Giorno: 28 Aprile 2010

"Tra retorica e pragmatismo, meglio i valori", intervista a Pierluigi Bersani di Donatella Coccoli

Sarà perché l’occasione era il congresso nazionale dell’Arci, fatto sta che a Chianciano il 15 aprile di fronte ad un popolo estremamente vivace come quello dei delegati della più grande associazione di promozione sociale, la parola cultura circolava molto. I tre anni di ricostruzione di una forza di opposizione sono davanti, pieni di incognite, mentre nelle stesse ore da Roma giungevano le notizie dello scontro Fini-Berlusconi. Il segretario del Pd Bersani, tra i temi toccati nel suo discorso accenna a problemi culturali, analizzando quel sistema di pensiero che è l’ideologia di Berlusconi che viene prima dei fatti, prima delle leggi. Un sistema fatto di populismo, del “fa come vuoi, come puoi”, di disprezzo delle regole. “Tiriamo su anche la nostra di ideologia”, sprona Bersani con quel suo cauto pragmatismo emiliano che forse, chissà, nella ricerca di «un qualcosa di marmoreo fatto di idee», così ha detto nel suo discorso, potrebbe rappresentare una novità. Il tutto mentre gli eredi della Dc e del Pci litigano (Franceschini e D’Alema) e mentre altri, come Veltroni, si rifugia in …

Arbitrato: passa l'emendamento PD, battuto il governo

225 sì contro 224 no, e il Governo viene battuto per un solo voto alla Camera. Passa l’emendamento del Pd, di cui è primo firmatario Cesare Damiano, al ddl lavoro su cui l’esecutivo aveva espresso parere contrario. L’emendamento si riferisce all’articolo 31 del testo, apportando modifiche al nono comma dell’articolo 9. Laddove si affermava che “le commissioni di certificazione accertano l’effettiva volontà delle parti di devolvere ad arbitri le controversie che dovessero insorgere in relazione al rapporto di lavoro”, il testo dell’emendamento prevede che la norma riguardi le controversie “insorte”, non quelle che “dovessero insorgere”, quindi quelle già in atto, non che dovessero insorgere in futuro. Liti in aula nella maggioranza, Giancarlo Lehner accusa i finiani di aver teso una trappola al voto. Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, commenta: “Non so se si sono estesi i finiani…” e aggiunge: “Viene quasi da augurarsi che qualcuno avesse compreso bene la portata della questione: il nostro emendamento era nel solco delle indicazioni del presidente della Repubblica. Direi quasi un omaggio”. Cesare Damiano, capogruppo del Pd nella …

Scuola. Errani e Sedioli: "I tagli del Governo puniscono l'Emilia-Romagna"

Tagli all’organico dei docenti anche per l’anno scolastico 2010-2011: 1.193 insegnanti in meno. Bologna – “I tagli del Governo puniscono l’Emilia Romagna”. E’ il duro commento del presidente della Regione Vasco Errani e dell’assessore regionale alla Scuola Giovanni Sedioli, dopo che l’Ufficio Scolastico Regionale ha comunicato ufficialmente i dati degli organici per l’anno scolastico 2010-2011, nel corso della Conferenza Regionale per il Sistema Formativo che si è tenuta oggi in Regione. Saranno 1.193 i docenti in meno in Emilia-Romagna il prossimo anno scolastico, un numero che si somma ai 1.636 insegnanti già tagliati nell’anno 2009-2010. “Il Ministero lo ha presentato come un taglio del 3%, uno dei più bassi a livello nazionale, ma in realtà sarà di circa il 5%, visto che non ha tenuto conto della crescita della popolazione scolastica in Regione, la crescita più alta a livello nazionale – spiegano Errani e Sedioli – E’ la logica assurda dei tagli lineari e della chiusura al confronto per verificare le esigenze concrete dei territori. L’Emilia-Romagna è da tempo al di sopra di tutti i …

Vigili del fuoco, il Pd interroga Maroni

Gli on. Ghizzoni e Miglioli chiedono di avviare la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 28 mesi. Il contratto di lavoro dei Vigili del Fuoco è scaduto da ben 28 mesi e il comando di Modena soffre da tempo di una gravissima carenza d’organico. La denuncia arriva dai parlamentari del Pd Ghizzoni e Miglioli che sulla questione hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro Maroni. “A tale situazione di oggettiva iniquità e sofferenza – spiegano i parlamentari del Pd – si aggiungono i ritardi nella retribuzione delle competenze accessorie, quali gli straordinari, le indennità di turno, festivo, notturno ecc. In particolare, è dall’ottobre 2009 che i Vigili del Fuoco impegnate nelle operazioni di soccorso nelle zone colpite dal sisma abruzzese, non ricevono il compenso dovuto”. Ghizzoni e Miglioli chiedono dunque al governo come “intenda provvedere alla rapida liquidazione delle competenze accessorie e avviare la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da oltre due anni”. I parlamentari sottolineano inoltre che i Vigili del Fuoco di Modena, nonostante le oggettive difficoltà …

"Ecco la Casta: la maggioranza vota no ai soldi per i lavoratori", di Andrea Carugati

Eccola qui la Casta, nel senso più deteriore del termine. Martedì pomeriggio, Camera dei deputati. Aula piena, si votano «misure straordinarie per il sostegno del reddito e la tutela di determinate categorie di lavoratori». Il gruppo Omega, ad esempio, quello che comprende i dipendenti dell’ex Eutelia: migliaia di lavoratori da mesi senza stipendio, e senza neppure la cassa integrazione. E invece niente, il centrodestra ha detto no. Niente soldi per i lavoratori, che a gennaio avevano fatto un sit-in bloccando per ore via del Corso, davanti a palazzo Chigi, e ricevendo vaghe promesse. Tavoli su tavoli, ma neanche una lira. Tutti rossi, ieri pomeriggio, i pulsanti sui banchi del centrodestra: 261 no, tra chi leggeva le pagine sportive dei giornali, chi stava al cellulare, chi rideva e chiacchierava in capannelli. No anche all’allungamento della cassa integrazione ordinaria da 12 a 18 mesi, per dare fiato alle aziende in crisi: altri 261 no, senza una crepa tra i banchi della maggioranza, niente finiani dissidenti stavolta. Erano i due emendamenti che il Pd aveva portato in aula …

Scuola e Sud De Mauro: il Nord è avanti ma resta lontano dall’Europa

La scuola del Sud, «zavorrata», fa fatica ad inseguire quella del Nord ma, cosa ancor più grave, l’intero sistema di istruzione italiano fa una pessima figura al cospetto di quello europeo. La pensa così, e non da ora, Tullio De Mauro, insigne linguista e intellettuale di origini napoletane, che ha posto il tema de La cultura degli italiani anche al centro di un suo fortunato volume, scritto con il giornalista Francesco Erbani e di recente ristampato da Laterza. De Mauro accetta di intervenire nel dibattito sulla «zavorra scolastica» aperto, sul Corriere del Mezzogiorno, dalle riflessioni dell’economista Donato Masciandaro, e proseguito, tra gli altri, con un appello dello storico Giuseppe Galasso alla scuola del Sud affinché faccia una seria autocritica. Professore, tutti i dati segnalano l’esistenza di una “zavorra” che penalizza gli studenti meridionali. Il divario, a suo giudizio, è rimasto immutato nel corso degli anni o si è allargato? «Tutti i dati disponibili, quelli anagrafici dell’Istat, quelli delle indagini sulla cultura e la lettura sempre dell’Istat e quelli delle indagini comparative internazionali sui rendimenti scolastici …