Giorno: 19 Ottobre 2011

"Così parlò Lavitola", di Francesco Merlo

«Io faccio caccia grossa» dice, e non è solo un mitomane, è un filosofo teoretico della ribalderia. Valter Lavitola è il bracconiere di Stato che racconta se stesso così: «Quando sparo a un animale pericoloso, pure se è caduto io, dopo che è caduto a terra, gli sparo un´altra volta». E, parola dopo parola, il pescivendolo diventa il trucido protagonista della Pulp Fiction italiana: «Poi gli metto la canna del fucile vicino all´occhio per vedere se si muove». «E poi gli risparo un´altra volta pure se è morto. E che ci perdi, una cartuccia ? Che te ne fotte?». Poi però il feroce cacciatore lavora ai fianchi le segretarie-perpetue che diventano infatti la sua risorsa, anche se non lo rispettano: Marinella è «bella» ed è pure «la freccia alata», e Nadia è «tesoro mio». Le segretarie lo disprezzano perché, meglio di tutti, conoscono ed interpretano i veri umori del «capo», ma sono loro che glielo fanno trovare nella macchina, lo infilano in un ufficio, gli ritagliano dieci minuti: «Tu ti piazzi nella nostra anticamera e …

"Zanzotto, il poeta guerriero", di Antonio Tabucchi

Zanzotto sapeva captare le voci che vengono dalla luna. Ma prima di sintonizzarsi su di esse era percorso dai suoni che salgono dalla Terra che poi la luna a sua volta cattura sollevandoli fino “ai suoi regni longinqui” quando fa gonfiar la crosta terrestre e gli oceani.E li trasforma in parole per inviarli di nuovo sul nostro pianeta dove solo pochi eletti riescono a decifrarli. Zanzotto era un poeta così, e di questo me ne resi conto quando lo conobbi personalmente. Era il 1975. Grazie a Silvio Guarnieri ero andato a trovarlo a Pieve di Soligo. Stavamo fuori, sul suo Altopiano, e lui mi mostrava il paesaggio, parlava piano, con quella voce curiosa che solo lui aveva in certi momenti, come se le parole fossero piccole scariche di elettricità disgiunte le une dalle altre che si caricavano a vicenda, come in una specie di strano arco voltaico vocale. Non nego che la suggestione letteraria abbia avuto il sopravvento: mi mostrava il paesaggio e io pensavo che lo stesse squarciando per far guardare anche me Dietro …