Giorno: 20 Novembre 2010

"La legge Gelmini è peggiorata" di Walter Tocci

IL PD: “non potete approvare la legge sull’università prima che il Senato concluda la sessione di bilancio”. PDL e Lega stravolgono le regole parlamentari e cancellano perfino i miglioramenti già approvati dalla commissione Cultura. Si è appena conclusa una brutta pagina di vita parlamentare. Vi racconto in sintesi i fatti. Alle 13,30 la Camera ha approvato col nostro voto contrario la legge finanziaria, ora denominata di stabilità . Mezz’ora dopo PDL e LEGA hanno imposto la ripresa della discussione del ddl Gelmini in commissione Bilancio, dove si era bloccata qualche settimana fa’. E’ stata una chiara violazione delle regole parlamentari. Infatti, non si possono approvare leggi di spesa durante la sessione di bilancio. Questa si concluderà solo quando anche il Senato avrà approvato il provvedimento finanziario. Di conseguenza il PD in Commissione Bilancio si è battuto perché non si desse corso al parere. Per un soffio non è passata la nostra mozione che ha raccolto 20 voti (partecipazione al 100% dei nostri deputati) contro i 21 voti di PDL e LEGA. Se anche i tre …

Motivazioni sentenza: «Dell'Utri mediatore tra mafia e premier», di Claudia Fusani

Il senatore Marcello Dell’Utri è stato «il mediatore» tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi. Uno «specifico canale di collegamento ma solo fino al 1992» tra il patron di Fininvest e il re del mattone di Milano 2, di Milano 3 e di Brugherio e i capitali e gli affari dei clan di Cosa Nostra che avevano bisogno, ieri come oggi, di trovare canali di investimento al nord. Lo scrivono i giudici della Corte d’Appello di Palermo presieduta da Claudio Dell’Acqua nelle 641 pagine delle motivazioni della sentenza con cui il 29 giugno scorso il senatore è stato condannato a sette anni in secondo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. Un reato che i giudici scrivono essere «certamente configurabile». Dell’Utri, si legge ancora, «ha apportato un consapevole e valido contributo al consolidamento e al rafforzamento del sodalizio mafioso». Non solo, l’imputato avrebbe consentito ai boss di «agganciare» per molti anni Berlusconi, «una delle più promettenti realtà imprenditoriali di quel periodo che di lì a qualche anno sarebbe diventata un vero e proprio impero finanziario ed …

"Le buone università ci sono, costruiamo l'eccellenza", di Francesco Coniglione

Su università italiane e università americane ci sono alcuni luoghi comuni da sfatare. Non è vero che la situazione delle nostre sia così nera come si vuole a volte dipingerla. Né è vero che quelle di oltre oceano siano tutte eccellenti. La posizione dell’Italia nei ranking internazionali è del tutto adeguata al suo ruolo di settima potenza industriale del mondo. Se poi vogliamo creare anche da noi sedi di eccellenza, basta permettere la libera circolazione dei ricercatori. E aggiungere un rifinanziamento virtuoso degli degli atenei per i cosiddetti costi indiretti. Lʼarticolo di Giovanni Abramo pone una questione importante: la valutazione del sistema universitario italiano e la necessità di costituire un polo di università di eccellenza o di “world-class universities”. Una giusta esigenza che deve essere inserita in un contesto conoscitivo circa la posizione delle università italiane e il sistema di classificazione di quelle americane, che costituiscono quasi sempre il punto di riferimento paradigmatico. LUOGHI COMUNI DA SFATARE TRA AMERICA E ITALIA Quando si parla di università di serie A e B si opera una semplificazione …

Università, il Pd: “Il governo mente, non ci sono risorse in più”

