“Sostegno a scuola, ora si cambi”, di Flavia Amabile
Il rapporto «Il sistema attuale è troppo discrezionale e ha reso cronica la mancanza di insegnanti specializzati» La proposta «L’esame dei progetti, e l’assegnazione dei fondi spetterebbe ai Centri Risorse per l’Integrazione» E se facessimo a meno degli insegnanti di sostegno? Non è una provocazione e nemmeno un modo per seminare terrore nel mondo dei disabili a scuola. E’ una proposta serissima, circostanziata e di non immediata realizzazione che la Fondazione Giovanni Agnelli, la Caritas e l’Associazione Treellle presenteranno stamattina a un gruppo di parlamentari insieme con una proposta che vuole rivoluzionare il settore: la creazione dei Cri, Centri Risorse per l’Integrazione, destinati a diventare uno sportello unico per tutte le questioni relative ai giovani e bambini disabili. «L’inclusione italiana è stata una scelta di civiltà che il mondo ha poi imitato – sottolinea Attilio Oliva, presidente dell’Associazione Treellle -. Ora che sono passati trent’anni ci siamo chiesti: la pratica è stata coerente con i principi? E con quale rapporto tra costi e benefici?». La risposta è contenuta in un rapporto, 237 pagine, il bilancio …