Giorno: 4 Luglio 2012

Sisma, ripartiti i fondi «A settembre il bando per gli istituti inagibili», di Giulia Gentile

«Pubblicheremo il bando per le scuole» che a settembre non potranno riaprire i battenti. Una gara pubblica attraverso cui comprare «prefabbricati o moduli provvisori per assicurare l’avvio regolare del prossimo anno scolastico, cosa per noi fondamentale». È soprattutto grazie al decreto sulla ripartizione dei fondi per la ricostruzione post-sisma, firmato ieri, che il governatore dell’Emilia-Romagna e commissario straordinario Vasco Errani potrà, già oggi, metter mano alle soluzioni temporanee per gli istituti gravemente danneggiati dal sisma. Ieri il governo ha stabilito che, dei due miliardi e mezzo già annunciati per i lavori di ripristino in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ben il 95% – circa due miliardi e 300milioni – sarà destinato alla ricostruzione in Emilia, la regione maggiormente colpita. Cosa che ha fatto infuriare Formigoni: «inaccettabile solo il 4% alla Lombardia». E se, due giorni fa, i deputati della commissione Cultura avevano raccolto l’appello dei sindaci ad avere più fondi per le scuole, proprio alle scuole ieri è andato il primo pensiero di viale Aldo Moro. «Sono già convinto che serviranno altri soldi – sorride il …

"Bersani: il mio governo farà cose nuove e diverse", di Simone Collini

«Il governo prossimo sarà in continuità con il meglio del governo Monti, ma dovrà anche fare delle cose nuove, avendo una maggioranza solida politicamente». Pier Luigi Bersani sorride di fronte alla «capacità di metterci in dibattiti metafisici eccezionali». Tipo quello sulla auspicabile (vedi Enrico Letta) o impensabile (vedi Stefano Fassina) continuità tra questo esecutivo e un eventuale governo Bersani. Il leader del Pd però, rispondendo a un gruppo di blogger che lo intervista on-line a Web Talk (trasmesso su Youdem), approfitta della domanda per lanciare un paio di messaggi: alcuni rassicuranti, all’indirizzo di un elettorato che alle volte fatica ad orientarsi nella selva di dichiarazioni su come dovrà essere il post-Monti, altri utili a mo’ di sollecito per un governo che deve tener conto delle posizioni delle parti sociali, e altri ancora ad uso e consumo di chi sostiene che con la sinistra al governo non si potranno approvare le riforme utili al Paese. «Il prossimo sarà un governo in continuità con il meglio del governo Monti,ma dovrà fare anche cose nuove e diverse, avendo …

""Generazione senza", viaggio tra i giovani del lavoro perduto", di Paolo Griseri e Sara Strippoli

Salteranno un giro. Al loro arrivo in stazione, il treno del lavoro non passa più: banchina deserta, sterpaglie tra i binari. Saranno giovani assistiti, ex precari, una generazione non arruolata, jobless, come dicono gli inglesi. Una generazione senza. Costretti a galleggiare tra una sovvenzione e l’aiuto di amici, genitori, parenti. I più fortunati a sperare nell’eredità. Con le mani in mano. Travolti da una catena. Qualche volta, per fortuna, salvati da un’imprevista rete di solidarietà. Perché le loro storie sono uno scandalo, gridano vendetta. Antonia, per esempio, si è salvata. Ma per miracolo. Trentenne, licenziata dal panificio industriale dove lavorava come operaia generica perché era rimasta a casa a curare la bambina malata di leucemia: quando il lavoro scarseggia sono lussi che nessuno si può permettere. A salvarla sono state le donne di Volvera, zona industriale di Torino, una della capitali della disoccupazione giovanile nell’ex ricco Nord. Hanno bloccato i carabinieri che stavano per sfrattarla. Quante Antonia ci sono nell’hinterland di Torino? Tante perché, dicono le cifre, Torino è la provincia del Nord dove il …

