Giorno: 29 Ottobre 2010

Bollette da 5000 euro all'anno

Dal dossier delle associazioni dei consumatori emergono dati allarmanti sull’aumento delle bollette per i cittadini. Solo le polizze rc-auto sono aumentate del 25%. Lirosi: “Si ha il sospetto che volutamente si sono chiusi gli occhi nei riguardi degli aumenti tariffari”. Le bollette sono sempre più care. Questa è l’amara conclusione che si legge dal dossier svolto da tre associazioni di consumatori: Adiconsum, Adoc e Cittadinanzattiva. E mentre le persone vengono salassate ogni mese, il governo si diverte ad annunciare riforme che non vengono fatte e a preparare leggine ad personam per immunizzare il Presidente del Consiglio. Escluse le spese telefoniche, ogni anno una famiglia di tre persone (con bimbo piccolo) spende 5.349 euro pari 445,75 euro al mese solo per pagare le bollette. Oltre trecento euro in più rispetto al 2006. Cifre allarmanti che variano da città a città e da Nord a Sud. A farla da padrone sono sempre “luce e gas” che impegnano il 27% dei pagamenti delle utenze. A questi fanno seguito i rifiuti che occupano una spesa significativa non solo in …

Brunetta: "300mila tagli tra gli statali", di Roberto Petrini

La cura-Brunetta si abbatte sugli statali e scoppia la polemica. Secondo i dati forniti ieri dallo stesso ministro, dal 2008 al 2013, per effetto delle misure relative al blocco del turn-over «si può prevedere una riduzione dell´occupazione nel pubblico impiego di oltre 300 mila unità (-8,4 per cento)». Già nel biennio 2008-2009, ha spiegato Brunetta, il personale pubblico si è ridotto di circa 72 mila occupati scendendo a circa 3,5 milioni di unità. Il ministro della Funzione pubblica ha rivendicato un contributo della pubblica amministrazione alle manovre di correzione dei conti pubblici, nel periodo 2008-2013, pari a circa 62 miliardi. Brunetta ha anche annunciato l´arrivo, a breve e per decreto, di nuove misure: la mobilità dei dipendenti pubblici, ha detto, non può essere solo «volontaria» e ha detto che appalterà a soggetti esterni la gestione delle cosiddette «auto blu». Dure le reazioni di opposizione e sindacati. «Brunetta racconta miracoli, perché il “brunettismo” manca di un progetto industriale: così si va avanti alla carlona», ha osservato il segretario del Pd Bersani. «Il “bersanismo” sta diventando stucchevole», …

"La spazzatura della classe dirigente", di Michele Brambilla

Quando uno dei suoi giornalisti si accingeva a scrivere un editoriale, Montanelli lo istruiva così: «Se il tuo soggetto è una persona, scrivi che è un incapace; se è un Paese, scrivi che è un Paese allo sbando. Parlare male è sempre più efficace che parlare bene». Tornasse in vita – e magari ci tornasse: avrebbe di che divertirsi, e di far divertire noi – il grande Indro non avrebbe bisogno di ripetere quei suggerimenti, tanto la realtà ha superato, e da un pezzo, ogni più tragicomica immaginazione. Non occorre neppure far ricorso alla satira per mettere alla berlina la nostra classe dirigente: basta ahimè la cronaca. Proviamo a sfogliare a ritroso le raccolte dei giornali, e ricordiamo quali sono stati i grandi temi di dibattito in questo ultimo anno e mezzo. Alla fine di aprile del 2009 è scoppiato il «caso Noemi», preceduto dal «caso Veronica», che della vicenda della minorenne di Casoria è stato in qualche modo anticipatore. Poi il «caso D’Addario»: diverso dai precedenti solo per il soggetto, non per il tema, …