Giorno: 12 Novembre 2009

Strozzano la giustizia. No alle leggi ad personam

Mentre il centrodestra si preoccupa di salvare il premier da processi scomodi, questo pomeriggio alle 15.30 a Palazzo Carpegna il Gruppo del PD del Senato ha illustrato in una conferenza stampa, una mozione sui temi della giustizia che sara’ depositata nei prossimi giorni.La mozione, che contiene una serie di proposte per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e per accelerare i tempi dei processi, sara’ presentata dalla Presidente dei senatori del PD Anna Finocchiaro, dai senatori Alberto Maritati e Felice Casson e dagli altri componenti PD della Commissione Giustizia di Palazzo Madama. I senatori del Pd sostengono che a rischio di estinzione sono anche tutti quei processi che riguardano reati come la truffa, la bancarotta semplice, i reati contro la pubblica amministrazione, oltre quelli fiscali e valutari”. Ed e’ per questo che i parlamentari continuano a difendere con forza, in due distinte mozioni, alcune loro controproposte sulla giustizia come quella, ad esempio, dell’ ”ufficio del processo” che nella scorsa legislatura era stato messo a punto dall’allora sottosegretario alla Giustizia Alberto Maritati, dopo aver ricevuto anche il …

Gelmini sulla ricerca si loda e s’imbroda con norme del Governo Prodi

“Autonomia statutaria, organizzazione piu’ snella, riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione, attribuzione delle risorse in base ai risultati negli enti di ricerca non sono certo un successo di questo governo ne’ del ministro Gelmini, ma la naturale attuazione della legge delega voluta del governo Prodi”. Cosi’ la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta il provvedimento di riordino degli Enti di Ricerca approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini. “Aspettiamo di verificare nel merito il contenuto ed il rispetto dei principi e dei criteri direttivi indicati nella nostra legge – aggiunge -. Stupisce in ogni caso che il ministro si autoincensi, si loda e s’imbroda senza neanche avere il pudore di citare l’origine di queste norme”. (ITALPRESS). ****** RICERCA: ENTI; BACHELET (PD), SONO NORME GOVERNO PRODI (ANSA) – ROMA, 12 NOV – ‘Il governo fara’ uso in extremis della delega al solo scopo di cambiare i dirigenti invisi al governo e prorogare oltre i limiti statutari quelli considerati vicini e disponibili?’. Se …

«Vent’anni dopo la Bolognina», di Pietro Spataro

«Sono quarant’anni che lotto con il Pci, sto piangendo da ieri sera…». La compagna Elvira ha 67 anni e si sfoga così con il centralinista di Botteghe Oscure. Enrico, un superstite di Cefalonia chiama a Bologna: «Ho un groppo alla gola ma sono con voi». S’è appena aperta la diga e viene giù di tutto: il dolore, il pianto, l’emozione, la rabbia, la curiosità. Toccare il nome del Pci sembra un sacrilegio. In un attimo le storie personali vengono travolte. Ed è commovente vedere come il «popolo comunista» reagisce. In quel 12 novembre dell’89 è avvenuto forse il più grande sussulto popolare che l’Italia ricordi. Era appena crollato il Muro di Berlino. Finiva una storia. Finiva la Storia. L’azzardo di Occhetto si consuma nel giro di 72 ore. Il 10 novembre è a Berlino dove incontra il leader del Labour Neil Kinnock. Ha appena visto in tv le immagini del Muro in pezzi. A Roma nell’ufficio di Petruccioli ci sono Veltroni, Mussi, D’Alema e Fassino che assistono alla stessa scena. Ognuno pensa che il mondo …

Grandi difficoltà delle scuole per garantire il diritto allo studio ed alla sicurezza: alcune considerazioni

Non c’è giorno in cui le scuole non si trovino a dover affrontare tante problematicità sul versante dell’organizzazione delle attività didattiche, a seguito dei tagli agli organici, dei nuovi ordinamenti nelle scuole del primo ciclo e della carenza di risorse. A fronte di una così grande riduzione delle risorse professionali assegnate alle scuole il MIUR non ha fatto una analisi e una valutazione né su quali sarebbero state le conseguenze dei tagli né su quali misure si sarebbero dovute adottare per garantire l’ordinario funzionamento delle attività. Quindi il MIUR non ha fatto nulla: per costruire gli strumenti per conoscere e monitorare i problemi e le difficoltà; per prevedere e realizzare una attività di formazione adeguata alla necessità di gestire le problematiche; per ricercare le soluzioni organizzative e contrattuali necessarie a garantire comunque quantità e qualità dei servizi; per fornire l’indispensabile supporto alle scuole autonome attraverso le strutture decentrate del Ministero sul territorio (Uffici Scolastici regionali e provinciali). A fronte delle difficoltà, ovunque e continuamente, le scuole cercano le soluzioni necessarie a salvaguardare quell’ordinario funzionamento dell’istituzione …

