Giorno: 5 Ottobre 2011

"Elogio della Bocassini", di Oreste Pivetta

Ilda Boccassini, magistrato e “togarossa” celebre e sbeffeggiata, offesa, vilipesa dalla stampa berlusconiana, s’è presa la libertà,discutendo di mafia, di proporre alcune considerazioni a proposito di intercettazioni con grande schiettezza oltre che con equilibrio, intelligenza, competenza Lo ha fatto dopo una giornata passata in tribunale a sostenere le ragioni di un processo, quello per il caso Ruby, che si deve fare, malgrado i soliti tentativi dei soliti legali di rinviare, occultare, insabbiare. Considerazioni impreviste e forse imprevedibili nel momento in cui il presidente del Consiglio muove l’ennesima campagna censoria, per fortunatra molti ostacoli emolte opposizioni, giornalisti in prima fila. Ilda Boccassini, con naturalezza, ha detto una cosa semplice, che a legger certe cose sui giornali s’indigna, e ne ha detto un’altra difficile, lei magistrato rivolgendosi ad altri magistrati: che s’è fatto un cattivo uso di quel formidabile strumento da parte della magistratura, ovvero da parte degli uffici del pubblico ministero a livello nazionale, proponendole di fatto come il campo, l’occasione, di uno scontro politico senza autentica politica, contribuendo al degrado di una politica che degradata …

"Le mani su Alenia della Lega predona", di Gianni del Vecchio

Il nuovo ad di Finmeccanica chiude lo stabilimento aeronautico di Casoria e lo trasferisce a Nord, per la gioia di Bossi. «Più che di federalismo industriale parlerei di semplice accaparramento, da parte dei leghisti, di saldi di fine stagione prima che il governo cada». Gigi Moncalvo è stato direttore de La Padania, il giornale del Carroccio, ed è quindi uno che conosce bene il modo di pensare e di agire di Bossi e dei suoi uomini. Proprio per questo ha ancora più valore il suo commento, nel corso della trasmissione In Mezzora in onda domenica scorsa, al nuovo piano industriale dell’Alenia, la società aeronautica del gruppo Finmeccanica. Piano che spoglierebbe il Centro-Sud di fabbriche d’eccellenza e posti di lavoro a favore del Nord, con grande gaudio dei dirigenti leghisti. Per capire questa storia di egoismo territoriale, bisogna tornare indietro di qualche mese. A inizio aprile il Tesoro ufficializza le nuove nomine per le più importanti società di proprietà statale, e ovviamente alla spartizione di presidenti e amministratori delegati partecipa anche la Lega. Bossi riesce a …

Ddl intercettazioni. Bersani: “Uno scandalo parlarne mentre il Paese è in crisi”

E’ uno scandalo: mentre 5 donne che lavoravano a 4 euro all’ora muoiono sotto un palazzo e Moody’s ci declassa, noi siamo qui a parlare di intercettazioni!”. Il Governo pensa solo agli affari suoi e il declassamento è un’altra mazzata: non c’è un cambiamento, la sfiducia rischia di tirarci a fondo. “E’ uno scandalo: mentre 5 donne che lavoravano a 4 euro all’ora muoiono sotto un palazzo, e Moody’s ci declassa, noi siamo qui a parlare di intercettazioni!”. Lo ha affermato il segretario del PD Pier Luigi Bersani riferendosi al ddl intercettazioni il cui esame è iniziato in aula alla Camera. “Tutta l’Italia e tutto il mondo – ha aggiunto Bersani – vedono che mentre questo governo ha una perdita di presa totale sulla situazione del Paese nello stesso tempo pensa solo agli affari suoi: è scandaloso”. “E’ chiaro che così non possiamo arrivare al 2013. Il PD è disposto discutere qualsiasi soluzione che convinca questa maggioranza a fare un passo indietro e che porti il Paese fuori da questa situazione”. “Tutti i Paesi che …

Ogni anno muoiono 8 milioni di bambini sotto i 5 anni. Rapporto Save the Children

