Giorno: 10 Aprile 2010

"Un milione alle urne per 40 ballottaggi", di Mariagrazia Gerina

Tutto è buono per battere la Lega. Si sono messi con l’estrema destra e l’estrema sinistra. Ma la Lega va», grida, con tono vittimista, il senatùr, accorso a Vigevano. In «trincea», accanto al candidato leghista, Andrea Sala (33% al primo turno), che dovrà vedersela con il fronte anti-leghista più vasto d’Italia. Dall’ex sindaco del Pci Carlo Santagostino (al primo turno alla guida della lista Civiltà vigevanese, appoggiato da Pd e Idv, ha incassato il 15%), a Vigevano futurista, lista di estrema destra, passando per i Verdi e la Dc. Tutti schierati al secondo turno con il candidato del Pdl, Antonio Prati (28% al primo turno). Per arrestare l’avanzata dela Lega. Il partito di Bossi, uscito vincitore dalle elezioni regionali, però, non vuole cedere un metro all’avversario, deciso a giocare, laddove ci siano ancora in campo dei candidati leghisti, anche la partita del secondo turno, come se fosse la sfida decisiva. E se il leader del Carroccio “vola” accanto ad Andrea Sala, il ministro dell’Interno corre nel trevigiano, a Castelfranco, a promettere, accanto al candidato leghista …

"Tutto in una legge il piano del Cavaliere", di Claudio Tito

La Lega cerca l´accordo con la sinistra perché non vuole il referendum. Ma è un errore. Sto facendo una gran fatica per convincere Umberto, ma ci riuscirò». Il referendum dobbiamo farlo e dovrà esserci un solo quesito. Perché la “Grande Riforma” va fatta salire su un vagone unico, un solo disegno di legge». Presidenzialismo, federalismo, giustizia. Sono questi i tre corni del progetto (non la legge elettorale) che Silvio Berlusconi si è piazzato da qualche giorno in bella vista sulla scrivania di Palazzo Chigi. Un disegno che tecnicamente sta ancora prendendo forma, ma che negli obiettivi del Cavaliere ha già assunto una precisa fisionomia. E una scadenza: il 2013. Quando si chiuderà la legislatura e anche il mandato presidenziale di Giorgio Napolitano. Due appuntamenti che nella sua “road map” segreta vanno via via sempre più sovrapponendosi. Dopo la conferenza stampa di ieri a Parigi e nei colloqui avuti l´altro ieri sera ad Arcore, il premier ha tracciato con i fedelissimi il percorso che intende seguire nei prossimi tre anni. Una strategia puntellata di precauzioni e …

"Padova, un altro muro per dividersi dai nomadi", di Anna Sandri

A partire dall’estate quattro campi nomadi regolari a Milano saranno video-sorvegliati grazie a un sistema di impianti di ultima generazione, finanziato con i fondi del Viminale per l’emergenza rom. Come ha annunciato il vicesindaco Riccardo De Corato, il capoluogo lombardo sarà la prima città in Italia a installare telecamere sugli accampamenti dei nomadi. «Mentre Padova recinta i campi nomadi autorizzati – ha affermato De Corato – Milano si appresta a sorvegliarli con le telecamere». Il prefetto Gian Valerio Lombardi, commissario per l’emergenza rom a Milano, ha già autorizzato un prelievo di 479 mila euro dal fondo di 12 milioni di euro stanziati dal ministero dell’interno, per l’istallazione di venti telecamere wireless nei campi regolari di via Triboniano, via Chiesa Rossa, via Idro e via Martirano, dove vivono complessivamente 916 persone.Dopo il muro di via Anelli, che aveva spezzato il traffico di droga nel quartiere est della città e aveva reso il sindaco una celebrità planetaria, un’altra barriera spunta a Padova. Il primo cittadino è ancora Flavio Zanonato e l’amministrazione è saldamente in mano al centrosinistra. …

"Fuoco amico contro Darwin", di Pietro Greco

Stavolta non sono i teorici del creazionismo o qualche esoterico a prendersela con il vecchio Charles: il filosofo Fodor e il neuroscienziato Piattelli Palmarini attaccano il motore stesso dell’evoluzione della specie. I due autori tengono a precisarlo già nell’introduzione: siamo atei senza tentennamenti e il nostro attacco a Darwin o meglio, al neodarwinismo non ha nulla a che fare con il disegno intelligente e il creazionismo. La nostra è una critica naturalistica. Non ha nulla né di religioso né di esoterico. La nostra è una partita giocata tutta all’interno del dibattito scientifico. Inoltre, quello che proprio non ci va giù è che la spiegazione darwiniana, la selezione naturale, venga eletta da alcuni – come il filosofo Daniel Dennett o il biologo Richard Dawkins, a principio universale e applicata anche in campi – come la sociologia o la psicologia – con cui poco o nulla ha a che fare. Queste sono le due premesse con cui il filosofo Jerry Fodor e il neuroscienziato Massimo Piattelli Palmarini aprono il libro Gli errori di Darwin, che dopo essere …