"Il dubbio del Pd: è una manovra bis?", di Andrea Tognotti

«Massima disponibilità» ma Bersani è fermo: la spesa sociale non si tocca. Incontri, al momento, non sono stati fissati: Pier Luigi Bersani non sa ancora se e quando vedrà il presidente del consiglio per discutere insieme a lui di spending review. Le cose di cui parlare ci sarebbero, perché il paletto fissato dal segretario dem (d’accordo sulla lotta agli sprechi, ma niente tagli alla spesa sociale) confligge oggettivamente con quello che si sa dell’impostazione del governo, ovvero i tagli alla spesa sanitaria e lo sfoltimento dei dipendenti pubblicità temi la cui portata sociale è evidente, tanto che un sindacato tradizionalmente radicato nel pubblico impiego come la Cisl ha già dato l’altolà al governo.Negli ambienti del segretario si parla di «massima disponibilità» di Bersani a discutere della razionalizzazione della spesa pubblica (ad esempio dando un giudizio positivo sull’obbligo di passare per la Consip per gli acquisti), ma il paletto sulla spesa sociale viene piantato con una certa fermezza. L’occasione per stabilire i limiti della disponibilità dei democrats a sostenere l’esecutivo anche su questa nuova operazione (Monti …

"Il tradimento del federalismo", di Michele Prospero

Questa spending review somiglia sempre di più a una ennesima manovra economica correttiva. Il nome solo di manovra ci viene risparmiato, forse per incutere meno spavento dinanzi allo spettro di ennesimi sacrifici improduttivi richiesti da sua maestà il rigore. La sostanza purtroppo non cambia. Ed è la prosecuzione di tagli (lineari?) che paiono destinati a incidere sulla qualità dei servizi e quindi sulla vita delle persone. Le forbici sono ancora una volta lo strumento principale brandito dal governo per affrontare il riordino dei conti pubblici rimasti fuori controllo. Dopo vent’anni di retorica federalista, che innalzava il mito della periferia come l’antidoto più efficace agli sprechi annidati nella grande macchina statale centralista, si scopre che proprio la devoluzione di poteri ai territori rigonfiava la spesa spingendola al di là di ogni possibile contenimento. Allo Stato nazionale che con politiche pubbliche dà forma inclusiva al territorio, l’asse del nord ha opposto l’immagine del territorio che de-forma lo Stato e sconquassa la cittadinanza. Il risultato perverso non si è fatto attendere: meno diritti, con più spese e più …

Spending review: Ghizzoni, non si colpiscano Università e Ricerca

“La spending review non colpisca l’università e la ricerca, settori di eccellenza che negli anni sono stati già duramente vessati dai tagli e che, come riscontrato anche oggi, dimostra l’eccellenza della ricerca italiana. – è quanto si augura Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, dopo la diffusione dei dati raccolti dai due esperimenti del Cern in merito alla scoperta del bosone di Higgs – Grazie anche al valore dei fisici italiani la ricerca scientifica ha compiuto un altro importante passo di cui la fisica contemporanea aveva bisogno. Nello staff internazionale di ricercatori impegnati negli esperimenti europei del Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, Cms, diretto da Joseph Incandela e Atlas, diretto Fabiola Gianotti, vi sono molti fisici provenienti dagli atenei italiani e dall’Istituto nazionale di fisica nucleare. È una ulteriore prova dell’eccellenza dei nostri scienziati che, nonostante il nostro Paese sia decisamente indietro rispetto al resto dell’Europa per quanto riguarda il finanziamento della ricerca e il numero dei ricercatori – ha spiegato Ghizzoni, riferendosi ai risultati …

"Quelle donne che restano con il marito violento", di Michela Marzano

“GLI uomini che nascono con il giogo sul collo, nutriti e allevati nella servitù, si accontentano di vivere come sono nati, e non riuscendo ad immaginare altri beni e altri diritti da quelli che si sono trovati dinnanzi prendono per naturale la condizione in cui sono nati”. Questo è il famoso passaggio del Discorso sulla servitù volontaria (1548) di Étienne de La Boétie. Ed è forse l’unica chiave per cercare di capire come sia possibile che tante donne, nonostante le violenze fisiche e psicologiche che subiscono quotidianamente, restino poi accanto ai propri carnefici. Come fare ad immaginare che la vita possa essere altro, se da quando si è piccoli si è stati messi di fronte alla violenza? Come fare a pensare alla possibilità di un amore diverso, se non si è avuta la possibilità, e talvolta anche solo la fortuna, di sperimentarlo? Può sembrare assurdo che tante donne, pur essendo consapevoli del male che subiscono, e che talvolta fanno poi anche subire ai propri figli, non reagiscano, non denuncino i propri aguzzini, non se ne …