Giorno: 21 Settembre 2013

“La mia verità sull’omofobia”, di Ivan Scalfarotto

Due giorni fa la Camera ha approvato l’estensione integrale della legge Mancino alla omofobia e alla transfobia. Si tratta di un passo storico per l’Italia che però ha suscitato dubbi polemiche che rischiano di sminuirne la portata. E sarebbe un errore perché, a mio parere e non solo, si tratta invece di una vera e propria svolta. Vediamo dunque di chiarire i punti chiave della questione. Per la prima volta un ramo del Parlamento italiano approva una norma ad hoc che riconosce in Italia l’esistenza, la dignità e il diritto di vivere pacificamente di una comunità di persone – le persone Lgbt, cioè lesbiche, gay, bisessuali e transgender – che fino ad oggi non sono state riconosciute in quanto tali, al contrario di altre minoranze. Le uniche norme antidiscriminatorie finora in vigore sono di origine europea e afferiscono a diritti individuali, come quelli del lavoro. Non solo, ma per la prima volta il Parlamento italiano ha mandato solennemente al Paese il messaggio per cui l’odio contro queste persone costituisce un disvalore per la nostra comunità …

Epifani: “Il congresso l’8 dicembre”

Quando abbiamo convocato la nostra Assemblea nazionale le avevamo attribuito il compito di stabilire i tempi e le regole del prossimo congresso e questo è ciò che sarà. Ma questo non significa che possiamo trascurare tutto ciò che sta succedendo in questi ultimi giorni nell’agenda politica italiana. Stiamo assistendo al più grande paradosso della vita politica italiana: mentre la condizione in cui ci troviamo ci spingerebbe ad affrontare i problemi economici e sociali a partire dalla disoccupazione, in realtà tutto ruota intorno alle vicende giudiziarie di Berlusconi, del suo partito e delle conseguenze sulla stabilità del governo Letta. Tutto questo perché come da tempo abbiamo ribadito, senza una netta distinzione tra sfera personale e situazione generale, tutto si sarebbe intorbidito e diventato più difficile. Il contenuto del video di Berlusconi né è una prova. Al di là della foto ingiallita e del film già visto e del basso livello della propaganda, quel video vuole appesantire il clima, contro di noi e contro la magistratura. Non ci propone più un governo di pacificazione ma un governo …

“Femminicidio, ora servono risorse”, di Valeria Fedeli

La ratifica della Convenzione di Istanbul, riconoscendo la violenza di genere come violazione dei diritti umani e ponendo agli Stati il vincolo concreto del raggiungimento dell’uguaglianza tra i sessi de jure e de facto, ha rappresentato un primo passo fondamentale per il contrasto alla violenza contro le donne. Ora occorre implementare il corpus normativo per prevenirne i fattori di rischio, agendo a livello strutturale e, quindi, a lungo termine. È per questo che il decreto sul femminicidio deve segnare solo l’inizio dell’implementazione e della piena attuazione delle obbligazioni assunte con la ratifica di Istanbul. Il raggiungimento dell’obiettivo ultimo di Istanbul, ossia lo sradicamento di ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti delle donne in quanto donne, comporta necessariamente un approccio integrato rispetto agli innumerevoli ostacoli che si frappongono al raggiungimento dell’uguaglianza sostanziale delle donne, con l’adozione di misure in materia penale, ma anche amministrativa, economica, sociale. Dalla questione del cognome paterno – «retaggio di una concezione patriarcale», secondo le parole dello stesso Presidente della Corte costituzionale – alle misure sul piano dell’educazione scolastica e …

“50 misure per risolvere i problemi di chi vuole investire”, da www.partitodemocratico.it

Il Piano Destinazione Italia è un “modo per agevolare e semplificare” gli investimenti stranieri nel nostro Paese e prevede “50 misure” molto “secche e semplici” per “risolvere i problemi più grossi che le imprese” incontrano venendo in Italia. Così il premier Enrico Letta, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi di illustrazione del piano. Gran parte degli interventi, ha aggiunto, riguardano la “burocrazia, i problemi del fisco e le questioni infrastrutturali”, come “il piano per gli aeroporti e le questioni delle bonifiche”, ha aggiunto. “Il nostro Paese ha un drammatico bisogno di investimenti esteri” che al momento hanno “cifre troppo basse”. ”Cominceremo immediatamente una consultazione pubblica con i soggetti istituzionali e pubblici”. La consultazione durerà 2-3 settimane, ”il tempo necessario perché tutti i soggetti, pubblici e privati, che vogliono dare un contributo possano farlo”. L’adozione definitiva arriverà quindi i primi di ottobre. Il testo esaminato oggi in Cdm è dunque ”una versione 0.5”, ha proseguito, cui si potranno aggiungere contributi. ”E’ un testo carico di cose già fatte, penso alla riforma della giustizia civile, con …

“Lanciare la sfida al Cav”, di Claudio Sardo

La partita della data e delle regole è assai più logorante di quanto non sia importante per il Pd. E rischia di seminare sconforto, incomprensione, persino ribellione tra gli iscritti, i militanti, i tanti cittadini interessati. L’Italia è mal messa, la crisi morde la carne viva, il Pd è tuttora la spina dorsale e la cerniera del Paese, oltre che la speranza più concreta di una ricostruzione: perché avvitarsi in una discussione oscura ai più e comunque distante dai problemi veri? Speriamo che quello di oggi sia l’ultimo passaggio sulle «procedure». Che il congresso inizi, che le primarie vengano fissate in modo conclusivo, che i candidati comincino a misurarsi su progetti che guardano il cambiamento futuro. Ma, ben al di là delle regole interne, le ultime vicende hanno collocato sulla strada dei democratici una nuova questione politica. Che può condizionare il percorso assai più della scelta sulla domenica di dicembre nella quale allestire i gazebo. La questione è il destino del governo Letta e della legislatura. Dopo la condanna definitiva di Berlusconi, dopo che la …

“Domande e risposte sulla legge contro l’omofobia e la transfobia”, di Ivan Scalfarotto

Ieri la Camera ha approvato l’estensione integrale della legge Mancino all’omofobia e alla transfobia. Come previsto, una cosa così nuova per il nostro paese non poteva che suscitare molte domande, polemiche e dubbi. Ho pensato che la cosa migliore fosse fare una lista di domande e risposte, in modo da chiarire a tutti cosa si è approvato ieri sera. ***** Domande e risposte sulla legge contro l’omofobia e la transfobia Perché l’approvazione della legge da parte della Camera rappresenta un passo storico per l’Italia? Perché per la prima volta un ramo del Parlamento approva una norma ad hoc che riconosce in Italia l’esistenza, la dignità e il diritto di vivere pacificamente di una comunità di persone (le persone LGBT) che fino a oggi non sono state riconosciute in quanto tali, al contrario di altre minoranze. Le uniche norme antidiscriminatorie finora in vigore sono di origine europea e afferiscono a diritti individuali, come quelli del lavoro. Inoltre, per la prima volta il Parlamento italiano ha mandato solennemente al paese il messaggio per cui l’odio contro queste …