Giorno: 16 Luglio 2012

"Terremoto, la solidarietà passa anche per il cibo", di Carlo Petrini

Ricordo che quando ci fu l’alluvione del ’94 nelle Langhe, che fece danni ingenti e si portò via anche vite umane, uno dei primi segnali del ritorno alla normalità si ebbe quando ricominciarono ad aprire i bar, le osterie e altri luoghi di socializzazione. Non tanto perché delle attività commerciali ricominciavano a lavorare, ma piuttosto perché le persone avevano posti in cui incontrarsi, per cui uscire. La stessa sensazione, anche se il ricordo del terremoto è troppo fresco e presente concretamente, l’ho avuta a Bomporto presso La Lanterna di Diogene, un’osteria modello (con orto e acetaia) che impiega alcuni ragazzi portatori di handicap, danneggiata dal sisma ma che circa una settimana fa mi ha invitato a una serata che voleva anche essere un modo per annunciare al mondo che si riparte. La stessa cosa me l’hanno raccontata quelli che erano presenti all’osteria Entrà di Massa Finalese nei pressi di Finale Emilia. L’oste Antonio Previdi, insieme alla sorella cuoca e proprio con l’aiuto di Giovanni della Lanterna di Diogene, ha riaperto ufficialmente le danze. Una cena …

"I mercati scommettono sul super-euro dei Paesi nordici", di Tonia Mastrobuoni

Ogni tanto riemerge, come un fiume carsico. L’idea di un euro “dei forti”, di una supermoneta dei “fittest”, di chi è darwinianamente più adatto al mondo globalizzato. Un euro-nocciolo dei paesi nordici con le loro robuste e austere economie. E tutti gli altri fuori, con buona pace dell’Europa. E ogni volta quest’ipotesi viene ricacciata con sdegno nel dimenticatoio da un coro unanime di economisti e politici. L’ultima volta nove mesi fa, quando un’indiscrezione sulla presunta intenzione di Merkel e Sarkozy di restringere l’area della moneta unica escludendo «chi non ce la può fare» fu rilanciata dall’autorevole Reuters ma non ebbe conferme né seguiti. Nell’ultima settimana, tuttavia, osservando l’andamento dei titoli di Stato dell’Eurozona, il sospetto che stavolta siano i mercati a scommettere su una divisione del Vecchio continente, è forte. Proprio mentre la Ue sta facendo passi importanti verso l’integrazione bancaria, politica e fiscale, gli investitori sembrano aver già compiuto la loro scelta. Ed è cominciata una gara a chi arriva prima: i politici che hanno accelerato per disegnare un’architettura unitaria o il mercato che …

"QI, il sorpasso delle donne più intelligenti degli uomini", di Michela Marzano

Le donne più intelligenti degli uomini? Se dovessimo ragionare in termini di “guerra tra i sessi”, lo studio sul QI realizzato da James Flynn darebbe ragione a chi, da tempo, si batte per il riconoscimento della superiorità femminile. Le donne sono da sempre le migliori. Solo che per secoli non hanno avuto la possibilità di mostrarlo. Scienza docet. PECCATO che la scienza abbia spesso preteso l’esatto contrario. E che ancora nel 2005, una ricerca della Manchester University mostrasse che il QI maschile fosse in media più alto di 5 punti di quello femminile. Peccato soprattutto che, ancora oggi, si strumentalizzi la scienza per mostrare la presunta superiorità di un sesso sull’altro, invece di cercare di capire in che modo si possa eventualmente sviluppare l’intelligenza di un essere umano, poco importa se uomo o donna. Perché ormai sono tanti i ricercatori che lo riconoscono: l’intelligenza non è qualcosa di statico. Il QI umano evolve, cresce o diminuisce a seconda degli stimoli dall’esterno o, per dirla in termini filosofici, a seconda del “riconoscimento” che ci viene dato …