Mese: Luglio 2011

"Prodi: Governo, opposizione e Bankitalia insieme nell'emergenza", di Carlo Marroni

«Va lanciato immediatamente il messaggio che c’è un Paese unito, capace di fare sacrifici e di costruire compatto il proprio futuro». Nel giorno più nero per l’Italia sui mercati finanziari, Romano Prodi sollecita una prova di compattezza per superare questa crisi e respingere l’attacco speculativo internazionale a cui è sottoposta l’Italia. Per l’ex presidente del Consiglio «non ci sono alternative a questo approccio. Deve emergere subito un messaggio di stabilità, di compattezza, di fiducia, condiviso da maggioranza e opposizione, assieme a tutte le istituzioni. Questo fa un Paese che festeggia i 150 anni di unità e continua insieme a costruirsi il domani». Professor Prodi la situazione è davvero difficile. Sono fortemente preoccupato per quello che sta accadendo. E lo sono a maggior ragione alla luce di quanto avviene negli Stati Uniti, dove i conti pubblici sono peggiori dei nostri e la situazione politica interna non è certo più coesa della nostra. Eppure non si pensa altro che ad attaccare l’Europa. L’Italia è il Paese nel mirino più di altri? Dopo Irlanda, Grecia, Portogallo e Spagna …

"Un paese anche per donne", di Sara Ventroni

In questi cinque mesi sono state dette e scritte molte cose sulla manifestazione del 13 febbraio. Qualcuno ha pensato che la questione riguardasse solo le donne, altri hanno capito che quel giorno le donne parlavano per l’Italia intera. Così, il motto preso in prestito da Primo Levi, “Se non ora quando?” è diventato, oltre ogni nostra previsione, il via libera per uscire da una lunga stagione di individualismo e di paraideologie selvagge. Il primo segnale di quel rinnovato spirito civico che si sarebbe poi espresso nelle amministrative, nei risultati referendari e nelle parole che stanno tornando alla ribalta nel lessico della politica italiana: partecipazione e condivisione. Il 13 febbraio è stato questo e tante altre cose che ancora non abbiamo finito di capire, se da quel giorno molte donne che non avevano mai fatto politica hanno dato vita a oltre 120 comitati locali, da nord a sud; se hanno continuato a incontrarsi per ragionare e discutere insieme. Perché il 13 febbraio quel milione e mezzo di donne e di uomini hanno dato voce, in forma …

"Reggenze e tripli incarichi, le 1.600 scuole senza preside", di Federica Cavadini

I nuovi presidi reggenti, che si muovono come trottole per gestire più scuole anche in città diverse. E i rinforzi che rischiano di non arrivare in tempo. Il concorso per assumerli stavolta dovrebbe essere pronto (annunciata la pubblicazione in Gazzetta a giorni) ma era atteso per giugno ed è slittato per settimane. «E adesso è tardi. Noi faremo il possibile. Ma difficilmente i nuovi presidi saranno nelle scuole prima del 2013-2014. Un mese per le domande, poi il test preselettivo, le prove scritte e l’orale…» . Altri due anni senza i nuovi dirigenti, questo è il rischio. Che cosa significa lo spiega bene Giuseppe Colosio, quarant’anni di scuola nel curriculum, prima prof. di lettere, poi preside, ispettore del ministero e oggi direttore dell’Ufficio Scolastico della Lombardia. «Da noi le sedi scoperte saranno più della metà. Sono cinquecento e diventeranno almeno settecento, su milletrecento. Così il sistema non regge» . Non è un problema soltanto lombardo: in Italia sono 1.600 su diecimila le scuole senza dirigente. Ed ecco che cosa succede. Le reggenze nate come soluzioni …

Anziani sempre più soli, le donne portano il peso più gravoso

Anziani sempre più soli, le donne portano il peso più gravoso Presentato il IV rapporto del “Filo d’argento” Auser: 450 mila contatti, il 70% donne, il 60% degli utenti over75, ma aumentano anche i “non anziani”. Il servizio di trasporto è il più richiesto e apprezzato. Anziane, sole e in condizioni di difficoltà economica o relazionale: le donne sono la parte più fragile e vulnerabile tra gli anziani. Lo conferma il IV rapporto Auser presentato oggi a Roma (vedi lancio precedente), secondo cui oltre il 70% delle richieste di aiuto arrivate nel 2010 al Filo d’argento proveniva proprio dalla componente femminile. Nel complesso, lo scorso anno gli operatori telefonici e i volontari hanno incontrato 455.569 anziani (20mila in più rispetto al 2009) attraverso il numero verde, altri numeri telefonici e contatti diretti. La maggior parte delle richieste (264.633, il 62%) proveniva dalla Lombardia e, a seguire, dal Veneto (40.152), dal Piemonte (35 mila) e dalla Toscana (31 mila). Le donne, dunque, rappresentano la fetta più consistente dell’utenza: il loro numero è maggiore al Nord anche …

