Giorno: 17 Maggio 2011

Bersani: «Pdl, scoppola micidiale. C'è un vincitore, e siamo noi»

Ecco le parole di Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Pd, al termine dei lavori del Coordinamento nazionale per commentare i risultati elettorali. L’incontro ha luogo nella sede del Pd in via Sant’Andrea delle Fratte. «Ieri io non sorridevo per rispetto al loro dolore, ma visto che oggi dicono che pareggiano, rido e rido di gusto». «Leggendo oggi un pò di commenti, si vede che il Pd non gode di una grandissima stampa, immagino che sia forse per colpa mia. Sui giornali sembra che ci siano dei perdenti, ma non dei vincitori. È curioso. Noi diciamo che se c’è un perdente, c’è un vincitore ed è il centrosinista e il Pd». «Il Pdl prende una scoppola micidiale. Una botta che non solo non viene compensata dalla Lega, ma vede la stessa Lega andare in difficoltà, nettamente in difficoltà e arretra in luoghi significativi in tutto il nord». Se i ballottaggi confermeranno la tendenza del primo turno «noi ribadiremo l’esigenza di rivolgersi immediatamente ai problemi del paese. Siamo pronti a discutere con le nostre proposte. Se …

Napolitano: "Rispetto per omosessuali Inammissibile ostentare l'omofobia"

Messaggio del capo dello Stato per la Giornata mondiale contro l’omofobia, in contrasto con “la Costituzione e la Carta dei diritti Ue”. Un riferimento anche agli insulti alla parlamentare Pd Anna Paola Concia. Fini: “Combattere a livello culturale”. Schifani: “Contro l’intolleranza”. Carfagna: “Presto la legge”. In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dirama un messaggio in cui richiama tutti a un comportamento rispettoso della dignità degli omosessuali. “Non bisogna sottovalutare – afferma il capo dello Stato – i rischi che l’abitudine all’uso nel discorso pubblico di allusioni irriverenti, lesive della dignità delle persone, contribuiscano a nutrire il terreno sul quale l’omofobia si radica”. Il messaggio del capo dello Stato, rientrato oggi dalla visita ufficiale in Israele, viene letto dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel corso della celebrazione della Giornata contro l’omofobia in corso nella sala del Mappamondo a Montecitorio. “L’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti di omosessuali è inammissibile in società democraticamente adulte – prosegue Napolitano -. In altri Paesi democratici, persone che hanno dichiarato …

"Confronto PD, Lega e PdL a Modena: chi sale (noi) e chi scende (loro)", di Davide Baruffi

Risultati di lista a Pavullo e Finale E.: come anticipavo ieri, oltre che sui sindaci, PdL e Lega hanno ben poco da sorridere anche sui voti di lista (cioè sui voti ai partiti). Vediamo: PAVULLO: il PdL veniva da un 30,3% delle europee del 2009 e da un 30,8% alle regionali 2010. Alle comunali di ieri crolla al 18%: perde cioè 12 punti! La Lega raccoglieva invece il 18,3% nel 2009 e il 19,4% nel 2010. Ieri è crollata 9,5%: perde cioè 10 punti! Il PD a Pavullo si presentava ieri con due liste civiche: la Torre 32,5% e il Ponte 11,83%. E’ quindi più difficile (e improprio) un paragone col le europee del 2009 (31,3%) e le regionali (35,4%). Ma il risultato è eclatante! FINALE EMILIA: il PdL veniva da un 27,9% del 2009, crollando poi (effetto Soragni) alle regionali 2010 col 19,6%. Ma ieri ha raccolto ancora meno, il 17,5%. Anche vollendo sommare il 3,3% della lista civica di supporto, mi pare ci sia da star poco allegri… E la Lega? Alle europee …

“A Modena, come a Milano, la cultura dello scontro non paga”

Il segretario cittadino del Pd commenta le recenti prese di posizione del centrodestra. All’indomani delle elezioni amministrative il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini propone una riflessione sui comportamenti dell’opposizione che prende lo spunto da tre questioni: la mancata solidarietà al sindaco per gli attacchi del circolo Guernica; i giudizi sulla Notte bianca; la vicenda del liceo musicale negato. Ecco di seguito la sua nota. «Mancata solidarietà al sindaco (e al Pd) per gli insulti del Guernica; Notte Bianca “insufficiente”; Liceo musicale che salta al Sigonio: “è colpa degli enti locali”…. E via così. Non può non saltare agli occhi l’inspiegabile atteggiamento delle opposizioni nella nostra città in questi giorni. L’opposizione ha diritto e dovere di critica e di distinguo, è il suo “mestiere” e il suo contributo alla nostra democrazia. Ma colpisce che non si colga la distinzione tra difesa delle istituzioni e politica, tra polemiche politiche e lavoro comune per la ripresa e lo sviluppo della città. Se il Sindaco è fatto oggetto di scritte ingiuriose e di minacce, se i rappresentanti del …

Liceo musicale, Baruffi: «Facciamo fronte comune»

“Fare fronte comune”. È l’auspicio di Davide Baruffi, segretario del Pd, che interviene sulla vicenda del liceo musicale negato a Modena e concesso invece a Forlì. Baruffi con una lettera risponde all’appello lanciato dal direttore della Gazzetta di Modena sull’edizione di domenica scorsa e chiede l’impegno anche di tutto il centrodestra. Di seguito, la lettera scritta dal segretario provinciale Davide Baruffi. Caro direttore, il suo appello a favore di un liceo musicale nella nostra città è assolutamente condivisibile. Va fatto ogni sforzo per ottenere dal governo un ripensamento e venire così incontro alle attese di tanti giovani modenesi. Modena, per cultura e tradizione, non può non avere un liceo musicale. Per questo, in tutte le assemblee elettive – Comune, Provincia, Regione, Parlamento – il Partito Democratico ha manifestato il proprio dissenso ed esercitato pressione nei confronti del governo con gli strumenti a sua disposizione, dalle interrogazioni agli ordini del giorno, dalle mozioni alle lettere aperte. I parlamentari modenesi del Pd, ai quali lei si rivolge direttamente, hanno presentato un’interrogazione al ministro Gelmini chiedendo, tra l’altro, …

«Si è sollevata l’onda che seppellirà 17 anni di berlusconismo», di Paolo Foschini

«È come la liberazione dal fascismo nel ’ 45, più o meno ci siamo anche coi tempi: il Duce è durato vent’anni, il berlusconismo diciassette. Era ora» . Piero Bassetti, vecchia coscienza critica della politica milanese, primo presidente della Regione Lombardia ormai mezzo secolo fa e adesso motore primo del «Comitato 51 per cento» a sostegno di Pisapia, lo sa benissimo che non è finita: «La partita vera comincia adesso» , dice. Ma stupito no, non lo è neanche un po’: «Si è semplicemente verificata l’ipotesi nella quale speravo» . Cioè? «La sollevazione dell’onda che finalmente seppellirà il berlusconismo, nella culla stessa in cui era nato» . Milano. «Certo, in Italia tutto nasce e muore qui: era successo con Mussolini, ora succede con Berlusconi. Perciò quel che è uscito dalle urne milanesi, questa volta più che mai, non è un episodio da collocare dentro i soliti giochini della politica, né una svolta di ordinaria amministrazione: è finalmente la sconfitta del coperchio berlusconiano, al cui servizio si era collocata Letizia Moratti» . Chi ha perso di …