Tia: il lassismo del governo davanti ai rischi per Comuni e imprese

Il senatore Giuliano Barbolini dà la ‘sveglia’ ai colleghi modenesi del PdL e della Lega Nord: “Entro il 30 aprile il Governo si occupi della tariffa di igiene ambientale”. I rischi per i Comuni e le imprese modenesi. “Le imprese dei distretti industriali vedranno applicarsi una quota di esercizio maggiorata che non potranno più scaricare; i Comuni subiranno disagi di bilancio e costi di spesa nella gestione del servizio;le conseguenze della morosità dei pagamenti aggraveranno i bilanci comunali. Da ultimo ci saranno difficoltà anche per le aziende quotate in borsa”. Non si tratta di una previsione nefasta ma, purtroppo, quello che accadrà a partire da questo 30 aprile per la quasi totalità dei comuni e delle imprese modenesi. A denunciarlo è il senatore del PD Giuliano Barbolini che, in un’interrogazione, ha sottolineato come il lassismo del Governo davanti al problema della Tariffa di igiene ambientale (Tia),a cui la Corte costituzionale ha riconosciuto natura tributaria, causerà gravi problemi ai cittadini e alle imprese. “Tocca al Governo – ha sottolineato Barbolini – dare risposte risolutive alla questione, …

"La protesta unisce ricercatori e docenti", di Ottavia Giustetti

Tutti contro il disegno di legge Gelmini: l´Università di Torino raccoglie l´invito dei ricercatori già in stato di agitazione e fa suoi i motivi della protesta, organizzando il primo tavolo d´ateneo per la pianificazione delle prossime iniziative di dissenso. Lo si è deciso ieri pomeriggio, dopo una conferenza di ateneo alla quale hanno partecipato qualche centinaio tra studenti, ricercatori e docenti dell´Università. Il primo incontro è fissato per venerdì prossimo. Dopo la relazione di Sergio Roda e di Mario Dogliani che hanno fatto un quadro delle difficoltà nelle quali verserà l´ateneo se passerà la riforma della Gelmini, dopo un intervento di Alessandro Ferretti, rappresentante dei ricercatori e di Helios Marchelli, presidente del Senato studenti, di Igor Piotto della Flc Cgil e di Paolo Bertinetti, preside della facoltà di Lingue, tutte le componenti di ateneo hanno concordato: c´è la necessità quanto mai urgente di organizzare un movimento congiunto per dire no alle nuove regole che si discutono in questo momento al Senato con la legge e i suoi ottocento emendamenti. «Abbiamo bisogno del sostegno dei docenti …

"Chiesto il rinvio a giudizio per Berlusconi su Mediatrade-Rti", di Donatella Stasio

Nuovo processo per Silvio Berlusconi, accusato di frode fiscale (8 milioni di euro evasi) e di appropriazione indebita (34 milioni di dollari) nell’ambito dell’inchiesta Mediatrade-Rti su presunte irregolarità nella compravendita di diritti televisivi per creare fondi neri. Questa l’accusa formalizzata dal pubblico ministero di Milano Fabio De Pasquale, che ha chiesto il rinvio a giudizio del premier e dei suoi coimputati (12). Nell’inchiesta sono infatti coinvolti, per frode fiscale, anche Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, vicepresidente e presidente di Mediaset, nonché altre nove persone. La Procura di Milano aveva chiuso l’indagine il 22 gennaio ma prima di chiedere il processo al giudice per l’udienza preliminare ha preferito aspettare le elezioni. Davanti al Gup, Berlusconi potrà far valere il «legittimo impedimento» appena diventato legge, che sospenderà il processo (fino a 6 mesi e per un massimo di 18); la sospensione, però, non vale per i suoi coimputati. Se invece dovesse rimettersi in cammino il «processo breve», la nuova legge brucerebbe quasi 2 anni e mezzo di tempo, lasciando poco più di 6 mesi per arrivare …