del PD – “per il bene del Paese la maggioranza, arroccata al potere, dovrebbe cambiare il Presidente del Consiglio, perché Berlusconi rappresenta un danno per il Paese, e anche i dirigenti del centrodestra ne sono consapevoli, come emerge dalle intercettazioni”.
La festa del PD sulla green economy prosegue nel fine settimana con numerose iniziative. Domenica 26 giugno alle 21, sempre al PalAbitCoop, dibattito su “La politica per il clima degli enti locali” con Laura Puppato, Responsabile nazionale Pd Forum Ambiente; Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena; Silvia Zamboni, presidente del gruppo Ecodem dell’Emilia-Romagna; Vanni Bulgarelli, responsabile del Forum provinciale Ambiente del Pd; Enrico Campedelli, sindaco di Carpi e presidente di Legautonomie dell’Emilia-Romagna. Alle 22, al Palco Collina, spettacolo di cabaret con Duilio Pizzocchi e i suoi personaggi più celebri, da Cactus il frickettone a Donna Zobeide.