L’emergenza nel Corno d’Africa e l’alluvione in Pakistan aggravano il bilancio. Somalia e Ciad paesi maglia nera, lì un bimbo rischia di morire 5 volte di più che in Norvegia Un bambino che nasce in Somalia, Guinea, Ciad o Niger rischia di morire da piccolo cinque volte di più di un bimbo nato in Svizzera o in Norvegia. Quasi otto milioni di bambini muoiono, ogni anno nel mondo, prima di avere compiuto 5 anni, uno ogni quattro secondi, di cui oltre il 70% muore nel primo anno di vita e il 40% nel primo mese. Le cause sono spesso malattie banali e curabili, quali le complicazioni pre e post parto (21%), la polmonite (18%), la malaria (16%) e la diarrea (15%). Sono dati Unicef riportati da Save The Children nel rapporto “Accesso Vietato – Perché la grave carenza degli operatori sanitari ostacola il diritto alla salute dei bambini”, in occasione del rilancio della Campagna Every One, per dire basta alla mortalità infantile . A queste malattie si aggiunge la malnutrizione come concausa di un terzo …

Giornata mondiale dell'insegnante: "Ricostruiranno l’Italia, come 150 anni fa", di Francesca Puglisi

Saranno nuovamente gli insegnanti a ricostruire, nelle scuole, l’Italia di domani, così come accadde 150 anni fa, in cui furono proprio loro a realizzare appieno l’Unità d’Italia, diffondendo dalla Sicilia al Piemonte, tanto nelle campagne quanto in città, la nostra unica lingua, per sconfiggere poi negli anni ’50 l’analfabetismo. Nella giornata mondiale degli insegnanti, che si celebrerà domani, ci auguriamo davvero che questi uomini e donne possano essere i protagonisti di una stagione di innovazione e cambiamento che ridia centralità nel nostro Paese alla scuola della Costituzione. Sta uscendo dal servizio attivo la generazione che ha vissuto da protagonista la lunga stagione che è riuscita a tradurre il cambiamento socioeconomico degli anni sessanta nello straordinario sviluppo e innovazione dell’istruzione degli anni settanta. È una generazione che lascia la scuola nel disincanto: il ruolo della scuola dell’emancipazione e del superamento degli svantaggi sociali rischia di soccombere sotto la mannaia demolitrice del Governo Berlusconi, che ripropone la scuola della separazione e dell’immobilità sociale, tanto combattuta da Don Milani. I “giovani” insegnanti stanno entrando nella scuola con mille …

"Niente scherzi su Mattarella", di Mario Lavia

Peccato che ieri Sergio Mattarella non sia stato eletto giudice costituzionale per 33 voti: il quorum era alto – due terzi del parlamento –, speriamo che ce la faccia oggi o alla quarta votazione, quando scenderà a tre quinti. L’accordo trovato sull’ex ministro per la Consulta e Albertoni per il Csm, malgrado la mancata nomina del primo, può reggere, perché Albertoni ha avuto solo una manciata di voti in più di Mattarella (ma per lui sufficienti perché il qurum era più basso). Restiamo fiduciosi. Anche se quelle 74 schede bianche e 55 nulle un po’ inquietano: da dove vengono? L’ultima cosa che vorremmo è assistere al protrarsi delle votazioni, perché sarebbe un altro segnale di incapacità del parlamento di assolvere ad uno dei suoi doveri fondamentali, quale quello di garantire il plenum di istituzioni fondamentali della democrazia. Non facciamo scherzi, dunque. Non si creino altre macerie istituzionali e politiche. Saremo un po’ retrò ma per noi la notizia che in parlamento si era trovato l’accordo sul nome di Sergio Mattarella come giudice costituzionale era apparsa …

Barletta. Il cordoglio di Bersani e del Partito democratico

Delegazione del PD a Barletta per i funerali delle lavoratrici. Bersani: “Bisogna che il nostro Paese ritrovi il senso delle priorità: la dignità del lavoro e la sicurezza del lavoro, elementi ineliminabili di un Paese civile”. Una delegazione del Partito democratico a cui parteciperanno Roberta Agostini, portavoce della Conferenza nazionale delle Donne e Stefano Fassina, responsabile economico del PD, sarà a Barletta ai funerali delle cinque donne morte nel crollo della palazzina dove lavoravano. “Vogliamo esprimere – hanno affermato Agostini e Fassina – il nostro personale cordoglio e quello di tutto il Partito Democratico alle famiglie delle vittime. Morire di lavoro per sopravvivere e assicurare il proprio contributo alla famiglia, per pagare le bollette o il mutuo della casa è una tragedia, ed è una vergogna nazionale che si possa morire per un lavoro malpagato, in condizioni di legalità e di sicurezza inaccettabili per un paese che si definisce civile. La compressione dei diritti, delle garanzie e delle tutele del lavoro è ormai una realtà in tante parti del nostro paese ed in particolare nel …