Giorno: 26 Novembre 2009

Università, il Pd: “Un disastro annunciato”

L’on. Ghizzoni: “La Finanziaria 2010 stanzia 7 miliardi e 900 milioni di euro con una riduzione di ben 652 milioni di euro (-8,3 per cento)”. Dopo l’annuncio di un prossimo aumento delle tasse universitarie, fatto dal Rettore Tomasi, l’on. Ghizzoni, capogruppo Pd nella commissione Istruzione della Camera, spiega quanti e quali sono i tagli all’università nella Finanziaria 2010 «Dispiace ripetersi ma purtroppo siamo di fronte a un disastro annunciato. E le parole del professor Tomasi lo certificano con assoluta chiarezza. L’altro giorno il Rettore della nostra università aveva lanciato l’allarme: l’Ateneo di Modena e Reggio rischia il commissariamento per mancanza di risorse. Oggi, sui quotidiani, l’inevitabile conseguenza: “siamo costretti ad aumentare le tasse per colpa dei tagli del governo”. Un governo e un ministero, quello della Gelmini, che restano imperturbabili di fronte allo smantellamento dell’università e della ricerca. Ieri in commissione Istruzione e Cultura della Camera hanno opposto l’ennesimo “no” alle nostre proposte. In compenso hanno annunciato che risolveranno tutto con le risorse ricavate dal magico “scudo fiscale”, che per l’estensione dell’intervento che dovrà affrontare …

“Nei panni degli altri”, di Concita De Gregorio

Ho partecipato a diversi dibattiti, ieri, sul tema della violenza contro le donne. Era la Giornata mondiale: le giornate mondiali si moltiplicano, ce n’è una per ogni emergenza quasi ogni giorno e scolorano un poco. Troppe emergenze nessuna emergenza. Sarebbe molto se servissero almeno a parlare del tema. Non è detto che succeda, al di là dell’enfasi del nome. È la ragione per cui lo faccio qui: perché ci sono emergenze che si possono anche rinviare a domani, questa no. Sabato ci sarà una manifestazione di piazza, anche queste si susseguono. Anche queste sarebbe buona cosa che servissero a farci fare un piccolo passo avanti nell’analisi e nella soluzione delle questioni che si pongono. Non solo slogan, intendo. Abbiamo bisogno, in Italia, di buone leggi che favoriscano una cultura a sostegno delle persone più deboli. La nostra copertina di oggi è dedicata a questo: i più deboli. Non contano, nessuno se ne occupa. Le donne non sono deboli, oggi. Non dovrebbero esserlo più: eppure. La cultura condivisa, il sentire comune negli ultimi vent’anni sul tema …

Draghi: la mafia affossa l’economia del Sud

Il monito del governatore della Banca d’Italia: “Ancora allarmante il divario tra Nord e Mezzogiorno”. Il divario tra Nord e Sud resta «ampio» e in alcuni settori, dall’istruzione alla sanità, le differenze sono «allarmanti». È il nuovo richiamo sulla questione meridionale che il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, ha lanciato nel corso di un convegno sul Mezzogiorno a palazzo Koch, davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Da lungo tempo i risultati economici del Mezzogiorno d’Italia sono deludenti», così il governatore della Banca d’Italia ha inaugurato il convegno. «Il divario di Pil pro-capite rispetto al Centro Nord – ha spiegato – è rimasto sostanzialmente immutato per 30 anni». Il Sud, in cui vive un terzo degli italiani e che produce un quarto del prodotto nazionale lordo «rimane il territorio arretrato più esteso e più popoloso dell’area dell’euro». Draghi ha sottolineato che «un sentiero di crescita più elevato di quello dello scorso decennio è essenziale per la stabilità finanziaria; per abbattere il debito pubblico; per potenziare le nostre infrastrutture e per ridurre il prelievo fiscale». …

