Giorno: 25 Luglio 2012

Bersani: "La situazione è molto grave. Le istituzioni devono stare in allerta, a cominciare dalla Bce"

Dopo l’incontro con il premier Mario Monti a Palazzo Chigi, il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani ha spiegato a margine di una conferenza stampa alla Camera, i temi al centro del colloquio. “Abbiamo riflettuto assieme su una situazione economica e finanziaria molto molto preoccupante, c’è l’esigenza di dare seguito alle decisioni del vertice europeo e la necessità di uno stato di allerta da parte di tutte le istituzioni”. Così il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani ha spiegato a margine di una conferenza stampa alla Camera, uno dei temi al centro del colloquio con il premier Mario Monti, svoltosi questa mattina a Palazzo Chigi. Tra le istituzioni, Bersani ha citato la Banca Centrale europea. “Siamo in una situazione veramente molto seria – ha avvertito – e penso che se le cose peggiorano ancora, la Banca centrale europea dovrà pensare a intervenire. Adesso il presidente Monti girerà per la Finlandia, l’Olanda… ci rendiamo conto tutti che le risposte tecniche ci sarebbero tutte, il problema è che nel continente c’è stato un ripiegamento su dimensioni nazionali, …

"Strappo Pdl-Lega: la maggioranza non c'è più", di Simone Collini

Un’ulteriore dimostrazione che del Pdl non ci si può fidare. E che è d’obbligo approvare in fretta una nuova legge elettorale. Per essere pronti, quale che sia la data delle elezioni. Lo dicono nel Pd, ma anche nell’Udc, dopo il voto al Senato sul semipresidenzialismo. Bersani si dice «veramente irritato» per la scelta del Pdl di ridar vita insieme alla Lega alla «vecchia maggioranza», per questa «operazione propagandistica» (oggi Berlusconi e Alfano terranno una conferenza stampa in via dell’Umiltà per cantare vittoria, anche se è chiaro che non ci sono i tempi per approvare la riforma) nel bel mezzo di un attacco speculativo nei confronti del nostro Paese. E anche il segretario dell’Udc Cesa denuncia questa «bandierina inutile che fa perdere tempo al Parlamento», quando invece bisogna «rispondere con concretezza» agli appelli di Napolitano e alle attese degli elettori. Ma non c’è solo il voto sul semipresidenzialismo a rivelare la fondatezza dell’«allarme» lanciato da D’Alema nell’intervista di ieri a l’Unità, quel sottolineare il fatto che «la situazione si fa sempre più precaria a causa del …

"Ecco perché ci rinuncio L'Italia non è più un Paese per insegnanti", di Silvia Avallone

in quarta elementare, quando le maestre proposero alla classe d’interpretare l’ennesima fiaba di Andersen per la recita di fine anno, un gruppetto di scolarette dissidenti di cui facevo orgogliosamente parte alzò la mano in segno di protesta. Era il 1993. Le nostre insegnanti sgranarono gli occhi. Noi, con l’impertinenza tipica dei nove anni, ribattemmo che no, non volevamo saperne di principi e principesse. «Benissimo» risposero loro «organizzatevela voi, la recita “alternativa”». Credo sia stata la prima sfida della mia vita, il primo vero insegnamento che ho ricevuto (consapevolmente). Nelle ore in cui gli altri bambini provavano le battute ufficiali, noi scrivevamo il testo del nostro spettacolo underground. Optammo per la satira e, senza esitazioni, decidemmo di prendere di mira loro: le autorità, quelle che volevano darci — letteralmente — una «bella lezione». Tre imitazioni caricaturali (che, ripensandoci oggi, erano un dolcissimo e struggente riconoscimento della loro autorevolezza) provate e riprovate a casa e durante la ricreazione. Il risultato, alla fine, fu un successo e le prime a chiedere il bis furono proprio loro: i nostri …

Cinecittà: Ghizzoni, ora Abete in Commissione Cultura

“Dopo aver illustrato il piano industriale alla stampa mi aspetto che Luigi Abete faccia altrettanto anche nelle sedi istituzionali competenti – lo dichiara Manuela Ghizzoni, Presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati – Lo Stato detiene il 20% di Cinecittà Studios, pertanto Governo e Parlamento dovrebbero essere informati, anche per prendere provvedimenti adeguati, se il Presidente decidesse di licenziare i lavoratori in occupazione. Non sono atti che possono essere compiuti unilateralmente senza portare a conseguenze. Domani ascolteremo la rappresentanza sindacale dei lavoratori di Cinecittà, nei prossimi giorni – ha spiegato Ghizzoni – formalizzerò nell’ufficio di Presidenza la richiesta di audire anche il Governo, rappresentato dal Ministro Ornaghi, e il Presidente Abete, affinché vengano a chiarire il destino dei lavoratori, oltre che di un luogo che rappresenta l’eccellenza cinematografica nazionale.”

