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Adro. Nuovo esempio di un governo fallimentare

I senatori del Pd chiedono al governo di far rimuovere i simboli leghisti e di riferire in Parlamento. Richiesto il trasferimento del prefetto di Brescia. “Abbiamo definito vergognoso e deplorevole il comportamento del sindaco della giunta leghista di Adro per la decisione di esporre il simbolo del suo partito nella scuola pubblica di Adro. Ma troviamo altrettanto deprecabile la risposta del Governo che oggi, in Commissione Istruzione del Senato, ha di fatto evitato di dare risposte chiare e definitive sui tempi di rimozione dei simboli del Sole delle Alpi, su chi ha l’autorità per farli rimuovere, insomma non ha dato soluzioni al problema.” Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Vittoria Franco, prima firmataria di una interrogazione, sottoscritta dai colleghi del Pd Mariangela Bastico, Mauro Ceruti, Maria Pia Garavaglia, Antonio Rusconi, Anna Serafini , Albertina Soliani e Vincenzo Vita, nonché dai Vicepresidenti del Guppo Pd Senato, Nicola Latorre e Luigi Zanda. I parlamentari hanno chiesto al Governo “di riferire in Parlamento sulle reali intenzioni del ministro per rimuovere quei simboli e per riportare quella scuola nell’alveo della costituzione, dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e del pluralismo. E’ inammissibile sottolineano i senatori democratici – che in un Paese civile e democratico accada un fatto simile”. “Eppure – hanno continuato – il Ministro Gelmini sa bene che le istituzioni scolastiche hanno l’obbligo di assicurare la neutralità dell’insegnamento e che il compito del titolare dell’Istruzione è quello di garantire un’offerta formativa priva di condizionamenti di ordine politico”. “Dopo l’invito autorevole del Presidente Napolitano a rimuovere quei simboli, dopo la richiesta di chiarimento in Parlamento da parte dell’opposizione, dopo le proteste di famiglie e operatori della scuola di Adro, la reticenza e la riluttanza a rispondere da parte del Governo appare ancora più grave e inaccettabile”.

“Il ministro Maroni provveda al trasferimento del Prefetto di Brescia, dottoressa Brassesco Pace: per noi questa è una misura ormai inevitabile”. E’ quanto hanno chiesto con un’interrogazione al ministro dell’Interno i deputati del Pd Paolo Corsini e Pier Angelo Ferrari “dopo la vicenda, ormai universalmente nota – hanno ricordato – della scuola di Adro dove il Sindaco ha dato un oscuro esempio del tipo di regime “leghista – padano” che si intende instaurare nella scuola pubblica. Il Prefetto di Brescia – hanno spiegato Corsini e Ferrari – sempre presente in termini a manifestazioni di rappresentanza, ad inaugurazioni e celebrazioni, non ha preso alcuna posizione in questa delicata vicenda, assumendo un atteggiamento pilatesco, facendo finta di non vedere, evitando di dire ciò che era più logico, cioè richiamare pubblicamente il Sindaco al rispetto delle norme connesse all’utilizzazione di bandiere e simboli nelle sedi pubbliche. Per questo noi riteniamo che sia doveroso un intervento sanzionatorio nei confronti dello stesso Prefetto che non ha voluto garantire la legalità”.

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