Giorno: 22 Settembre 2013

Primarie l’8 dicembre Assemblea nazionale del PD

Il segretario del PD, Guglielmo Epifani al termine dell’Assemblea nazionale ha informato che la Commissione Congresso ha ritirato le proposte di modifica dello Statuto. Sulla base delle raccomandazioni per il regolamento congressuale approvate dall’Assemblea, la Direzione nazionale si riunirà il 27 settembre per dare il via al percorso congressuale fino alle primarie dell’8 dicembre 2013. ***** LE RACCOMANDAZIONI DELLA COMMISSIONE CONGRESSO Le proposte che seguono configurano una “manutenzione” dello statuto del Pd e offrono alcune indicazioni per il regolamento volte a realizzare un percorso congressuale condiviso e partecipato, garantendo la sua congruenza con le novità sopraggiunte sul piano politico e con la concreta situazione organizzativa del partito. Esse tendono a ridurre al minimo gli interventi sullo statuto, privilegiando nei limiti del possibile lo strumento della disciplina regolamentare. 1) La figura del Segretario e il candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri La commissione per il congresso propone di superare l’identificazione automatica tra segretario e candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e di prevedere la scelta di quest’ultimo attraverso specifiche primarie di coalizione o di …

“Lo spettro delle presidenziali”, di Claudio Sardo

L’Assemblea del Pd è finita male. Senza certezze sulle regole, tra sospetti incrociati, con uno statuto sbagliato ma tuttavia irriformabile a breve, e soprattutto con uno scontro che si spinge fino a contestare la legittimità stessa del congresso. Diciamo la verità: ieri, nei momenti di confusione è riapparso lo spettro delle presidenziali, quando i tradimenti a Prodi e Marini hanno portato il Pd sulla soglia della dissoluzione. Eppure nella giornata di ieri ci sono stati anche i discorsi dei quattro candidati alla segreteria: discorsi sul Pd e sull’Italia, sul governo di oggi e sui progetti futuri. Hanno composto, nell’insieme, una potenziale base di partenza per quel cambio politico, per quel passaggio a una nuova stagione, di cui la sinistra ha bisogno e l’Italia ancor più. Peraltro gli interventi di Matteo Renzi e di Gianni Cuperlo, i principali sfidanti, hanno cominciato a delineare davanti a quella platea i termini di un confronto vivace, non scontato, persino con qualche importante punto di convergenza. Ma sulle procedure è scattato il riflesso autolesionista. Le procedure stanno diven- tando (ovunque, …

Si moltiplicano le imprese “rosa”, da lastampa.it

Le imprese femminili hanno un passo più veloce rispetto al totale delle imprese. Considerando il periodo giugno 2013-giugno 2012, l’esercito delle imprese in rosa è cresciuto di 4.878 unità, pari al +0,34%, mentre le imprese nel loro complesso sono aumentate dello 0,13%. Prato, Siracusa, Pescara e Novara le città più «vivaci» anche in questo anno tanto difficile. Molise, Abruzzo e Basilicata, invece, le regioni le cui attività produttive sono maggiormente tinte di rosa. Sono gli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere. «Forse le pari opportunità non sono ancora pienamente entrate nel dizionario comune degli italiani», sostiene il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. «Ma un fatto appare incontrovertibile: anche quando le condizioni del mercato non sono certo vantaggiose, la voglia di impresa delle donne non cede». Alla fine del secondo trimestre di quest’anno, le imprese femminili iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio sono 1.429.880, il 23,6% del totale delle imprese. Quasi il 12% di esse (per complessive 171.414 unità) ha al comando giovani di meno di 35 anni. Oltre al cospicuo …

“Per Fmi e Confindustria sempre più disoccupati”, di Marco Ventimiglia

La disoccupazione è cresciuta nel passato, sta continuando a farlo adesso, ed il suo incremento non conoscerà sosta pure nel prossimo futuro. Un’affermazione drammatica, che rappresenta la sommatoria dei dati forniti ieri dal Fondo Monetario Internazionale e da Confindustria. Drammatica ma per nulla sorprendente, perché gli ultimi numeri in fatto di senza lavoro non fanno altro che ribadire quanto emerso da plurime rilevazioni precedenti, sia in ambito globale che restringendo l’analisi allo specifico italiano. Semmai, nel nostro Paese suonano come un nuovo campanello d’allarme nel momento in cui si comincia a parlare di ripresa finalmente in atto. ANNO DISASTROSO Cominciamo dall’Fmi, del quale sono state diffuse le linee guida del suo “World Economic Outlook”. Ebbene, in un contesto internazionale che continua a rappresentare molti elementi di criticità, «la disoccupazione resterà a un livello inaccettabilmente elevato in molte economie avanzate così come in vari paesi emergenti». Il passaggio riservato al nostro Paese, poi, è di quelli da brivido. Per il Fondo Monetario, infatti, «in Italia i senza lavoro saliranno dal 10,7% del 2012 al 12,6% nel …

“Un tuffo contro i “mostri” in Laguna la rivolta nel giorno delle supernavi”, di Roberto Bianchin

È bastata una nuotata in allegria per fermare i bisonti del mare. Per tenere incatenate le grandi navi alle banchine, con i passeggeri che non capivano i motivi dei ritardi nelle partenze, e i veneziani, per una volta vittoriosi, che facevano festa sulla riva delle Zattere sotto un sole tropicale. Inneggiando, tra fischietti, trombette, tamburelli, pentole, bandiere, “ombre” di vino e canzoni degli anni Sessanta, ai trenta coraggiosi che si erano buttati nelle acque tumultuose del canale della Giudecca per impedire per un paio d’ore con i loro corpi il passaggio delle grandi navi, armati solo di ciambelle salvagente, materassini e paperette gonfiabili. È stata una festa, riuscitissima, più che una protesta, quella messa in scena ieri dal comitato “No grandi navi”, che raccoglie centinaia di cittadini veneziani di ogni età, condizioni e colore stanchi dello sfruttamento turistico cui è sottoposta la città, esponenti delle società remiere, delle associazioni ambientaliste, dei centri sociali. La giornata infatti era di quelle da record. In negativo: 11 grandi navi, più 5 navi da crociera e 2 traghetti sotto …