Mese: Ottobre 2009

Ambiente: Della Seta e Mariani (PD), “Lega a due facce su privatizzazione acqua”.

“In Padania strilla contro la privatizzazione, a Roma vota perché ‘l’oro blu’ sia gestito come una merce”. “La Lega Nord deve decidersi: non può battersi con i suoi sindaci contro la privatizzazione dell’acqua e votare a Roma per il decreto 135 che sancirà la definitiva e obbligatoria mercificazione dell’acqua, senza alcuna garanzia per un uso razionale e sostenibile delle risorse idriche e per i diritti dei cittadini utenti”. Lo dicono Roberto Della Seta e Raffaella Mariani, capigruppo del Pd nelle commissioni ambiente del Senato e della Camera , a proposito dell’articolo 15 del decreto legge 135, in base al quale le gestioni del servizio idrico affidate a società a capitale interamente pubblico cessano improrogabilmente a fine 2011. Per Mariani e Della Seta, che ha predisposto diversi emendamenti al testo in discussione, “Questa prospettiva cancellerebbe anche i servizi gestiti nel modo più efficiente. L’acqua – affermano i due parlamentari Pd – non è una merce ma un bene comune, la priorità nell’affidarne la gestione non può che essere un suo uso ambientalmente e socialmente sostenibile. Inoltre …

“Le mani dei manager sugli atenei. Ecco la riforma targata Gelmini”, di Maristella Iervasi

Ricercatori solo a tempo, nel limbo l’attuale precariato. Senato accademico svuotato di poteri effettivi e studenti “infilati” ovunque, ma solo come operazione di facciata. Test di accesso persino per le borse di studio per il merito, un fondo a cura dell’Economia e non dal Miur. Riscrittura degli Statuti, pena il commissariamento e ore dei prof certificate e verificate. Ecco la riforma della Gelmini. Meno democrazia e più potere al Cda con l’ingresso delle aziende private e ai rettori. E la protesta dell’Onda è già dietro l’angolo. Un disegno di legge di riforma in 15 articoli che dopo il via libera del Consiglio dei ministri comincerà il suo iter al Senato, affinché il ddl Aprea sull’istruzione in fondazione possa avere una corsia privilegiata. NUOVI STATUTI O COMMISSARIAMENTO Entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge le università statali dovranno modificare i propri statuti, rispettanto vincoli e criteri: ridurre le facoltà, massimo 12 negli Atenei più grandi e i dipartimenti. Le università vicine possono federarsi. E ancora: personale esterno nei nuclei di valutazione, snellire i componenti del …

“Casa, ufficio e niente tempo libero. La dura vita delle donne lavoratrici”, di Alessandra Retico

ROMA – Vanno in ufficio, poi una volta a casa tutto ricomincia. Le donne sgobbano parecchio, sempre, più degli uomini. Precisamente tre anni e tre mesi più dei maschi, calcolando un’intera vita lavorativa, cioè circa quarant’anni di esistenza impiegatizia quel che sia. Per specificare ancora meglio: un mese all’anno in più, un’ora e sette minuti al giorno. Sgobbone. Le italiane sudano assai. Lo sapevamo, eccome, adesso la ricerca “Il tempo è donna”, realizzata dall’Istituto di Ricerca ISPO e commissionata dalla Maison di orologi Eberhard & Co., lo conferma con somma puntualità. Tempus fugit, le signore gli corrono dietro. Perché è il lavoro domestico, insieme a quello fuori casa, a pesare come un macigno nell’economia quotidiana delle donne. Tra la solo popolazione occupata, il tempo del lavoro femminile nel suo complesso, tra uffici e lavatrici, è nettamente superiore a quello maschile: 8 ore e 30 minuti al giorno rispetto alle 7 ore e 23 degli uomini. Il bello è che alle ragazze tutte queste ore vengono pagate solo per metà: 4.39 retribuite, 3.51 no. Eppure scorrono …

Roma, poliziotti in piazza contro i tagli. “Governo irresponsabile, Brunetta buffone”