"Abilitazione per laureati, il disastro dei nuovi test", di Giunio Luzzatto

DAL 2007 i laureati italiani non hanno avuto la possibilità di abilitarsi all’insegnamento nelle scuole secondarie; la scuola universitaria a ciò deputata, la Ssis, è stata infatti soppressa non con la contestuale creazione di un corso diverso, ma in attesa di una futura istituzione di esso. Tale irresponsabile decisione è nella lunga lista delle colpe della ministra Gelmini, avallata da quegli accademici che non accettavano una struttura interdisciplinare finalizzata a costruire la professionalità dell’insegnante in termini complessivi anziché come mero conoscitore di una materia. L’attesa è durata cinque anni, e solo ora si riparte con un corso annuale, a numero chiuso, di Tirocinio Formativo Attivo (Tfa). I candidati sono circa 175.000 per ventimila posti disponibili; la cifra è stata stabilita per avere un numero di abilitati non troppo superiore alle prevedibili assunzioni. Nelle università italiane si sta ora svolgendo, in giornate successive per le diverse classi di abilitazione, la prova preliminare a test: è idoneo, e passa alla fase successiva (prova scritta e prova orale), chi risponde esattamente a 42 quesiti sui 60. A causa …

Flc/Cgil E-R: “1000 docenti in più all’Emilia Romagna: quando?”, da Bologna 2000

Il Sottosegretario Rossi Doria il 5 luglio scorso nel corso di un convegno a Bologna, annunciava pubblicamente l’assegnazione aggiuntiva di mille docenti all’Emilia Romagna. “Ho una buona notizia, abbiamo destinato agli organici dell’Emilia Romagna mille posti in più che per il Ministero valgono 30 milioni di euro”…..”In una situazione delicata per i conti pubblici, abbiamo tenuto in forte considerazione la regione colpita dalle scosse del terremoto”. Con queste parole, il Sottosegretario Rossi Doria il 5 luglio scorso nel corso di un convegno a Bologna, annunciava pubblicamente l’assegnazione aggiuntiva di mille docenti all’Emilia Romagna per fronteggiare la riapertura dell’anno scolastico nelle zone sismiche. Avevamo interpretato quell’annuncio, ripreso con una certa enfasi dalle principali testate giornalistiche, come un significativo segnale di solidarietà nei confronti delle popolazioni terremotate e di positiva attenzione nei confronti della scuola come “luogo della ricostruzione”. Quei posti rappresentano anche una concreta risposta alla richiesta di tempo scuola delle famiglie e al progressivo e costante aumento del numero degli studenti nella nostra regione (oltre 9000 nel 2012/2013 rispetto all’anno in corso), oltre che una …

"Una legge anti-cemento per salvare i contadini", di Carlo Petrini

Ieri il ministro delle Politiche agricole e forestali, Mario Catania, ha convocato a Roma una conferenza intitolata “Costruire il futuro: difendere l’agricoltura dalla cementificazione”. Un evento piccolo, ma a suo modo storico, perché in Italia è finalmente caduto un pesante velo istituzionale. Per la prima volta un ministero riconosce apertamente che il consumo di suolo è un problema grave e quindi una priorità. È Stato presentato un rapporto ufficiale con statistiche eloquenti e, un po’ a sorpresa, un disegno di legge «in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo di suolo» che, tra le altre cose, propone con grande coraggio l’abolizione dell’uso da parte dei Comuni degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente. Il suolo è un bene comune. Una volta cementificato perde fertilità in maniera irreversibile, smette per sempre di produrre cibo, bellezza, cultura. Tre elementi che sono le nostre migliori ricchezze, che continuiamo a sperperare senza ritegno. A tal proposito, sia sufficiente una citazione attribuita all’economista John K. Galbraith: «Penso alla vostra patria, alla bellezza del suo paesaggio, …