Giorno: 4 Luglio 2011

Un comma pro-Berlusconi per bloccare risarcimento a Cir

Prevista la sospensione delle maxicondanne in sede civile. Il Pd: “Una vergogna, lacrime e sangue per il paese, e protezione ai più ricchi”. Idv e Verdi: “Ecco quali sono le vere priorità di questo governo”. Un giudice di Cassazione: “Danni irreparabili”. L’ultimo comma dell’articolo 37: nelle pieghe della manovra un’altra norma ad personam per il presidente del Consiglio e le sue aziende. Viene infatti deciso lo stop in appello all’esecuzione delle condanne civili che superino i dieci milioni di euro e stop in Cassazione per quelle che vanno oltre i 20 milioni, in cambio di una idonea cauzione. Due modifiche al codice di procedura civile che potrebbero influire anche sull’attesa sentenza d’appello del tribunale civile per il Lodo Mondadori, prevista per la fine di questa settimana. Fininvest in primo grado era stata condannata a risarcire con 750 milioni di euro la Cir di Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo Editoriale L’Espresso. La bozza aggiunge infatti un comma all’articolo 283 del codice di procedura civile che parla dei provvedimenti sull’esecuzione provvisoria in appello e che prevede …

"Asta frequenze fiera dell’inganno", di Paolo Gentiloni*

Lo spettro che si aggira per l’Italia mettendo in allarme i nostri già delicati equilibri finanziari, è elettromagnetico: è la porzione di spettro che è stata messa all’asta. Apertura delle buste e eventuali rilanci sono previsti per inizio settembre su una base d’asta impegnativa: 3,1 miliardi. Se parte di questo incasso non dovesse entrare entro settembre verrebbe compensata da tagli lineari alle spese delle amministrazioni: così è scritto nella legge di stabilità del 2010. Insomma, mentre il Governo è alle prese con la manovra, sul grosso delle entrate di quella precedente gravano serie incognite. L’allarme è giustificato perché la parte più pregiata delle frequenze, la banda 800MHz, è occupata dalle tv locali, molte delle quali non sembrano intenzionate a essere le sole a pagare per liberarla a vantaggio di smartphone, tablet e chiavette usb. A rendere l’affare complicato c’è il fatto che il Governo intende assegnare nelle stesse settimane una seconda porzione di spettro destinata a vecchi e nuovi editori televisivi. In questo caso, però, non con un’asta competitiva ma con un beauty contest. Lo stesso …

Corsi di recupero, solo otto/dieci ore tagliati i fondi: appena 27 milioni", di Salvo Intravaia

La denuncia della Flc Cgil: “Somma irrisoria rispetto alle necessità”. Nel 2008, quando fu rientrodotta la possibilità di rimandare, furono circa 210 milioni di euro. Corsi di recupero, solo otto/dieci ore tagliati i fondi: appena 27 milioni. Otto al massimo dieci ore per recuperare le lacune accumulate nel corso di un intero anno scolastico. Al via i corsi di recupero per gli oltre 500 mila gli studenti delle superiori rimandati a settembre, ma i fondi scarseggiano. Il ministero dell’Istruzione ha decimato le risorse assegnate alle scuole per svolgere i corsi e la Flc Cgil protesta. “Per l’anno scolastico 2010/2011 – si legge in una nota della Flc Cgil – scendono a 27 milioni i fondi relativi ai corsi di recupero estivi per gli studenti, una somma assolutamente irrisoria rispetto all’effettivo fabbisogno delle scuole”. Secondo il sindacato, si tratta di un “taglio a dir poco scandaloso se si considera che l’anno scorso le scuole hanno ricevuto 45 milioni di euro e l’anno prima 53”. Ma quando nel 2008 il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, reintrodusse …