“Il governo e l’intellettuale”, di Nadia Urbinati

In risposta all’appello di Roberto Saviano al presidente del Consiglio affinché ritiri il provvedimento sul processo breve e all’intervista rilasciata da Carlo Azeglio Ciampi su Repubblica per criticare il provvedimento, intellettuali e politici della maggioranza hanno invocato «concordia» e imparzialità (lo stare “sopra le parti”). Sandro Bondi ha scritto in una lettera aperta a Saviano che la vera cultura democratica è «priva di coloriture politiche», quelle che invece Saviano sembra essersi dato da quando ha vestito i panni «dell’intellettuale militante che nella storia del nostro Paese ha tradito la missione della cultura e che spesso è diventato ideologicamente intollerante verso gli stessi intellettuali non irreggimentati». Infine, a commento dell’appello di Ciampi («basta con le leggi ad personam»), Fabrizio Cicchitto ha tuonato che «Ciampi non è mai stato al di sopra delle parti, ma orientato contro di noi». Sembra di capire che il ragionamento imparziale si identifichi nel primo caso con il ragionamento incolore o il non schierarsi, nel secondo con lo schierarsi (se Ciampi non fosse stato “contro” la parte di Cicchitto sarebbe stato “sopra …

“Ru486, stop in commissione. «No all’immissione sul mercato»”

ROMA – La commissione Sanità di Palazzo Madama ha approvato, a maggioranza, con il voto favorevole di Pdl e Lega e quello contrario del Pd, il documento finale dell’indagine conoscitiva sulla pillola abortiva RU486 presentato dal presidente e relatore Antonio Tomassini, nel quale si chiede di fermare la procedura di immissione in commercio della pillola abortiva in attesa di un parere tecnico del ministero della Salute circa la compatibilità tra la legge 194 e la RU486. Il Corriere della Sera, 26 novembre 2009 ******

“Allarme Isfol: troppi ragazzi lasciano la scuola, soprattutto al Sud”, di Alessandro Giuliani

Dal Rapporto annuale emerge che tra i 14 e i 17 anni abbandona il 5,4%. Il picco nelle Regioni meridionali (7,7%) e nei professionali, mentre va meglio ai licei e al nord-est: qui se si calcolano anche gli apprendisti che non svolgono attività di formazione manca all’appello meno dell’1,5%. Altro che obiettivo Lisbona. Lo scorso anno in Italia sono stati ben 126 mila i ragazzi tra i 14 e i 17 anni al di fuori di qualsiasi percorso di istruzione e formazione. Rappresentano il 5,4% dei giovani di quella fascia d’età. Il maggior numero è concentrato nelle Regioni meridionali (7,7%), mentre al nord-est sono solo il 2,8% (in realtà meno dell’1,5% visto che la metà dei dispersi sono apprendisti che non svolgono attività di formazione). Gli interessanti dati nazionali e regionali sui giovani usciti dal percorso formativo senza apparenti motivazioni sono contenuti nell’ultimo rapporto Isfol, relativo all’anno 2008, presentato a Roma il 25 novembre.Da quanto emerso c’è poco da sorridere. Sul fronte dell’apprendistato i risultati peggiori si registrano nel Mezzogiorno: lo scorso anno c’è stata …

“Crociata di Natale”, di Chiara Saraceno

Sono gli stessi che appendono a forza grandi crocefissi nei luoghi pubblici. Che dicono che il crocefisso è simbolo della identità italiana, da loro per altro sbeffeggiata ogni pié sospinto, salvo quando devono contrapporla ai “brutti, sporchi stranieri”, specie se “abbronzati”. Che rivendicano il cattolicesimo, per altro da loro identificato con il cristianesimo tout court, come parte integrante del Dna italiano, anche se poi si inventano i riti paganeggianti per il dio Po. Sono loro che vogliono far passare una norma (il processo breve) in cui si codifica che la legge non è uguale per tutti e soprattutto non per gli immigrati, specie i più vulnerabili. E che in nome di tutto questo proclamano la pulizia etnica proprio nei giorni di Natale, per non turbare la tranquillità delle buone, cattoliche, operose, bianche popolazioni autoctone. Succede a Coccaglio, profondo Nord, ma potrebbe succedere anche da altre parti. Probabilmente molti altri sindaci ci stanno pensando e molti cittadini di altri comuni invidiano quelli di Coccaglio, con un sindaco così deciso. La questione non è, ovviamente, il contrasto …