"Nel nome della Nazione. Con rabbia", di Stefano Menichini

C’è da aver paura. L’Italia, dopo tanta vuota propaganda sulle sue ottime condizioni economiche, è con un piede nel baratro. Dall’estero arriva un attacco micidiale, e arrivano anche gli ordini su come contrastarlo. La nostra sovranità vale poco più di quella della Grecia. Chi aveva visto e previsto per tempo i pericoli di oggi è stato tacciato di catastrofismo, di pessimismo. Chi aveva il dovere e la possibilità di mettere il paese al riparo con riforme energiche, a costo di rischiare un po’ del proprio consenso, ha preferito per anni occuparsi d’altro. Soprattutto di se stesso, e dell’edificazione di un monumento al proprio ego. «Il presidente del consiglio migliore degli ultimi 150 anni». Fa rabbia, in queste ore difficili, ripensare alle vuote fanfaronate di un uomo al quale ora si impone il silenzio, perché il suo silenzio è una delle condizioni della salvezza nazionale. Che condizione pazzesca, per un leader. È meglio dichiararsela, questa rabbia. Perché dar voce al profondo legittimo inguaribile risentimento verso Berlusconi è l’unico modo che abbiamo per accettare il sacrificio che …

"Ecco serviti i tagli alle pensioni", di Mario D'Adamo

Docenti e dirigenti perderanno da 9 a 64 euro al mese. La riduzione e il blocco delle prossime due rivalutazioni delle pensioni interessano tutto il personale della scuola a riposo: dal 1° gennaio 2012 e dal 1° gennaio 2013 l’indicizzazione annuale del loro assegno mensile lordo, compreso fra tre e cinque volte il trattamento minimo Inps (467 euro), verrà applicata per intero solo sugli importi fino a 1.400 euro, per essere ridotta al 45 per cento per la parte eccedente e fino a 2.340 euro (prima era corrisposta al 90 per cento). Tutti i dirigenti scolastici, poi, non avranno alcuna indicizzazione sulla quota di pensione superiore a 2.340 euro, mentre, se non fosse intervenuta la manovra, l’avrebbero percepita ridotta al 75 per cento. Il tutto, ovviamente, salvo non intervengano modifiche in sede di conversione parlamentare del dl, che è stato assegnato in prima lettura al senato. Intenzioni in tal senso erano state espresse dalla Lega Nord ma anche dallo stesso ministro del lavoro, Maurizio Sacconi. Dopo i dipendenti pubblici, il blocco dei cui contratti, già …

"Merkel preme, il premier tace e accusa gli speculatori", di Amedeo La Mattina

Berlusconi non replica a Berlino e si chiude in casa coi figli per parlare di Mondadori. Non aveva bisogno di sentirselo dire dalla Merkel che l’Italia rischia di entrare nell’occhio del ciclone. Berlusconi però è convinto che il problema non è il nostro Paese ma la speculazione internazionale che sta colpendo l’euro in quanto tale. Allora va bene la sollecitazione della Cancelliera tedesca ad approvare in tempi rapidi la manovra. E’ l’obiettivo al quale al Senato la maggioranza sta lavorando alacremente con la presentazione di «pochi e qualificanti emendamenti» che oggi verranno illustrati a Tremonti. E bisognerà vedere se lui li accoglierà. C’è anche la disponibilità formale a recepire anche quelli dell’opposizione. Per fare questo e per venire incontro alla sollecitazione del capo Stato, il Cavaliere ritiene che non ci sia bisogno di appelli al centrosinistra, di riunire i suoi leader. Il metodo Obama non fa per lui. La cosa strana è che nemmeno Gianni Letta ha telefonato a Bersani e Casini, nonostante alcune voci raccontavano di colloqui diplomatici. Il governo attende di conoscere gli …