Giorno: 21 Novembre 2009

L’«Aquila “tradita” dai Paesi del G8. Beni artistici lasciati senza restauri», di Giuseppe Caporale

Non sono mai arrivati quasi tutti i fondi promessi durante il vertice di luglio che è costato 50 milioni di euro per organizzarlo. L’AQUILA – Un summit solidale. Questo doveva essere il G8 di luglio per L’Aquila. I Grandi della Terra avrebbero dovuto finanziare la rinascita dei beni artistici distrutti dal sisma. E proprio per questo Silvio Berlusconi aveva voluto il trasferimento del vertice dalla Maddalena (dove già erano stati investiti diversi milioni di euro) alla città terremotata, definendolo “un soccorso verso la capitale del dolore italiano”. Sono stati spesi 50 milioni di euro per organizzare l’evento. Si è detto allora che la “dote” dei Paesi stranieri per L’Aquila sarebbe stata di 300 milioni di euro, tanto che il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, reclamizzò anche una dettagliata “lista di nozze” di 45 monumenti da far adottare agli Stati che partecipavano al G8. Una lista (datata 29 maggio 2009) ancora oggi pubblicata sul sito del dicastero, con schede sui danni e i costi per i restauri. E un totale preciso: 300 milioni, appunto. Ma …

Per Casa Pound “il fascismo è una stella polare”

Il capogruppo Pd di Modena Paolo Trande risponde alle minacce di querela: “Ci piacerebbe che anche dal Pdl arrivassero parole di condanna” . Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Paolo Trande risponde alle minacce di querela rivolte a un consigliere del Pd da un iscritto all’associazione di ‘estrema destra’ Casa Pound. Ecco la sua dichiarazione. «La risposta del signor Vandelli, accompagnata da una minaccia di querela, è curiosa. Proprio oggi l’inserto di un noto quotidiano nazionale dedica a Casa Pound un reportage dal titolo molto eloquente – “I nuovi fascisti” – corredato da dichiarazioni come quella di Adriano Scianca, responsabile culturale di Casa Pound (“Il fascismo rimane una stella polare”) e da interessanti immagini di militanti di Casa Pound che tendono la mano nell’inconfondibile saluto romano. A riprova che la qualifica di associazione di “estrema destra” contenuta nell’interrogazione firmata da me e da altri consiglieri (tra cui la consigliera Giulia Morini) è tutt’altro che peregrina mentre privo di significato – dal punto di vista politico – è il neologismo “estremo centro” coniato dall’affiliato a …

Ultimi in Europa

Non passa la candidatura di D’Alema, bloccata dai compromessi sulle nomine ai vertici di Bruxelles. La laburista inglese Ashton è stata eletta all’unanimità menistro degli esteri europeo. Ennesima defaillance internazionale del Governo italiano: Massimo D’Alema non è stato eletto ministro degli Esteri europeo. A ricoprire la carica sarà l’outsider Chaterin Ashton, ex commissaria europea al commercio. La candidata inglese è stata eletta all’unanimità dai capi di governo europei, dopo una decisione maturata nel pomeriggio di ieri. La Presidenza del Consiglio europeo è stata invece assegnata al belga Herman Van Rompuy, esponente del Partito popolare. L’esecutivo italiano è stato estromesso dai giochi fin dall’inizio: le trattative intergovernative dei giorni scorsi avevano evidenziato una convergenza d’intenti politici fra i soli francesi, spagnoli, inglesi e tedeschi. La presunzione ed il vanto pavoneggiati dal premier nelle relazioni internazionali si sono rivelate sterili, irrilevanti. È necessario considerare, inoltre, come le istituzioni europee stiano perdendo la propria sovranità sovranazionale, e come le decisioni principali siano vincolate dagli interessi dei singoli governi. La nomina di Catherin Ashton, a questo riguardo, è servita …

