Giorno: 22 Ottobre 2009

Precari, sventato il colpo di mano del governo

Ghizzoni e Miglioli: “Il voto di ieri ha un significato politico: è stata la maggioranza a prendere le distanze dalle politiche miopi e discriminatorie del ministro Gelmini”. “Abbiamo sventato un colpo di mano del governo contro i diritti dei precari nella scuola”. Così gli On. Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli commentano l’approvazione dell’emendamento, voluto dal Partito democratico, al decreto cosiddetto “salva-precari”. I due parlamentari sono intervenuti in aula e hanno partecipato attivamente alla discussione sul decreto del governo. “Il governo e’ stato costretto a fare dietrofront – dicono Ghizzoni e Miglioli – e a rivedere totalmente una disposizione che, se approvata, avrebbe scippato il futuro ai docenti non di ruolo della scuola, condannandoli al precariato a vita. La norma originaria – voluta dal Governo – prevedeva infatti che i contratti a tempo determinato dei precari della scuola non potessero mai, “in alcun caso”, trasformarsi in tempo indeterminato. Prevedeva altresì l’impossibilità di maturare gli scatti biennali ai fini retributivi. Insomma, una norma fortemente discriminatoria e per questo illegittima.” “Grazie alla decisa opposizione del Partito Democratico, la …

Scuola, Pd: norme Gelmini violentano privacy studenti e intimità familiare

Ghizzoni, con approvazione finale a rischio legalizzazione ‘presidi spia’ “Ieri alla camera il governo ha approvato un emendamento che permette al ministero dell’Istruzione di acquisire dalle istituzioni scolastiche i dati personali, sensibili e giudiziari degli studenti e altri dati ‘utili alla prevenzione della dispersione scolastica’. Si tratta di un atto molto grave che viola il Codice sulla protezione dei dati personali secondo cui la raccolta dei dati sensibili deve essere soggetta al consenso dell’interessato e all’autorizzazione preventiva. E’ in ogni caso di un modo molto singolare di affrontare la dispersione scolastica che violenta la privacy degli studenti e l’intimità della sfera familiare visto che il ministro Gelmini appare interessato anche a schedare gli alunni a seconda che siano figli di genitori separati o meno. Se poi a pensar male ogni tanto ci si azzecca, bhè allora, sorge il sospetto che queste norme se associate al pacchetto sicurezza obbligheranno i presidi a ‘fare la spia’ e a comunicare tutti i dati sensibili al ministero: dalla regolarità dagli studenti, alle loro condizioni di salute, alla loro situazione …

“Tangentopoli è ancora qui”, di Curzio Maltese

Soffia un vento da fine Repubblica, un clima da ’92, nelle vicende di questi giorni. Si è tornati a parlare delle stragi di Falcone e Borsellino, delle trattative fra mafia e stato intorno al “papello”, il mistero più oscuro all’origine della Seconda Repubblica. Le cronache tornano a riempirsi di storiacce di appalti e tangenti, di sistemi politici criminali scoperchiati, di arresti eccellenti fra Napoli e Milano. È come se il muro di omertà, mascherato da ideologie, steso da un decennio sulla corruzione fosse in procinto di cadere in pezzi, rivelando l’eterna attualità della questione morale. La corruzione in Italia è da sempre la vera emergenza, un fattore che condiziona la vita politica ed economica. Ma il circo di media e politica, passata la tempesta di Mani Pulite, ha finto che non esistesse più. Alimentando una fabbrica di chiacchiere generiche, appese alle nuvole e fondate sul nulla. La forza delle cose s’incarica poi di restituirci alla realtà. Alla luce delle notizie di queste ore, alcuni dei temi privilegiati dal dibattito pubblico assumono un significato grottesco. Il …

