Giorno: 28 Luglio 2011

"Buoni i risultati dei test Invalsi: bene il Nord, migliorano Puglia e Abruzzo", da Tuttoscuola

Ministero dell’Istruzione ha reso noti oggi i risultati delle prove, da cui emerge che sono andate “bene le scuole del Nord”, mentre al “Centro-Sud migliorano Puglia e Abruzzo”. Sono positivi i risultati dei test Invalsi 2011. Il ministero dell’Istruzione ha reso noti oggi i risultati delle prove, da cui emerge che sono andate “bene le scuole del Nord”, mentre al “Centro-Sud migliorano Puglia e Abruzzo”. Ci sono quindi “progressi nelle competenze di base in matematica”, con gli studenti che risultano “più abituati a prove standard: aumenta il numero di domande a cui i ragazzi rispondono”. Bisogna ricordare che gli esiti delle prove Invalsi sono elaborati su un campione di oltre 40 mila studenti, appartenenti a tutte le oltre 140 mila classi oggetto della valutazione. Le rilevazioni, svolte alla presenza di un osservatore esterno dell’Invalsi, hanno coinvolto quest’anno quasi 3 milioni di studenti e, per la prima volta, sono state affrontate anche nella scuola secondaria di II grado. Nel I ciclo di istruzione è emersa “con chiarezza una sensibile riduzione delle mancate risposte, segno della progressiva …

"L’arma della questione morale", di Giorgio Merlo

Il dibattito che si è aperto nel Pd sul ritorno della cosiddetta “questione morale” non può essere liquidato con superficialità. Certo, anche su questo tema, come su quello della “casta”, è sempre bene non farsi travolgere dall’emotività e dalle parole d’ordine. Servono prudenza, responsabilità, equilibrio. Ma anche chiarezza e trasparenza. Allora cominciamo a dire cosa non si deve fare. Innanzitutto il Pd non deve’essere un partito moralista, inquisitoriale e vagamente giustizialista. Non si può trasformare un singolo, o più episodi – ancora, comunque tutti da verificare e da accertare – in un’arma decisiva per scassare un partito o distruggere le persone. La presunzione di innocenza, almeno fino a prova contraria, dovrebbe ancora essere una regola e non solo un inciampo. Se c’è qualcuno nel Pd, e purtroppo c’è, che imbraccia la questione morale per trasformarla in un’arma politica sperando di ottenere più spazi personali o di corrente è bene che si ravveda in fretta. Con il moralismo di bassa lega non si va da nessuna parte né, tantomeno, con un istinto perennemente giustizialista. In secondo …

"Lo spirito del '92 che serve al paese", di Massimo Giannini

Com´è già successo nell´Italia del ´92, in uno dei tornanti finali della Prima Repubblica, di fronte al collasso del sistema politico tocca alle parti sociali propiziare la “svolta”. Oggi la storia si ripete. Di fronte alla crisi irreversibile del berlusconismo, che precipita il Paese nella palude, capitale e lavoro si uniscono e invocano «discontinuità». Nonostante in Borsa e sui mercati piovano pietre sempre più pesanti, l´irresponsabile propaganda governativa continua a ridimensionare la portata degli attacchi speculativi contro i titoli della nostra piazza finanziaria e del nostro debito sovrano. Di fronte a questa dissennata disinformazione di massa, il comunicato congiunto di tutte le forze della rappresentanza economica e sociale ristabilisce il «principio di verità». C´è un problema europeo di fragilità strutturale dei Paesi periferici. C´è un problema americano legato al rischio-default della nazione guida della produzione e degli scambi. Ma l´Italia, proprio l´Italia, è sotto attacco, e non per caso. La sua economia non cresce, il suo debito non è sostenibile, e soprattutto la sua politica non è all´altezza del compito che la fase gli assegna: …

"Qualche idea per il nuovo ministro", di Carlo Federico Grosso

Alfano si è dimesso, rinunciando al doppio incarico, ministeriale e politico, che lo assillava. Abbiamo, pertanto, un nuovo Guardasigilli: l’ex magistrato Nitto Palma. Se la legislatura dovesse durare fino alla sua scadenza naturale del 2013, egli avrebbe, al massimo, poco più di un anno e mezzo per lasciare la sua impronta al ministero. Quale impronta, tuttavia, egli potrebbe, davvero, imprimere in questo non lunghissimo lasso di tempo? Noi abbiamo bisogno di riforme incisive in grado di dare nuovi ritmi ed efficienza sia alla giustizia civile che a quella penale. Le carceri stanno d’altronde scoppiando, e anche su questo terreno (più che aprire nuove prigioni come si sta cercando di fare) sarebbero urgenti interventi sulla legislazione penale e penitenziaria in grado di risolvere il problema del sovraffollamento utilizzando un ampio sistema di sanzioni alternative al carcere. Non credo che un anno e mezzo, o poco più, siano tuttavia sufficienti per realizzare riforme dei codici in grado di fornire risposte convincenti alle esigenze di giustizia della gente e/o risolvere il problema carcerario. Tanto più che nessun progetto …

Federalismo, sì a premi e sanzioni. Regioni: "Incostituzionale, così salta tutto"

La Bicamerale ha approvato il decreto legislativo per le Regioni e gli Enti locali, che prevede la rimozione dei governatori che non rispettano i piani di rientro dal deficit sanitario. Errani: “Con la manovra salta l’equilibrio bilancio, federalismo fiscale compromesso”. Il decreto legislativo con premi e sanzioni per Regioni ed Enti locali, che tra l’altro prevede la rimozione dei governatori che non riescono a rispettare i piani di rientro dal deficit sanitario, è stato approvato dalla commissione bicamerale per il Federalismo. A favore del decreto hanno votato la maggioranza e Idv, mentre Pd e Terzo polo si sono astenuti. Il voto sta già causando polemiche. Le opposizioni parlamentari hanno annunciato infatti che presenteranno a settembre una mozione per portare in aula il governo per discutere sul “fallimento dell’intero processo del federalismo”, come ha detto Walter Vitali, capogruppo del Pd alla Bicamerale per il federalismo dopo il voto. “Vogliamo denunciare il fatto che il governo usi la crisi – ha spiegato – per eludere i meccanismi di concertazione con le Regioni e le autonomie locali, e …