Giorno: 17 Aprile 2010

50mila in piazza per Emergency

Si è conclusa la manifestazione, sulle note di “Il mio nome è mai più”, in sostegno di Emergency. Gli organizzatori, nonostante la piazza fosse aperta al traffico, hanno contato ben 50mila partecipanti. Neanche il tempo brutto ha fermato chi voleva dare la proria solidarietà a una organizzazione di cui «andar fieri». È questa la frase più ripetuta dai partecipanti e dagli amici saliti sul palco per un breve discorso. Oltre al presidente e al fondatore di Emergency Gino Strada dovrebbero prendere la parola tra gli altri alcuni artisti: Diego Cugia, Moni Ovadia, Lella Costa, Vauro Senesi. Molto seguite le esibizioni musicali: Niccolò Fabi, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri. La diretta: Si chiude sulle note di “Il mio nome è mai più” Si è conclusa in piazza S.Giovanni, a Roma, la manifestazione organizzata da Emergency a sostegno dei tre operatori arrestati in Afghanistan. La folla sta ora lasciando la piazza ordinatamente sulle note, diffuse dal palco, di “Il mio nome è mai più”, la canzone pacifista interpretata da Jovanotti, Ligabue e Piero Pelù. Fiorella Mannoia canta: “Clandestino” …

«Riforma delle Superiori. Spicchi d'aglio freschi», di Franco Labella

La scuola col bollino, ovvero le nozze con i fichi secchi. Il ministero pensa di istituire, partendo da una esperienza del Piemonte, il bollino di qualità per le scuole. Tra gli indicatori valutati – nel sottosettore Pari opportunità – : “ Borse di studio e sussidi erogati dalle scuole per garantire il diritto allo studio, apparecchiature idonee, apertura della scuola nel pomeriggio”. Nel sottosettore gestione dei servizi ausiliari: “Condizioni igieniche e di sicurezza dei locali” e nel sottosettore “servizi generali” efficienza della segreteria. C’è, nel sottosettore Etica, persino: “Diffusione dei valori della legalità, equità e trasparenza”. Tutti questi indicatori nella scuola gelminiana che elimina lo studio del Diritto e dell’Economia, non garantisce i soldi per i supplenti e taglierà decine di migliaia di posti del personale ATA fra cui gli addetti alle segreterie sempre più oberate di impegni; per non parlare della sicurezza di edifici di cui il ministro Gelmini, dopo la tragedia di Rivoli, aveva promesso il censimento e la messa in sicurezza in tempi rapidi. Ma consoliamoci: nel concedere il bollino verrà tenuta …

Un progetto per il Paese

“Mettiamoci subito al lavoro sul progetto per l’Italia”. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aprendo i lavori della prima direzione nazionale convocata dopo le regionali di marzo ha descritto il “futuro come una sfida: mettiamoci all’altezza di questa sfida. Serve un progetto per l’Italia, un’agenda che ci porti a fare emergere la nostra visione del Paese. Lavoriamo per l’Italia e lavoreremo per noi, dobbiamo trasmettere positività”. L’analisi del voto di Bersani ha toccato luci e ombre dei risultati. Regionali che non sono state una vittoria senza sé e senza ma di Berlusconi come ha proposto “una lettura passata e incoraggiata dall’informazione che non dice nulla di una situazione più complessa. Per la prima volta dal 2008 il PDL perde consensi, contando anche le liste dei presidenti è un -4% non compensato dalla lega che ha un lieve aumento ma diventa più decisiva nel governo, mentre il centrosinistra accorcia le distanze sul centrodestra e per la prima volta c’è un live travaso dal centrodestra al PD. Se guardiamo i dati cresciamo di quasi 2 punti …

"Il Pd lombardo e Formigoni", di Marco Campione*

Innanzi tutto una promessa: fino a quando sarò responsabile Istruzione e Formazione del Pd lombardo non regaleremo la bandiera del merito e della qualità della scuola al centrodestra e a Formigoni. Non lo consentirò perché quella battaglia è la nostra battaglia e perché il centrodestra – e Formigoni in particolare – non ha le carte in regola per fare annunci di questo tipo. Non ha le carte in regola perché governa da quindici anni e nulla ha fatto se non smantellare (svuotandola di finanziamenti) la Legge sul Diritto allo Studio, affidando tutto il comparto al sistema delle doti, che, qualunque cosa si pensi – e io ne penso molto male – del principio che sottende ad esso, ha dimostrato di non funzionare. La sua stessa Legge 19, che governa il sistema di istruzione e formazione della nostra regione, non è applicata nelle sue parti più innovative e che incidono sulla qualità complessiva del sistema. Non lo è per tutta la parte che riguarda la formazione post secondaria non universitaria, non lo è per la figura …

La mafia? Colpa di Gomorra e la Piovra. Parola di Berlusconi

Chiesti 11 anni per Dell’Utri, e per il premier la mafia sta solo nei libri e nei film. E attacca Saviano, registi… e Marina Berlusconi. Orlando: “Contro la mafia l’iniziativa del governo sta a zero”. “La mafia italiana risulterebbe essere la sesta al mondo ma è quella più conosciuta”. Insomma, a detta del Premier, la mafia italiana è più famosa che potente. Il motivo di tutta questa fama? Ovvio, “i film e le fiction che ne hanno parlato, come le serie della Piovra” e in generale “la letteratura, Gomorra e tutto il resto”. Un po’ come sostenere che libri come “Se questo è un uomo” o film come “La vita è bella” siano la causa del tornare in auge del nazismo. Memoria corta quella del Presidente del Consiglio, o un po’ di turbamento per la richiesta di 11 anni di carcere, formulata dal Procuratore Generale di Palermo per il senatore Dell’Utri. Ste di fatto che Berlusconi sembra dimenticarsi che proprio una delle sue reti, canale 5, ha realizzato e trasmesso fiction come “Il Capo dei …