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Rifiuti, allarme della commissione ecomafie "Napoli va verso il disastro ambientale", di Patrizia Capua

Napoli verso il «disastro ambientale». Oltre 10 mila tonnellate di rifiuti in tutta la provincia, poco più di 3.500 in città. A lanciare l´allarme è Gaetano Pecorella del Pdl, presidente della commissione parlamentare sulle ecomafie, dopo una fitta giornata di audizioni in prefettura con le autorità locali. Disastro ambientale perché, spiega Pecorella, «le 10 mila tonnellate in meno di un mese potrebbero diventare 60 mila se non si deroga subito dalla gestione provinciale dei rifiuti».
Per la crisi, la situazione igienica continua a peggiorare, a rischio ospedali e scuole. Caos in gran parte dei Comuni dell´area vesuviana. A Ercolano cumuli di spazzatura vicino agli scavi archeologici. La commissione ha sorvolato alcune aree tra Taverna del Re e il Vesuvio, «vedendo – dice Pecorella – discariche esaurite, montagne di rifiuti, gabbiani in volo e milioni di ecoballe». Assenti all´audizione i deputati campani del Pdl. Per gli esponenti Pd della commissione, Vincenzo De Luca, Stefano Graziano e Alessandro Bratti, «è una situazione ben più grave di quella ereditata due anni fa dal governo Berlusconi che disse di aver risolto tutto». Furioso il sindaco Rosa Iervolino, parla di «governo fantasma». Per il procuratore Giandomenico Lepore non si tratta di camorra, «piuttosto di inefficienza che dura ormai da 20 anni». L´assessore regionale all´Ambiente, Giovanni Romano rivela: «Sono in corso trattative per inviare rifiuti in Svezia, Finlandia e Norvegia». L´emergenza di Napoli è sotto gli occhi del mondo. Ad Amburgo, al congresso dell´International Solid Waste Association, sulle strategie per lo smaltimento dei rifiuti, Daniele Fortini, l´ad di Asia, l´azienda del Comune, è bombardato di domande: «Vogliono sapere dov´è lo Stato in questa emergenza, capire come mai una città considerata meravigliosa si trovi di nuovo sull´orlo del baratro». E lunedì arrivano gli ispettori della Ue.

la Repubblica 17.11.10