Mese: Luglio 2011

"Questione economica e missioni militari Il falso pacifismo della Lega", di Luigi Bonanate

L’entità della spesa militare dipende dai fini politici che persegue, i quali — se sono buoni — non possono essere limitati dai livelli di spesa. Che per ridurre la spesa pubblica si potessero tagliare gli impegni all’estero l’aveva già pensato Obama, l’avevano seguito Francia e Gran Bretagna e ora, come al solito, ecco l’innovativa idea che la salvezza dei conti italici giungerà dall’abbandono a loro stessi di quei popoli al benessere dei quali tenevamo tanto! Delle due, una: o le operazioni militari congiunte hanno fini sacrosanti che giustificano qualsiasi tipo di spesa, per il semplice motivo che i valori che difendono non si possono sottoporre a calcoli ragionieristici (democrazia, libertà, benessere, così come salvaguardia della pace internazionale, o suo rafforzamento); oppure all’estero si va soltanto per affermare la propria potenza, per comprare qualche pozzo di petrolio in più, per scaricare delle nevrosi o per punire dei fantasmi che hanno cercato di irriderci, e che abbiamo impiegato 10 anni a scovare! Avremmo creduto che le ragioni che giustificano gli impegni militari internazionali degli stati dipendessero da …

Manovra. Con responsabilità ecco la nostra “ricetta diversa”

L’Italia è nel mirino della speculazione. La debolezza del governo e della manovra economica non aiutano. Domani il PD presenterà la sua manovra alternativa . Bersani: “L’Italia non sarà messa in ginocchio da nessuno perché ha fondamentali buoni. Serve una maggiore incisività delle riforme per muovere un po’ di crescita”. La tempesta finanziaria non è finita. La Borsa italiana è in caduta libera con lo spread che si allarga tra gli interessi sui titoli pubblici italiani e quello sui titoli pubblici tedeschi (considerati il punto di riferimento per la sicurezza dell’investimento in Europa). Il governo anche questa volta sembra inadeguato nel correre ai ripari: l’interesse maggiore sembra quello di bloccare il pagamento dei 560 milioni che Fininvest dovrà risarcire la Cir dopo la sentenza sul Lodo Mondadori. E nella paralisi governativa è il PD che è pronto a fare la propria parte nel presentare proposte alternative e a respingere coralmente la speculazione. “Siamo intenzionati a reagire coralmente a eventuali tentativi speculativi che tentassero di mettere in ginocchio il nostro Paese. L’Italia non sarà messa in …

"Biotestamento. Il diritto di decidere", di Gianni Cuperlo

La Camera approverà una legge lesiva della dignità della persona: una norma toglie al malato la responsabilità di stabilire a quali terapie sottoporsi in caso di incoscienza irreversibile. È necessario garantire il diritto di ognuno a essere rispettato se in discussione è la vita e la decisione su di sé. In tanti hanno denunciato il rischio di una legge impietosa, ora è bene che queste voci si levino alte Alla vigilia di un voto rivelatosi per loro una debacle, persino del testamento biologico la maggioranza si era spinta a fare un’arma di campagna elettorale. Per fortuna l’elettorato si è mostrato assai più maturo della destra. Ma adesso siamo al dunque e domani salvo sorprese la Camera licenzierà una legge ideologica, incostituzionale e lesiva della dignità della persona. L’arbitrio maggiore è in una norma che sottrae al malato la responsabilità di decidere a quali terapie sottoporsi nel caso di una condizione irreversibile di incoscienza e di incapacità di intendere e di volere. Sul punto il testo prevede una soluzione irrazionale e in aperto contrasto col principio …

"Nomine pubbliche. La rete di Milanese", di Giovanni Bianconi

Il capo di gabinetto di Tremonti, Vincenzo Fortunato, l’ 11 gennaio scorso ha parlato al pubblico ministero napoletano Piscitelli sia del ruolo dell’ex ufficiale della Guardia di finanza asceso al fianco del ministro, sia del meccanismo che conduce alla spartizione delle cariche decise dal suo dicastero. Le nomine di provenienza «politica» «Milanese si occupa dell’attività politica del ministro in senso ampio…— ha spiegato Fortunato—. Ha seguito, per conto del ministro, le nomine nelle società di primo livello le cui azioni sono detenute dal ministero-dipartimento del Tesoro; fra essi rientrano Eni, Enel, Anas, Fs, Poligrafico dello Stato, Sogei, Finmeccanica, Fincantieri, Enav ed altre» . L’indicazione dei rappresentanti del ministero rientra fra le attività di indirizzo politico indicate dalla legge, continua il capo di gabinetto. E chiarisce che la «provenienza» delle designazioni è «in parte interna al dipartimento e in parte di provenienza “politica”. In particolare la scelta di questi ultimi era il frutto di una mediazione tra le diverse componenti politiche della coalizione di governo, e spesso anche della concertazione con altri ministeri» . Il capo …