L’on. Manuela Ghizzoni: “Velleitario parlare di un emendamento per ulteriori assunzioni di personale perché ci sono appena le risorse per pagare gli stipendi del personale di ruolo”. L’on. Manuela Ghizzoni del Pd smentisce, cifre alla mano, che ci siano risorse in più per l’Università, come annunciato dal governo. Ecco la sua nota. «Nei giorni scorsi la propaganda del Governo ha comunicato al Paese che, grazie al maxiemendamento della settimana scorsa, sono stati dati un miliardo in più all’università e risorse al disegno di legge Gelmini. E’ una menzogna, non c’è alcun miliardo in più a favore dell’università e non ci sono risorse per la presunta riforma. Anzi, al netto degli 800 milioni che sono stati iscritti nel maxiemendamento, il Fondo di finanziamento ordinario per il prossimo anno 2011 registra ancora un segno meno, meno 276 milioni, dato che il disegno di legge di stabilità varato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre aveva previsto un taglio su questo fondo di un miliardo e 76 milioni di euro. Si fa presto a raggiungere questa cifra, basta …

Gli immigrati sulla gru prima ingannati poi cacciati dall’Italia

A malincuore dobbiamo raccontarvi che fine hanno fatto alcuni degli stranieri che per 17 giorni sono rimasti sulla gru a Brescia. Due di essi, egiziani, di 20 e 29 anni che, secondo la Questura, avrebbero organizzato la protesta, sono stati espulsi dal nostro paese. Insomma li hanno fatti scendere con l’inganno e li hanno espulsi con un ulteriore inganno. Sopraffazione e beffa, insieme. Ma prima che il caso Brescia sparisca dalle cronache italiane – perché, lo sappiamo, abbiamo la memoria corta proviamo a spiegare il danno prodotto dalle decisioni governative a quanti speravano di uscire dall’anonimato con la sanatoria per colf e badanti. Nel 2009 gli italiani che avevano assunto stranieri “in nero”, utilizzandoli nel lavoro domestico, potevano regolarizzarli presentando una domanda di assunzione all’Ufficio Immigrazione della prefettura della provincia di residenza. Cio’ attraverso il versamento nelle casse erariali di 500 euro. Un’operazione che ha fruttato allo Stato circa 154milioni di euro. Ma quei soldi, a che cosa sono serviti? Pare che la metà sia stata destinata ad un fondo rimpatri che finanzia le procedure …

«La piazza del Pd argine contro la deriva del berlusconismo», di Pier Luigi Bersani

Oggi, in tutta Italia, i militanti e i simpatizzanti del PD sono in piazza per parlare con i propri concittadini. Migliaia di democratici sono impegnati a spiegare le proposte programmatiche che il PD sta mettendo a punto per dare un futuro all’Italia, a ricordare i fallimenti e le bugie del governo, a invitare tutti alla manifestazione nazionale che il PD terrà l’11 dicembre a Roma, in piazza San Giovanni. Questa mobilitazione, che abbiamo chiamato porta a porta perché è destinata a portare la politica tra le persone, non è solo uno sforzo organizzativo. Al contrario, è un’iniziativa che ha un obiettivo politico fondamentale ai fini della democrazia, oltre a testimoniare la rivendicazione del ruolo che il PD ha avuto nella spinta per voltare pagina. Non dobbiamo dimenticare che il PD ha capito per primo che cosa stava accadendo nel paese, ha visto per primo la possibilità di lavorare per far maturare una crisi del centrodestra, ha indicato da molto tempo una strategia capace di provocare il cambiamento ed è riuscito a imporre i temi da …

Ma quale miliardo in più per l'Università? Meno 276 milioni

Intevento dell’on Ghizzoni alla Camera dei Deputati per illustrare emendamento a sua firma a incremento del Fondo di finanziamento ordinario per l’università Signor Presidente, approfitto dell’illustrazione del nostro emendamento soprattutto per fare chiarezza sulla reale disponibilità del Fondo di finanziamento ordinario per l’università. Nei giorni scorsi la propaganda del Governo ha comunicato al Paese – non nego – con una certa efficacia che, grazie al maxiemendamento della settimana scorsa, sono stati dati un miliardo in più all’università e risorse al disegno di legge Gelmini. Questa è una menzogna, non corrisponde a verità, non c’è alcun miliardo in più a favore dell’università e non ci sono risorse per la presunta riforma. Anzi, al netto degli 800 milioni che sono stati iscritti nel maxiemendamento, il Fondo di finanziamento ordinario per il prossimo anno 2011 registra ancora un segno meno, meno 276 milioni, dato che il disegno di legge di stabilità varato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre aveva previsto un taglio su questo fondo di un miliardo e 76 milioni di euro. Si fa presto a …