“Coazione a ripetere”, di Franco Cordero

Il patologo chiama “magnifiche” cose brutte e penose. Esiste una patologia delle norme, le cui meraviglie fanno storia nell’età berlusconiana, formalmente databile dal marzo 2001 ma l’embrione sta nei lavori della famigerata Bicamerale, in pieno centrosinistra, quando pensatori d’ambo le parti ripresentano idee annotate dal Venerabile Licio Gelli nel “Piano” d’una “rinascita democratica” (tardi anni Settanta). Le ultime notizie forniscono un reperto. L’altra mattina, martedì 10 novembre, il miglior capo del governo negli ultimi 150 anni, così autodefinitosi, visita il presidente della Camera bassa. Conversano, anzi discutono quasi due ore con punte calde perché sono antagonisti: uno è demiurgo (con le televisioni s’era allevato “un popolo”) e trasforma l’Italia su modello autocratico ignoto alla cultura politica europea (esclusi i 12 anni del Terzo Reich, mentre cadono nel conto i 23 dell’era fascista, nella quale bene o male sopravvivono residui d’una legalità statutaria, vedi l’epilogo 25 luglio 1943); l’altro, dicono, difende i resti della legalità. Frasi forti hinc inde. Perso lo scudo immunitario, B. vuol liberarsi dei giudizi pendenti: chiedeva il taglio d’un quarto alla prescrizione …

“Il nostro terzo mondo quotidiano”, di Elena Loewenthal

Ci sono luoghi in cui sappiamo riconoscerci e altri che paiono fatti apposta per disegnare con impassibile precisione il nostro volto di massa anonima. I meandri della metropolitana, con i suoi dedali di scale. Le fermate dell’autobus, in un continuo viavai che ci impone di non fermarci a guardare, a cercare di capire che cosa succede. Non a caso questi luoghi, quasi un simbolo della nostra frenetica modernità, diventano teatro di storie che preferiremmo ignorare. Ma quelle di tanto in tanto affiorano dai sotterranei. Proprio come a Milano, dove qui si chiedono, pagano e ottengono aborti clandestini. Dove, sotto le luci artificiali, fra i binari e i corridoi, sulle pedane dei binari, si consuma quotidianamente una specie di immenso consultorio per le donne in difficoltà. Le brevi trattative che si concludono con interventi clandestini e sacchetti di pastiglie ceduti sottobanco, hanno un codice di gesti e parole fatti apposta per passare inosservati, sotto la fragile copertura che i luoghi di passaggio garantiscono – dove tutti siamo solo facce anonime e gambe che corrono. Anche così …

“D’Alema candidato ufficiale dei socialisti e democratici a ministro degli esteri UE”

Massimo D’Alema è il candidato ufficiale del gruppo dei socialisti e democratici del Parlamento Europeo a ministro degli esteri e vice presidente della Commissione dell’Unione Europea. Lo hanno annunciato, con soddisfazione per l’unanimità della scelta, il capogruppo italiano David Sassoli, il vicepresidente Gianni Pittella e il vice presidente Gruppo S&D Gianluca Susta in un comunicato: “Nella riunione di oggi alla presenza di Poul Nyrup Rasmussen, il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo insieme alla famiglia socialista europea, hanno scelto di sostenere Massimo a D’Alema per la carica di Mr PESC – si legge – senza dubbio Massimo D’Alema è la personalità più autorevole e qualificata a ricoprire questo incarico, che rappresenta nel quadro di un’Europa sempre più forte una figura capace di dialogo interistituzionale e di rivestire l’importante ruolo di rappresentare l’Europa nel mondo ed esprimiamo profonda soddisfazione”. Durante la giornata, di fronte alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha confermato il sostegno esplicito e convinto alla candidatura di Massimo D’Alema e Piero Fassino al termine …