Giorno: 17 Novembre 2010

Pompei: PD, bene lettera soprintendenti, Bondi fuori da realtà

“Che i soprintendenti perdessero definitivamente la pazienza era prevedibile e bene hanno fatto a scrivere al ministro Bondi esponendo in una lettera le ragioni di un disagio divenuto ormai insostenibile”, afferma Matteo Orfini, responsabile Cultura e Informazione del Partito Democratico. “Stretti tra tagli di bilancio, riduzioni di personale, un sistema di contabilità dello Stato che risale agli inizi del secolo scorso, esautorati delle proprie funzioni tecniche dalla nomina dei commissari straordinari e paralizzati da regole farraginose – aggiunge Orfini – gli mancava solo di vedersi addossare la colpa del degrado del patrimonio culturale”. Per Antonio Rusconi, capogruppo Pd in commissione Cultura del Senato, “questa lettera ci sembra, al contrario di quanto pensa il ministro, un atto di responsabilità da parte di chi, tutti i giorni, si trova a combattere contro il degrado, a garantire la tutela dei beni culturali e a tentare di migliorare la fruibilità dei siti senza, però, avere gli adeguati mezzi finanziari e materiali a sostegno del proprio lavoro”. La capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, sottolinea come “ormai …

Università, Pd: grave 'no’ a rinvio ddl Gelmini Ghizzoni: governo non ha maggioranza e usa università come merce di scambio politico

“È sbagliato che un governo che non ha più la maggioranza in parlamento proceda come se nulla fosse con la discussione di un provvedimento che scardina il sistema universitario italiano. Oltre al merito, che contrastiamo, sarebbe bene che la maggioranza prendesse atto che la legge di stabilità non prevede risorse aggiuntive per l’università così come tenta di far credere il ministro Gelmini, perché, al netto delle risorse recuperati dal maxiemendamento, nel fondo di finanziamento ordinario resta il taglio di 276 milioni rispetto all’anno corrente. Pertanto la disponibilità del fondo permetterà solo di far fronte alle spese obbligatorie incomprimibili, cioè agli stipendi e qualche bolletta”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.

"Saviano non fa politica: è politica. Da Fazio è nato qualcosa di nuovo", di Daniele Bellasio

«Nel momento in cui ognuno di noi non fa il male sta facendo arretrare loro e sta forse (sospiro, ndr) sognando un’Italia diversa» dice Roberto Saviano. Nella duratura e in fondo amorevole convivenza molto italiana tra televisione e politica la trasmissione di Saviano e Fabio Fazio è un piatto che si rompe e una porta che si sbatte, qualcosa di nuovo. Sembra il finale de La febbre del sabato sera, con John Travolta, soltanto che questa volta dietro al protagonista che esce per strada sorridente, dicendo di voler andare a conquistare il mondo, c’è il 30% di share. Commentarla con gli strumenti della critica televisiva sarebbe come far spiegare un’azione di Ibrahimovic a un professore di glottologia. No, il suo italiano non è fluente, quello di Ibra, s’intende, ma il risultato che conta è un altro. Vieni via con me è un avvenimento politico, non una trasmissione televisiva, anzi è il primo avvenimento politico post televisivo. Perché «tutti i grandi eventi di verità sono politici», spiega Angelo Guglielmi, critico letterario e storico direttore di Raitre. …

Lavoro Italia, il PD incontra le parti sociali

La crisi economica non può aspettare il governo. “Abbiamo presentato alle forze sociali le nostre proposte su fisco, lavoro, patto di stabilità e abbiamo espresso le nostre preoccupazioni sullo stato dell’economia, delle imprese e dell’occupazione. E abbiamo raccolto la stessa preoccupazione anche da parte delle forze sociali e una forte esigenza di governabilità e di governo”. Così Pier Luigi Bersani, segretario del Pd al termine di un incontro con le parti sociali a cui hanno partecipato, tra gli altri, Emma Marcegaglia e i segretari di Cgil, Cisl e Uil. “Viene fuori con grande acutezza – ha aggiunto il leader democratico – che in questo momento c’è un’assenza di governo e se la instabilità politica porta ad una fase elettorale avremo per mesi una situazione molto complicata”. Un chiaro segnale d’allarme che è stato condiviso da tutte le parti sociali: prima si esce da questa impasse-crisi politica e prima si potrà riavere un governo stabile capace di dare nuovi impulsi alle politiche industriali economiche e fiscali e far ripartire l’economia. All’incontro dove il Pd ha esposto …

