"Un piano nazionale per tornare al futuro", di Stefano Fassina
Oggi il lavoro subisce rapporti di forza sfavorevoli mai visti nel secolo scorso.La sfida è comporre un`alleanza tra tutte le persone che lavorano. Domani e sabato, a Genova, il Pd svolge il passaggio conclusivo della Conferenza nazionale per il lavoro. Non è un appuntamento rituale. È la prima assise strutturata del Pd dedicata al lavoro. Il Pd, partito fondato sul lavoro, prende corpo fisicamente, non soltanto in termini di impianto culturale e proposte programmatiche. L`asse della discussione è imperniato su tre parole intimamente connesse: «Persone, lavoro, democrazia». Il lavoro come snodo tra l`affermazione dell`irriducibile identità individuale della persona e la costruzione delle fondamenta della democrazia effettiva. Il lavoro nel primo scorcio del XXI secolo si esprime in una straordinaria varietà e variabilità di condizioni materiali, storie personali e collettive. Anche conflitti fondati su interessi diversi, non su un`ideologia antagonista come racconta la vulgata reazionaria del ministro Sacconi. L`emergenza lavoro di tanti figli si intreccia con la disperazione di tanti padri “scartati” ma ancora etichettati come “garantiti” e tanti artigiani, commercianti e professionisti “fuori mercato”. Eppure, …