"Cibo, il mondo ha riserve soltanto per 116 giorni", di Roberto Giovannini

Le riserve Nel 2002 erano il 29,9% del consumo annuo. Oggi siamo solo al 21%. La sopravvivenza di un essere umano richiede 1.800 chilocalorie al giorno. Il livello nei silos è ai minimi mentre riparte la speculazione sulle terre e i biocarburanti. Millesettecentocinquant’anni prima di Cristo gli Egizi accumulavano in appositi depositi riserve di grano e altri cereali. Nel 498 avanti Cristo, la dinastia imperiale cinese degli Zhou orientali costruì degli immensi granai pubblici, acquistando al prezzo «normale» quando i raccolti erano abbondanti, e i prezzi erano bassi, e rivendendo allo stesso prezzo «base» in caso di carestia e prezzi elevati. Anche i Romani misero in piedi un sistema simile per calmierare il prezzo degli alimenti. Quello che fecero egizi, cinesi e romani – invece – non lo facciamo noi oggi. Anche se la sfida di alimentare quasi 7 miliardi di esseri umani è sempre più titanica, anche se una o due stagioni consecutive di raccolti negativi – come avvenne nel 2007-2008 – uccidono decine di milioni di persone e gettano nel baratro della fame …

"Il suicidio del cavallo di viale Mazzini", di Vittorio Emiliani

La Rai è come una balena che non respira più, galleggia e forse “si spiaggia” stremata e disperata. Silvio Berlusconi ha utilizzato dal 2001 in qua tutte le tecniche di indebolimento e di affondamento, dopo che il centrosinistra nulla aveva fatto per metterla “in sicurezza” alla maniera delle consorelle europee. Risorse: ha fatto annullare dal fido Gasparri la vendita a Crown Castle del 49 % di Rai Way che avrebbe portato in cassa (dopo le tasse) 724 miliardi di lire, decisivi per il digitale terrestre. Ha consolidato, con la legge Gasparri, la sua quota di spot (66% circa pur con ascolti calanti) e mantenuto il canone Rai al più basso livello europeo, 110 euro contro i 160 dell’Irlanda, i 186 del Regno Unito, i 206 della Germania, i 263 dell’Austria, ecc. Di più, ha esortato gli abbonati a non pagarlo per “punire” Santoro e C.: l’evasione è balzata dal 22-23 % a oltre il 40, contro una media UE dell’8-10. In Campania, zona Casalesi, non lo paga il 90 % delle famiglie. Per la Rai …

Osvaldo Napoli: "Hanno ignorato i Comuni, da uomo del Pdl sono deluso e amareggiato", di Francesca Schianchi

Osvaldo Napoli, deputato Pdl e sindaco di Valgioie, guida l’associazione dei Comuni Anci. Una domanda a palazzo Chigi: «Ma come, per la prima volta c’è un presidente del centro destra, e non lo ascolti?» Devo essere sincero: sono doppiamente deluso e amareggiato. Come uomo delle istituzioni e come uomo che crede in questo governo e questa maggioranza e si aspettava un trattamento, almeno nella forma, un po’ diverso». Osvaldo Napoli è il presidente facente funzioni dell’Anci. Ma è anche un parlamentare del Pdl, vicecapogruppo alla Camera. Dal governo nemmeno un cenno ai Comuni per discutere della manovra? «Io mi chiedo: ma come, per la prima volta c’è un presidente dell’Anci di centrodestra, e non lo ascolti? Non dico molto, ma una telefonata dal governo me la sarei aspettata. Invece non solo la manovra l’abbiamo appresa dai giornali, ma non ci hanno degnato neanche di un confronto sul merito delle questioni». Eppure lei, oltre a rappresentare i comuni, è pure un dirigente del Pdl… «Infatti il dispiacere è questo, avevano l’opportunità per una volta di ascoltare …

Rispunta il taglia-bollette Nel governo è polemica", di Roberto Giovannini

Sorpresa, l’Italia taglierà drasticamente gli incentivi per le fonti energetiche rinnovabili allo scopo di dare una limatina (la riduzione effettiva sarà solo del 3%) al costo della bolletta elettrica per i cittadini. Poco conta che solo quattro mesi fa – al termine di un lunghissimo dibattito – si fosse deciso di continuare a puntare sull’energia pulita confermando (sia pure con un taglio) le agevolazioni. Poco conta che all’indomani del referendum sul nucleare il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani avesse spiegato che bisognava puntare di più sulle rinnovabili. E a nulla vale che al momento di varare la manovra – come spiega il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo – si fosse deciso di comune accordo in Consiglio dei ministri di non introdurre nessuna novità, anche per il «niet» totale del ministro Romani che a lungo aveva duellato con Calderoli. A quanto si apprende, infatti, nel testo della manovra economica che ancora non è stato consegnato al Quirinale sarebbe stata effettivamente ripristinata la norma che la Lega definisce «taglia bollette», fortemente voluta dal ministro Roberto Calderoli. In …