Rifiuti, allarme della commissione ecomafie "Napoli va verso il disastro ambientale", di Patrizia Capua

Napoli verso il «disastro ambientale». Oltre 10 mila tonnellate di rifiuti in tutta la provincia, poco più di 3.500 in città. A lanciare l´allarme è Gaetano Pecorella del Pdl, presidente della commissione parlamentare sulle ecomafie, dopo una fitta giornata di audizioni in prefettura con le autorità locali. Disastro ambientale perché, spiega Pecorella, «le 10 mila tonnellate in meno di un mese potrebbero diventare 60 mila se non si deroga subito dalla gestione provinciale dei rifiuti». Per la crisi, la situazione igienica continua a peggiorare, a rischio ospedali e scuole. Caos in gran parte dei Comuni dell´area vesuviana. A Ercolano cumuli di spazzatura vicino agli scavi archeologici. La commissione ha sorvolato alcune aree tra Taverna del Re e il Vesuvio, «vedendo – dice Pecorella – discariche esaurite, montagne di rifiuti, gabbiani in volo e milioni di ecoballe». Assenti all´audizione i deputati campani del Pdl. Per gli esponenti Pd della commissione, Vincenzo De Luca, Stefano Graziano e Alessandro Bratti, «è una situazione ben più grave di quella ereditata due anni fa dal governo Berlusconi che disse di …

"Saviano e il nervo scoperto di Maroni", di Gianni Del Vecchio

C’è del marcio in Lombardia: ecco perché il titolare del Viminale si scaglia contro il programma di Fazio. Una sfuriata in piena regola. La nottata non ha calmato il ministro dell’interno, Roberto Maroni, che in mattinata ha caricato a testa bassa Roberto Saviano, reo di aver raccontato la sera prima a nove milioni di telespettatori la “connection” fra ‘ndrangheta lombarda e amministratori leghisti. Per il capo del Viminale, il monologo dello scrittore casertano a Vieni via con me si fonderebbe su «accuse false e infamanti, animate da un evidente pregiudizio nei confronti della Lega». E la Rai, mandandolo in onda, si sarebbe comportata «come un tribunale d’inquisizione». Ma le parole che più evidenziano il rabbioso stato d’animo del ministro leghista sono quelle che chiudono la lettera di protesta indirizzata al cda di viale Mazzini: «Vorrei un faccia a faccia con lui per vedere se ha il coraggio di dire quelle cose guardandomi negli occhi». Un atteggiamento sopra le righe, che ha stupito in primis lo stesso Saviano. Lo scrittore è caduto dalle nuvole, ricordando di …

"L'Italia del sottosuolo", di Barbara Spinelli

Sono settimane ormai che l´annuncio è nell´aria: il governo Berlusconi sta finendo, anzi è già finito. Il suo regno, la sua epoca, sono morti. È sempre lì sul palcoscenico, come nelle opere liriche dove le regine ci mettono un sacco di tempo a fare quel che cantano, ma il sipario dovrà pur cadere. Anche i giornali stranieri assistono al funerale, nei modi con cui da sempre osservano l´Italia: il feeling, scrive l´Economist, la sensazione, è che la commedia sia finita. Burlesquoni è un brutto scherzo di ieri. In realtà c´è poco da ridere, e il ventennio che abbiamo alle spalle è infinitamente più serio. Non siamo all´epilogo dei Pagliacci, e non basta un feeling per spodestare chi è sul trono non grazie a sentimenti ma a una macchina di guerra ben oleata. Per uscire dalla storia lunga che abbiamo vissuto – non 16 anni, ma un quarto di secolo che ha visto poteri nati antipolitici assumere poi il comando – bisogna, di questo potere, averne capito la forza, la stoffa, gli ingredienti. Non è un …