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Università, Pd: ddl Gelmini va modificato radicalmente, basta stagione dei tagli

Ghizzoni a Futuro e libertà : dopo parole di Fini più coraggio e coerenza per rilancio atenei. “L’università ha bisogno di una riforma ma non del ddl Gelmini che deve essere modificato radicalmente anche per abbandonare, una volta per tutte, la stagione dei tagli e rilanciare un piano di investimento per gli atenei”. Lo chiede la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni che auspica che “dopo le parole di Fini, il gruppo di Fli si comporti con coerenza e coraggio, non com’è accaduto solo pochi giorni fa quando, per rispondere a un ‘ordine di scuderia’, hanno ritirato tutti i loro emendamenti al ddl Gelmini che avrebbero potuto mettere in difficoltà la maggioranza. Abbiamo detto sin dal principio che senza soldi e con nuovi tagli non si può riformare l’università, apprezziamo che questa nostra posizione stia trovando sempre più consenso anche dentro la maggioranza. Dopo la sessione di bilancio in commissione si potrebbe trovare un nuovo clima per modificare radicalmente il ddl Gelmini e dare risposte alle vere problematiche degli atenei”.

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Ghizzoni ribatte alle parole di Fini che riporetiamo sotto

Università, il monito di Fini “Senza soldi meglio non fare la riforma”

ROMA – Gianfranco Fini lancia un monito al governo sull’attuazione della riforma dell’università: i tagli sono insopportabili, senza fondi meglio ritirarla. Parlando all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Foggia, il presidente della Camera ha sottolineato il fatto che in altri paesi europei come la germania vengano fatte scelte diverse: “I tagli decisi in Italia sono sopportabili dalle nostre università? Credo sia onesto dire che non sono sopportabili”. Secondo Fini se non si impegnano fondi per promuovere la meritocrazia “si tradisce lo spirito della riforma”, e quindi “a quel punto sarebbe meglio ritirarla”.