Giorno: 20 Maggio 2011

"Stati generali della conoscenza. La scuola pubblica fa da sé", di Dina Galano

Insegnanti, ricercatori precari, sindacati e personale amministrativo in una due giorni di confronto e lavoro. Alla ricerca di «un modello fondato sulla qualità dell’insegnamento. «I tagli stanno mettendo seriamente in ginocchio la scuola pubblica», si sfoga un docente di Ravenna. Affaticati, sfiancati e demoralizzati per il trattamento ricevuto dal governo, gli insegnanti, i ricercatori precari, il personale amministrativo della scuola pubblica cercano soluzioni. Propongono, si confrontano e raschiano il fondo delle proprie energie per approntare qualche argine alla riforma Gelmini e ai tagli delle manovre economiche. Nel nome della «condivisione e corresponsabilità» indicate dal presidente del Gruppo Abele, don Ciotti presente al convegno, si sono dati appuntamento a Roma per la due giorni intitolata “Stati generali della conoscenza”. E, insieme ai sindacati e alle associazioni che operano nel settore della formazione e della cultura (dall’Arci a Legambeinte, passando per la Rete degli studenti e l’Auser), hanno intavolato seminari e workshop dedicati alla Costituzione, al welfare, all’apprendimento permanente e ai processi di conoscenza. Alla fine dei lavori, i circa 800 partecipanti provenienti da tutta Italia hanno …

"La politica dell'odio", di Giorgio Bocca

Nonostante gli stanchi insulti di Bossi ai cittadini di Milano, «diventerà Zingaropoli», e a Pisapia, «un matto», il risultato del primo turno elettorale è un sollievo, la fine di una condanna al berlusconismo eterno, la fine di una prevaricazione dei ricchi e potenti, con tutti i difetti degli uomini arrivati a una ricchezza spropositata, imposta a tutto. Persino nei gusti, non solo ai consenzienti ma anche agli oppositori, come il signore di Arcore, maniaco della pulizia e dell´ordine che vi consigliava l´uso del mentolo forte per l´alito. Il sollievo per il ritorno di valori politici e civili come la democrazia, la fine di una menzogna, di un´impostura propagandistica per cui democrazia e politica erano soggette a un equivoco pesante per cui alle stesse istituzioni noi e loro attribuivamo significati diversi. Noi la politica per preparare, progettare il futuro civile, loro per fare affari, per accrescere i loro poteri, per imporre le censure e finanziare l´applauso. La democrazia è un sistema che consente la felicità, non tanto quella dell´abbondanza dei beni, quanto quella della libertà di …

"Scuola, sciopero della fame contro i tagli", di Ilaria Venturi

Da oggi i genitori manifestano a staffetta davanti all’Ufficio di via Castagnoli. Hanno aderito una sessantina di mamme e papà: fra questi, l’attore Ivano Marescotti, che parteciperà pure al programma di animazioni. Avranno tutti il cartello al collo: “La scuola ha fame, io solidarizzo con la mia scuola”. E da oggi pomeriggio, per sette giorni, con turni di sei ore, giorno e notte, rinunceranno a cibo e acqua. Davanti all’ufficio scolastico, in via Castagnoli. Uno sciopero della fame a staffetta contro i tagli alla scuola pubblica statale. Simbolico, forse. Ma potente, molto. Una sessantina di mamme e papà hanno già aderito. Tra loro anche l’attore Ivano Marescotti, i neo eletti in consiglio comunale (tutti della coalizione di centrosinistra) Francesco Errani e Mirco Pieralisi, i neo consiglieri di quartiere Marta Nicotra e Sergio Zappoli. LEGGI L’appello dei genitori (.pdf) Ogni giorno, verso le 18, sono previste animazioni con artisti solidali: oggi alle 16 Francesca Ballico legge Tognolini, poi il teatro con Giuliano Bugani, Marescotti alle 17,30 e Davide Lora. “La scuola pubblica è già alla fame …