Italia paese sempre più vecchio. E 38 su 100 sono malati cronici

La fotografia del paese dell’Istat:un cittadino su cinque è over 65. Ebbene sì, è un paese per vecchi. Non si arresta il processo di invecchiamento della popolazione italiana e ormai è over 65 un italiano su 5. I “grandi vecchi”, gli ultraottantenni, sono il 5,6% della popolazione. Le ultime cifre sono fornite dall’annuario Istat 2009. A fine 2008 l’indice di vecchiaia, cioè il rapporto tra over 65 e under 15, registra un ulteriore incremento, raggiungendo il 143,1%. Nella graduatoria internazionale (dati 2007), la Germania con un indice di 146,4 è il paese più vecchio d’Europa, seguita da Italia, Bulgaria e Grecia. Ma dall’indagine dell’Istat quella che emerge è anche la fotografia di un paese pieno di malati cronici: quasi un italiano su due infatti (38,8%) soffre di una patologia cronica, ma la percentuale sale ad oltre l’86% tra gli anziani sopra i 75 anni di età. Lo rileva l’Istat nell’Annuario statistico italiano 2009, nel quale si fornisce anche una “fotografia” delle abitudini del Belpaese, dal cibo alla “dipendenza” dal fumo di sigaretta. SEMPRE PIÙ MALATI …

“I diritti e la voce dei bambini non sono ancora una priorità”, a cura del Gruppo CRC*

Mancano ancora, nel nostro Paese, alcune fondamentali misure di attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, quali il Piano Nazionale per l’Infanzia. Sono inoltre a rischio di discriminazione particolari gruppi, come i minori migranti e quelli residenti in Regioni meno ricche. Né risulta adeguatamente tutelato il diritto alla partecipazione dei bambini e l’ascolto, in particolare nell’ambito dei procedimenti giudiziari dove i minori sono spesso coinvolti, sia come autori di reato sia come parte offesa o vittime di reati sessuali. Sono i dati principali che emergono dal Secondo Rapporto Supplementare alle Nazioni Unite, che il Gruppo di Lavoro sulla citata Convenzione ha presentato a Napoli in questi giorni, nel corso della Conferenza Nazionale sull’Infanzia e l’Adolescenza, organizzata in occasione del ventesimo anniversario della Convenzione stessa Mancano all’appello alcune fondamentali misure di attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC – Convention on the Rights of the Child), quali il Piano Nazionale per l’Infanzia. Sono inoltre a rischio di discriminazione particolari gruppi di minori, come i minori migranti e i minori residenti in …

Per dar voce al Parlamento

Finocchiaro e Zanda propongono una mozione bipartisan per ridurre il numero dei parlamentari e abolire il bicameralismo perfetto: “Le riforme si fanno insieme, non a colpi d’ariete”. Un’opposizione che sia alternativa di governo e non solo cane da guardia. L’aveva promessa Pier Luigi Bersani la notte della sua elezione a segretario del Partito Democratico. La stanno mettendo nero su bianco la capogruppo al Senato Anna Finocchiaro e il suo vice Luigi Zanda. Porta la loro firma infatti la proposta di legge che pone fine al bicameralismo perfetto e riduce sensibilmente il numero di deputati e senatori. L’obbiettivo dei democratici è quello di trasformare una proposta unilaterale in una mozione bipartisan, condivisa da tutti gli schieramenti politici, non solo per darle maggiore spessore e quindi più concrete possibilità di diventare legge, ma anche per ribadire definitivamente che “le riforme non si fanno a colpi di ariete e con voto di maggioranza”. Cosa cambia? Nel dettaglio il testo presentato dai senatori PD prevede la riduzione dei deputati da 630 a 506 e dei senatori da 315 a …

“Il flop della social card, la usano solo in 450mila”, di Vladimiro Polchi

La Cisl denuncia: “Molti anziani tagliati fuori”. Sicilia in testa nell’utilizzo. Social card, un anno dopo: com’è andata a finire? A 12 mesi dal suo lancio, la carta acquisti ha raggiunto meno della metà dei “bisognosi” previsti dal ministero dell’Economia: 627mila le richieste accolte e solo 450mila i beneficiari attuali, di fronte a una previsione governativa di un milione e 300mila persone. Cosa non ha funzionato? “Requisiti troppo stretti e procedure farraginose”, rispondono i sindacati. La carta acquisti è come un normale bancomat, utilizzabile “per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas”. Con una particolarità: le spese, invece d’essere addebitate al titolare, vengono saldate direttamente dallo Stato. Quanto vale? 40 euro al mese, caricati bimestralmente. Istituita il 25 giugno 2008 con decreto legge 112/2008 e attuata con una serie di decreti ministeriali, la social card parte ufficialmente il primo dicembre 2008: due giorni dopo, alle ore 9.43 viene effettuato il primo acquisto tramite carta. Chi ne può fare richiesta? Pensionati e coppie con figli al di …