"Al mare dopo il seggio l'ultimo avviso degli elettori", di Michele Brambilla
Dopo 15 giornialtro segnale inequivocabile: la fiducia nel premier sta crollando. Che cosa c’entrano le telefonate tra la Daniela Santanchè e Flavio Briatore con l’alta affluenza alle urne? Apparentemente nulla. Forse però è un nulla – appunto – solo apparente. Cerchiamo di capire perché. Che alle 22 la percentuale dei votanti sarebbe stata superiore al 41%, fino all’altro ieri pareva impossibile. Un qualcosa a metà tra le audaci speranze e le pie illusioni della sinistra, o più in generale del fronte antiberlusconiano. Già i quesiti non apparivano tanto semplici e digeribili (diciamo la verità: sull’acqua non abbiamo capito niente); in più ieri c’era il sole quasi ovunque, le scuole s’erano chiuse il venerdì o al massimo il sabato, insomma il momento era ideale per partire per le vacanze, o almeno per un week-end lungo. Invece, a Milano le code per i laghi o per la Liguria ci sono state, sì, ma abbiamo visto gente partire non prima di essere andata a votare; e così è stato a Bologna: in coda per l’Adriatico, ma dopo una …