“Istruzione, non esiste la qualità a costo zero”, di Giulio Peruzzi

È davvero difficile seguire la politica su scuola, università e ricerca in questo Paese. Miriadi di provvedimenti più o meno mirabolanti vengono continuamente annunciati a mezzo stampa. I comunicati sono infarciti con parole oggi di moda come merito, valutazione, trasparenza, competizione. Il successivo passaggio dalle parole ai fatti, quando non ha tempi biblici, si traduce in atti manchevoli se non dannosi. È successo con i precari della scuola, dove un regolamento ministeriale in contrasto con una sentenza del TAR del Lazio rischia di gettare nel caos le graduatorie degli insegnanti con ripercussioni sull’anno scolastico appena avviato. È successo con i concorsi per il reclutamento dei docenti universitari, bloccati per più di un anno, cambiando le regole di costituzione delle commissioni a bandi già chiusi. È successo, cosa ancora più grave, con il taglio indiscriminato dei finanziamenti alle università. Succede in questi giorni con l’annuncio di un giro di vite sull’accreditamento dei titoli rilasciati dalle Università Telematiche. È solo un annuncio. Ma non era stata la ministra Moratti, con la sua fiducia un po’ sospetta nelle …

“Primarie, mezzogiorno, alleanze. Chiari oggi, uniti dopo il 25”, di Marina Sereni

Le primarie del 25 ottobre si avvicinano e ci sono alcune domande che sento farmi da compagni e amici che incontro. In primo luogo: dopo il 25 ottobre davvero saremo tutti uniti? Non sarebbe meglio evitare le polemiche tra noi in questo ultimo scorcio di campagna elettorale? Credo che per essere davvero uniti dopo il le primarie dobbiamo fare ora un confronto franco, parlare il linguaggio della verità, rendere chiari i punti in comune e i punti di differenza tra i candidati. Sarebbe peggio, e non utile al comune obiettivo di darci un segretario forte ed autorevole, legittimato dal voto di milioni di elettori, appannare il nostro dibattito su alcuni nodi che nella prima fase della vita del PD si sono aggrovigliati e che ora bisogna sciogliere. Diversi di questi nodi riguardano l’attualità o meno del progetto del PD come partito che punta ad un forte rinnovamento della politica, dei suoi strumenti e delle classi dirigenti. La prima questione: è giusto o no che siano gli elettori a scegliere il segretario? Lo Statuto, a due …

Piero Fassino sostiene Dario Franceschini e Mariangela Bastico

Il 25 ottobre si svolgeranno le consultazioni primarie per eleggere il Segretario nazionale del PD. Oltre 10.000 seggi saranno allestiti in tutta Italia e potranno votare tutti coloro che si riconoscono nel Partito Democratico: iscritti, elettori (anche non iscritti) e simpatizzanti. Potranno votare anche tutti i giovani con più di 16 anni e immigrati extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. Sin dal primo momento ho sostenuto con convinzione la candidatura di Dario Franceschini: perché è Segretario del PD da solo 7 mesi, un tempo troppo breve per cambiare un leader; perché pur in un tempo così breve ha dimostrato di saper fare il Segretario e di aver doti di leader; soprattutto perché Dario meglio di tutti rappresenta quel Partito Democratico giovane, nuovo, plurale che abbiamo fondato per avere finalmente una “casa comune dei riformisti” e superare le divisioni del passato. E garantire che il PD abbia un profilo largo e aperto è la condizione per ottenere un consenso elettorale ampio che consenta al PD di sfidare Berlusconi e di riportare il centrosinistra alla guida dell’Italia. …

NO alla scuola precaria e povera

L’On. Ghizzoni ha svolto la dichiarazione di voto del PD sul decreto legge cosiddetto “salva precari”: la riportiamo integralmente. “Sono qua davanti a lei, signor Presidente, e non ho alcuna intenzione di consegnare il mio intervento (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Signor Presidente, signora Ministro, signor sottosegretario, un fatto nuovo va registrato: per la prima volta dall’inizio della legislatura l’Aula ha potuto affrontare tutte le fasi dell’esame di un provvedimento che riguarda la scuola italiana – per la prima volta – e ciò è avvenuto alla presenza del Ministro. Non vi sarebbe nulla di strano, se non fosse che diversa sorte è toccata, invece, alla manovra estiva, il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che è il padre di tutti i tagli della scuola, al decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, che ha introdotto il maestro unico, e così è accaduto anche al decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, sull’università. Di tutti questi provvedimenti di urgenza che ho enumerato, fu interrotto l’esame con l’ingiunzione della questione di fiducia. Per la conversione in legge …