"Ai sindaci non piace il federalismo fiscale", di Giuseppe Latour

I sindaci promuovono il Senato delle autonomie e bocciano senza appello il federalismo municipale. Lascia poco spazio a incertezze il risultato della ricerca preparata da Legautonomie interrogando 160 sindaci di tutta Italia tra maggio e giugno scorsi su due temi cruciali per il destino degli enti locali. Chi amministra i Comuni non ha dubbi e poco contano le appartenenze geografiche o politiche: il Dlgs 23/2011, che regola il fisco dei municipi, ha moltissimi punti da emendare. E dovrà essere assai pesante l’intervento di correzione che la commissione bicamerale sta preparando a due anni dalla legge delega. Sul Senato, invece, la musica cambia di molto: la maggiore partecipazione dei livelli locali alla “stanza dei bottoni” è vista da quasi tutti gli interpellati con estremo favore. Sul primo tema, i numeri di Legautonomie dicono che poco meno del 54% dei sindaci interrogati giudica il federalismo municipale in maniera negativa, e appena il 17% trova che la legge approvata dal Parlamento vada salvata. Resta quasi un 30% di indecisi, che lascia però inalterata la sostanza: sindaci e Governo …

"Chi rappresenta il movimento invisibile", di Ilvo Diamanti

Perché il cambiamento sociale si traduca in cambiamento politico, occorrono attori politici in grado di rappresentare la domanda sociale. Meglio ancora: di sollecitarla e di orientarla. Oggi ciò non avviene. A mio parere, almeno. Si assiste, così, a una molteplicità di mobilitazioni, di segno molto diverso. Sul territorio e nella società. Senza che si avverta, chiara, una svolta politica. Certo, oggi la maggioranza di governo è tale solo in Parlamento. Mentre nella società e fra gli elettori è largamente minoritaria. Sfiduciata dagli stessi gruppi economici che l´hanno sostenuta, da quasi vent´anni. Per primi, gli imprenditori. Delusi da un governo che si occupa solo della giustizia (cioè, dei problemi di Berlusconi) e non fa le riforme promesse. Così la pensa la maggioranza (42%) degli imprenditori vicentini (tradizionalmente vicini al centrodestra) come mostra un recente sondaggio di Demos per l´Associazione Industriali di Vicenza. Eppure, è ancora difficile percepire una svolta politica “vera”. Autentica. Nonostante la maggioranza di governo stia implodendo. Ma non vi sono scadenze elettorali che la possano sancire, a breve termine. E, soprattutto, l´opposizione non …

"Sulla scuola una manovra ombra", di Osvaldo Roman

L’articolo 19 del Decreto legge n. 98/2011 che ambiziosamente si presenta come “disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” riguarda la scuola e si compone de seguenti 16 commi: 1-3. Sistema nazionale di valutazione – Programma di reclutamento INVALSI e INDIRE. Soppressione ANSAS) 4. Costituzione istituti comprensivi e disposizioni per isole minori, comuni montani, aree con minoranze linguistiche 5. Dirigenti scolastici negli istituti sottodimensionati 6. Riduzione delle ipotesi di esonero dal servizio del docente vicario del dirigente 7. Dotazioni organiche personale docente e ATA – Riduzioni 8. Dotazioni organiche personale docente e ATA – Riduzioni (monitoraggio) 9. Dotazioni organiche personale docente e ATA – Riduzioni (procedure relative a minori economie) 10. Dotazioni organiche personale docente e ATA – Parere delle Commissioni parlamentari competenti 11 le. Determinazione dell’organico dei posti di sostegno 12-13-14-15. Personale docente permanentemente inidoneo alle funzioni per motivi di salute 16. Decreto relativo al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione Stando alla relazione tecnica e alle tabelle che riassumono, nell’ambito del Decreto, le misure che concorrono al contenimento delle spese in …