Mese: Luglio 2012

"Il bivio davanti al Centro", di Michele Prospero

Dopo aver ottenuto in dote lo scalpo di un bipolarismo rozzo, il Centro appare in crisi di identità. Fin quando si trattava di demolire l’edificio malconcio di una seconda Repubblica densa di narrazioni fiabesche e priva di ogni capacità di governo, i suoi colpi affondavano nel ventre molle di un populismo che assumeva le sembianze ridicole del comico. Ma dopo che quella macchina bipolare è stata rottamata per manifesta inadeguatezza dinanzi agli scenari drammatici della crisi, il Centro si trova a corto di una valida strategia politica. C’è molta ambiguità nell’area moderata. Una volta si spinge fino ad indicare un percorso di medio termine condiviso con la sinistra, e in un’altra occasione essa si aggrappa ai tecnici nell’illusoria volontà di abitare a lungo nella casa indistinta della grande coalizione. Non c’è, in questo ondivago procedere, solo il riflesso di un tatticismo fisiologico nella condotta di una forza minore che deve condurre una inevitabile lotta per la sopravvivenza. Si nasconde anche uno strabismo sulle caratteristiche da conferire al nuovo sistema politico. Il pessimo rendimento mostrato dal …

"La distruzione di Venezia tra mega-navi e grattacieli", di Salvatore Settis

C’è una nuova moda tra i potenti: profanare Venezia. In barba alle leggi e asservendo le istituzioni. Tre eventi in sequenza non lasciano dubbi in proposito. Atto primo: dopo l’incidente della Costa Concordia naufragata al Giglio con gravi perdite umane e disastro ambientale, da tutto il mondo venne la richiesta che si stabilissero :«Nuove regole per quei colossi». Specialmente nel punto più prezioso e fragile, Venezia. E infatti il decreto è arrivato in marzo, e vieta “inchini” e passaggi a meno di due miglia nautiche dalla costa (quasi quattro chilometri). Con una sola eccezione: Venezia, dove enormi navi, da 40.000 tonnellate e oltre, sfiorano ogni giorno Palazzo Ducale, incombono sulla città, inquinano la laguna, oltraggiano lo skyline di Venezia e i suoi cittadini. Venezia dunque “fa eccezione”, ma non perché è più protetta, come il mondo si aspetta, bensì perché non lo è affatto (due incidenti evitati per pochi metri negli ultimi sei mesi). Secondo atto: Benetton compra il Fondaco dei Tedeschi, prezioso edificio di primo Cinquecento ai piedi del ponte di Rialto, per farne …

"La risorsa sprecata del turismo culturale", di Vittorio Emiliani

Chiusure festive, orari ridotti, l’umiliazione dei biglietti rimborsati. Notizie dai nostri beni culturali lasciati a sé stessi. Con la perdita di importanti introiti La Galleria Barberini, restaurata con 24 milioni di spesa, non si può visitare la domenica, iI turismo culturale è una delle poche voci che continuano a “tirare”, ma l’Italia sembra fare di tutto per spegnerla. Anche questo governo e il ministro Lorenzo Ornaghi lesinano somme molto modeste perdendo introiti importanti e sfregiando la nostra immagine nel mondo. La domenica rimane clamorosamente chiusa quella Galleria Nazionale di Arte antica del colossale Palazzo Barberini che, dopo anni di lavori e 24 milioni di spesa, con le sue 37 sale rinnovate, fresche, munite di audio-guide in più lingue, col favoloso salone affrescato da Pietro da Cortona, dovrebbe essere fra le formidabili novità di Roma e d’Italia. Mancano i fondi per un paio di custodi, si perde la faccia, si fanno imbestialire i turisti, si rinuncia ad un incasso non trascurabile. Non ci si poteva mettere attorno ad un tavolo e studiare un tipo di orario …

"Le preferenze penalizzano le donne", di Vittoria Franco

La discussione sulla legge elettorale si va facendo sempre più sfuocata. Con il formarsi di una doppia maggioranza, una che sostiene il governo e l’altra che procede parallelamente sulle riforme, sono saltati i contorni entro i quali potevano prendersi decisioni condivise su ogni aspetto dell’attività istituzionale. Il sospetto è che questa maggioranza parallela abbia già apparecchiato per il ritorno a un proporzionale che non fa vincere nessuno agitando il totem delle preferenze come la soluzione definitiva della crisi politica. Sa davvero di ritorno all’antico. Si mette fra parentesi un ventennio di ricerca di una strada per garantire la stabilità e la governabilità senza avere la capacità di inventare qualcosa di nuovo e di più avanzato. Il tutto condito con un preteso rafforzamento del potere di decisione degli elettori, mentre appare sempre più chiaro che alcune forze politiche cercano non il sistema migliore per garantire la governabilità, ma lo strumento che consenta loro di contare anche in caso di sconfitta, non importa se si crea incertezza e instabilità al Paese. Il Pd fa bene a difendere …

"Le donne politiche sono bellissime (e non intendo la Carfagna)", di Daniela Tazzioli

Appello a Bindi, Finocchiaro, Franceschini, Bersani Domenica, io, il nonno e la Chicchi siamo andati alla lasagnata di Cervarolo, una festa paesana dove, si capisce, il piatto forte sono le lasagne preparate in tanti modi diversi. Cervarolo è un paesino che dista pochi chilometri da Fontanaluccia ed è a noi tristemente noto per i racconti che i nostri familiari ci hanno tramandato sul truce eccidio che i nazisti lì compirono il 20 marzo 1944. Ventiquattro uomini furono adunati e uccisi insieme al parroco in un’aia del paese mentre le case, le stalle, i fienili venivano dati alle fiamme. Il mio papà, che all’epoca aveva solo cinque anni, si ricorda ancora la visione di quel fumo e l’odore di carne bruciata che da Fontanaluccia si poteva sentire. Da qui partì Don Mario, insieme a Bacìn che possedeva un somaro, per andare a vedere cos’era successo. Trovarono un ammasso di cadaveri e la disperazione di un paese così ferocemente colpito perché sospettato di aver fornito ricovero e coperture ai partigiani nascosti fra i boschi. Cervarolo è un …

"Contrattazione di scuola: disposizioni minuziose della Ragioneria Generale", da La Tecnica della Scuola

Contrattazione di scuola: disposizioni minuziose della Ragioneria Generale Emanata una circolare molto dettagliata che impone la redazione di due minuziose relazioni da allegare all’ipotesi contrattuale: relazione illustrativa e relazione tecnico-finanziaria. Non si potranno inserire nei contratti disposizioni relative alla organizzazione del lavoro. Una nuova incombenza amministrativa sta per abbattersi sulle scuole. Il problema si porrà già nei primi giorni di settembre, con l’apertura del nuovo anno scolastico. La novità riguarda la contrattazione integrativa di istituto per la quale la Ragioneria generale dello Stato ha emanato una minuziosa circolare applicativa. In pratica al contratto di scuola dovranno essere allegate una dettagliata “Relazione illustrativa” ed una ancor più analitica “Relazione tecnico-finanziaria”. Su entrambe le relazioni dovrà essere espressamente acquisito il parere favorevole dei revisori dei conti in assenza del quale il contratto non potrà essere sottoscritto. Le due relazioni (molto ampie ed estremamente analitiche) passano al setaccio tutte le possibili variabili del contratto. “La redazione della relazione illustrativa e della relazione tecnico-finanziaria – chiarisce nella circolare la Ragioneria – deve essere effettuata in modo da rendere comprensibile, …