Giorno: 23 Luglio 2011

"Il cda Rai nell’ «interregno» del peperoncino", di Aldo Grasso

«A Rieti il cda della Rai al peperoncino» , visibile su corriere. it, è il più bel servizio giornalistico targato Rai degli ultimi anni. Peccato che non verrà mai trasmesso né dal Tg1, né dal Tg2 e, presumiamo, nemmeno dal Tg3. Eppure è un ritratto perfetto, uno di quei piccoli affreschi che ti permettono di capire le cose, più di tanti discorsi, più di tante analisi. «Targato Rai» significa, in questo caso, che il filmato ha per protagonisti alcuni vertici di Viale Mazzini in trasferta a Rieti. Il cda ha anticipato la tradizionale riunione del giovedì, in cui si dovevano prendere importanti decisioni su «Report» e su altre nomine, su richiesta del consigliere Guglielmo Rositani (ex finiano convertito a Berlusconi), impegnato nella sua città per la prima Fiera mondiale del peperoncino. Di più: l’ineffabile Rositani (scortesissimo con la stampa) ha pensato bene di invitare alla sagra anche alcuni amici consiglieri, il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, la governatrice Renata Polverini (arrivata sul luogo in elicottero e oggetto di forti contestazioni cui ha risposto in …

Muro PD contro Tedesco che attacca Rosy Bindi

“Sono inaccettabili e sbagliate le parole usate contro la nostra Presidente Rosy Bindi dal senatore Tedesco in alcune interviste apparse sui quotidiani oggi. È bene che il senatore Tedesco rifletta sul proprio comportamento”. Questa la dichiarazione di Maurizio Migliavacca, Coordinatore della Segreteria del Pd, commentando le pesanti affermazioni del senatore del Gruppo misto, Alberto Tedesco, nei confronti del quale l’aula del Senato non ha autorizzato la richiesta di arresto arrivata dai magistrati pugliesi. La Presidente del Partito aveva pubblicamente definito opportune le sue dimissioni da senatore e Tedesco per tutta risposta ha dichiarato: “La Bindi? Non sa niente della mia vicenda, parla a prescindere. Il suo moralismo mi fa orrore. E non da oggi. Sono vent’anni che la vedo invocare manette e galera con un livore indegno di una persona civile”. “ Al Senatore Tedesco, che da mesi non appartiene più al gruppo del Pd, suggerirei oggi maggiore sobrietà e discrezione”, ha affermato Anna Finocchiaro, Capogruppo del Partito democratico a Palazzo Madama. “Il tema delle sue dimissioni è questione che riguarda la sua coscienza. Ma …

"Le Province sono davvero inutili o è la retorica dell’antipolitica?", di Valerio Onida

Caro direttore, da qualche tempo, in nome della necessità di ridurre i «costi della politica» , ha ripreso vigore l’idea di abolire le Province come enti locali. Ma davvero sarebbe una buona idea? Naturalmente non basta l’argomento che le Province «costano» . Tutte le istituzioni «costano» . Il problema è se «servono» . Le Province «enti inutili» ? È vero che alla Costituente si era pensato che la creazione delle Regioni le avrebbe reso superflue. Ma poi l’idea rientrò; e l’esperienza successiva ha condotto viceversa ad un progressivo rafforzamento delle funzioni del livello di governo provinciale, pur dopo l’istituzione delle Regioni. Sono lontani i tempi in cui si diceva che le Province servivano solo per strade, manicomi e assistenza agli illegittimi. Le Province continuano ad occuparsi di strade, ma le loro funzioni sono andate crescendo. Nella legge del 1990 sulle autonomie locali e nel testo unico del 2000 la Provincia è definita come l’ «ente locale intermedio tra Comune e Regione» , che «rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne …

Inchiesta su Penati, l’accusa: «È un sistema trasversale», di Giuseppe Vespo

Ci sarebbe un «sistema» dietro il presunto giro di mazzette di cui è accusato Filippo Penati. A sostenerlo sono gli imprenditori coinvolti nell’inchiesta di Monza. Il Pd: nessun finanziamento. I nostri bilanci sono certificati. Finanziamento illecito ai partiti. È l’ipotesi di reato che più fa discutere tra quelle messe in piedi dalla procura di Monza, che indaga sulle presunte mazzette prese dall’ex sindaco di Sesto San Giovanni, e vicepresidente del consiglio regionale lombardo, Filippo Penati, nell’ambito «degli interventi edilizi sulle aree Falck ed Ercole Marelli, e sulla gestione del servizio trasporti Altomilanesi». La bufera giudiziaria scatenata dai pm Walter Mapelli e Franca Macchia svelerebbe infatti «un sistema insospettabile e trasversale, che qualcuno chiama “lobbismo” e che io chiamo “mazzette”, che non riguarda un solo partito, ma una classe politica». A sostenerlo è Piero Di Caterina, indagato e imprenditore nel settore del trasporto pubblico con la «Caronte srl». È uno dei principali accusatori dell’esponente democratico, insieme al consigliere sestese di centrodestra, nonché ex proprietario dell’area Falck, Giuseppe Pasini. Dai verbali secretari delle loro rivelazioni ai magistrati …

"Università, in autunno si tornerà sui tetti", di Walter Tocci

In parlamento si torna a discutere della legge Gelmini. Giovedi scorso la commissione cultura ha esaminato il primo decreto attuativo relativo alle procedure di abilitazione dei professori universitari. Arriva con grande ritardo e non è immediatamente attuativo, perché rinvia a successivi provvedimenti proprio le questioni più importanti: criteri di valutazione e settori concorsuali. Un decreto chiama l’altro, ma non sono ciliegie. È una sequela burocratica con l’unico scopo di fare melina e tenere bloccati più a lungo possibile i concorsi – sono passati ormai tre anni – per consentire al sistema di assorbire i tagli di Tremonti. In commissione il Pd ha votato contro la proposta governativa e ha chiesto la presentazione di un nuovo testo contenente tutti gli elementi necessari per un’immediata attuazione delle procedure di valutazione. Ben altro impegno ha mostrato la ministra sul fondo per il merito, imponendo una repentina modifica dopo solo tre mesi della legge 240 per creare un altro carrozzone pubblico, una fondazione con relativi presidente e consiglio di amministrazione incaricata della gestione. Per adesso siamo ancora alla fuffa …

"Napolitano: attacchi inaccettabili alle toghe", di Umberto Rosso

“Attenti agli umori antidemocratici”. Berlusconi: con Bossi tutto a posto, governo saldo. Il capo dello Stato “bacchetta” il premier: sul nuovo Guardasigilli non sono pronti. Napolitano che sulla finanziaria ha “commissariato” il governo? E che esercita ormai un presidenzialismo di fatto? «Interpretazioni dietrologiche, fanta-istituzionali del mio operato». Il capo dello Stato liquida così le polemiche, ricevendo il tradizionale Ventaglio della stampa parlamentare, spiegando che «non c´è nulla di serio in queste ricostruzioni, perché non ho invaso alcuno spazio o ruolo che non fosse il mio». Un suo preciso «dovere», precisa Napolitano, quello di spingere per far passare in tempi record la manovra, con un´importante «prova di coesione» fra le forze politiche che però non deve restare l´unica. «È indubbiamente servita, come sa bene chi segue l´Eurozona e i mercati finanziari, ma quella prova di coesione non è stata risolutiva perché molto resta da fare». Invito rivolto a tutti i partiti, ma poi a margine della cerimonia, chiacchierando con i giornalisti, il presidente della Repubblica spedisce un messaggio al governo sulla telenovela della sostituzione del ministro …

"Più tasse, meno donazioni: così la manovra colpisce il non profit", da Redattore Sociale

Più tasse, meno donazioni: così la manovra colpisce il non profit Il taglio delle agevolazioni fiscali sugli utili delle associazioni che gestiscono strutture di accoglienza e sulle donazioni a volontariato e terzo settore rischia di incidere pesantemente su bilanci e servizi. “Si tassa il lavoro dei volontari”. La manovra finanziaria e il mondo del non profit. A pochi giorni dall’approvazione del testo da parte del Parlamento (il 15 luglio scorso), operatori e tecnici fanno i conti e cercano di capire la reale portata della manovra e la sua incidenza sulle casse e, di conseguenza, sull’attività del terzo settore italiano. A far notizia è, ovviamente, il taglio alle agevolazioni, che incidono sull’attività delle associazioni sia per quel che riguarda le agevolazioni fiscali dirette e sia per quel che concerne le erogazioni liberali, vale a dire le donazioni di cui le stesse associazioni possono usufruire e che, a regime, diventeranno assai meno convenienti per chi le eroga (persone fisiche e aziende). Cerchiamo di capirne di più. Imposta sul reddito. Per ciò che concerne le agevolazioni in materia …