"Sorpresa: i paperoni italiani sono sempre più ricchi. Lombardia prima regione", di Mara Monti
Crescono i “paperoni”, ma soprattutto cresce la ricchezza investita in Italia da imprenditori, liberi professionisti e da una nuova categoria quella delle casalinghe. Queste ultime vanno ad allargare le fila dei ricchi made in Italy, ovvero delle 611.438 famiglie che possono contare su un patrimonio finanziario personale superiore ai 500mila euro, escludendo l’investimento immobiliare. Tra di loro si spartiscono un patrimonio di 896 miliardi di euro salito nel 2010 del 3,2% e superando gli 810 miliardi toccati nel 2007 prima della crisi, ma soprattutto lasciandosi alle spalle il crollo del 2008 quando era piombata a 804 miliardi. Lo scudo fiscale e le performance borsistiche hanno aiutato nell’incrementare la ricchezza soprattutto di imprenditori e professionisti, età media 60 anni, che possono contare su un patrimonio medio di 3,33 milioni. La Lombardia continua ad essere la regione dove si concentra la quota maggiore di ricchezza nazionale (29,74%), seguita da Emilia Romagna (11,1%) e Veneto (10,4 per cento). Chiudono la lista Molise e Basilicata. I dati sono stati forniti dall’Associazione italiana private banking (Aipb) nell’analisi annuale del settore …