ROMA – Mancano macchine e benzina. Gli uffici non riescono a far fronte alle pratiche. E il governo taglia, nonostante le promesse. Oggi a Roma gli operatori delle forze di polizia manifestano contro i tagli alla sicurezza e per la difesa di dignitose condizioni economiche e professionali. Lo fanno con un corteo, destinazione Piazza Navona. Tra loro spunta un busto in cartapesta dedicato a Silvio Berlusconi: “Papi, come ci hai cucinato bene”. E i 30mila in piazza criticano il ministro della Funzione Pubblica e le ronde: “Brunetta buffone”, “Le ronde sono vergognose”. I sindacati delle forze di polizia denunciano “le irresponsabili scelte del governo”, come la riduzione di oltre 40mila unità il numero degli operatori in servizio e la “sottrazione del il 44% delle risorse alle attività operative e organizzative”. Inoltre le forze dell’ordine criticano la decisione “di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all’impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalità”. E ancora: “Sono scelte, queste del governo, che smentiscono gli impegni …

Università riforma: Ghizzoni (PD), norme per fuga cervelli

‘Lo attendiamo in Parlamento, ma questo ddl contiene delle vere e proprie polpette avvelenate, come l’abolizione del ruolo dei ricercatori’. Cosi’ la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta la riforma dell’universita’ illustrata stamattina dal ministro Mariastella Gelmini. ‘Nove mesi di gestazione hanno partorito un testo molto articolato che contiene di tutto un po’ e che approfondiremo nelle competenti sedi parlamentari. E’ in ogni caso gravissima l’abolizione del ruolo dei ricercatori, che e’ un vero e proprio colpo di mano nei confronti di giovani di talento a cui il governo paga un biglietto di sola andata per l’estero. Vi e’ inoltre una limitazione dell’autonomia delle universita’ sancita dalla costituzione e una sottovalutazione dell’attivita’ di ricerca svolta dagli atenei. Infine, la Gelmini tradisce completamente i propri impegni e non fornisce risorse aggiuntive. Aveva detto meno di un anno fa che le riforme sarebbero state scambiate con le risorse; ebbene, nel ddl non c’e’ uno straccio di risorsa. Ancora una volta – conclude – il ministro dimostra di essere sotto la tutela del …

Lavoro, imprese e Mezzogiorno. Il PD presenta la sua contro-finanziaria

Negli emendamenti presentati, misure a sostegno anche dei redditi e degli enti locali Sostegno al lavoro, ai redditi e alle imprese. E poi misure per l’emergenza idrogeologica e sismica, per gli enti locali e il Mezzogiorno. Sono queste le priorità che il PD intende portare avanti con determinazione e risolutezza. Il primo passo è stato fatto oggi con la presentazione degli emendamenti alla Finanziaria, ora in esame a Palazzo Madama, presentati dal gruppo del Pd del Senato. Una vera e propria contro-finanziaria con priorità ed obiettivi che non sono quelli indicati dal governo. “Per noi – spiega Anna Finocchiaro, presidente dei senatori democratici – la questione centrale, la nostra battaglia, è tenere al centro degli interventi il lavoro, il reddito delle famiglie e lo sviluppo delle imprese. Questo è il cuore della nostra proposta economica per superare la crisi”. Nel merito, la capogruppo del Pd di Palazzo Madama, indica “sei questioni essenziali” all’interno delle quali prendono corpo le diverse proposte del Pd. Si parte con il sostegno al lavoro che prevede tra le misure da …

“Laici e over 65 pro Bersani, i più giovani con il rivale”, di Renato Mannheimer

Il dato più significativo delle elezioni primarie del Pd è l’ampiezza della partecipazione. Decisamente superiore alle aspettative, dato che queste ultime erano legate al clima di sconforto e di conflitto che ha caratterizzato il partito in questi ultimi mesi. Ma queste elezioni primarie hanno rappresentato anche un momento di grande rilievo per tutti gli elettori italiani, compresi quelli che non si sono recati alle urne. Il 73% dell’intero elettorato dichiarava di essere a conoscenza dell’evento (la percentuale era dell’87% tra quanti si collocano nella sinistra o nel centrosinistra), segno di una diffusa attenzione all’avvenimento. I votanti hanno confermato le preferenze indicate dalla consultazione sugli iscritti, assegnando la maggioranza a Pier Luigi Bersani. Che però ha ottenuto «solamente» grossomodo metà dei voti. Ciò che mostra l’esistenza di una diffusa articolazione di pareri e orientamenti sul futuro da intraprendere. Questa varietà di posizioni, talvolta anche distanti tra loro, corrisponde anche a una significativa differenziazione nei profili demografici, sociali e politici di chi ha optato per l’uno o per l’altro candidato. Nel complesso, quanti si sono recati alle …