"In nome del Made in Italy no alla contraffazione", di Valeria Fedeli
La contraffazione pone a tutto il Paese il tema serio della sicurezza dei prodotti sia per chi li lavora sia per i cittadini consumatori. Mercoledì 11 ho partecipato all’Assemblea di Confindustria Firenze, un appuntamento che ha segnato una scelta fortemente innovativa e coraggiosa, perché ha messo al centro la responsabilità anche delle imprese di fare del contrasto all’illegalità e al lavoro sommerso, nelle filiere e nei territori in cui operano, un impegno prioritario. La sfida lanciata è di impegnarsi insieme, istituzioni e attori sociali, ognuno facendo la propria parte, per tracciare un percorso comune che ci consenta di costruire un’Italia diversa, anzi ri-costruire, come recita il titolo dell’iniziativa. Ricostruire a partire dalla semplificazione delle regole, dall’investimento sulla qualificazione dei processi produttivi e dalla formazione, come forma più alta di responsabilità: mettere i giovani nella condizione di scegliere, incentivare il lavoro di ragazze e ragazzi come forza che produce innovazione, investire così davvero sul futuro. Un futuro che ha urgente bisogno che tutti assumano la cultura e la pratica della legalità come precondizione per il proprio …