Giorno: 7 Settembre 2013

Epifani: «Tutti uguali davanti alla legge»

Nella sala «Sandro Pertini», manifestazione di chiusura della Festa Democratica nazionale di Genova. Il segretario nazionale del PD, Guglielmo Epifani intervistato da Lucia Annunziata. BERLUSCONI, EPIFANI: STA A LUI DECIDERE, IN TEMPI NON INFINITI Tocca a Silvio Berlusconi e al Pdl decidere se confermare o no la fiducia al governo e la scelta non può essere fatta in «tempi infiniti». Lo ha detto il segretario democratico Guglielmo Epifani parlando alla festa di Genova: «Lo dico con rispetto, si avvicina il tempo in cui sarà Silvio Berlusconi e il Pdl a dovere decidere una volta per tutte di fronte a questa vicenda che cosa intende fare e quale risposta chiaramente intende assumere di fronte all’opinione pubblica e a tutto il paese». Quando gli viene chiesto cosa dovrebbe fare Berlusconi «Naturalmente ho una mia idea, ma non so se dicendola aiuto o non aiuto. Mi limito a dire che credo tocchi a lui e al Pdl decidere e trovo giusto che questa scelta la possano prendere in tempi che non sono infiniti». EPIFANI: LAVOREREMO PER TEMPI GIUSTI …

“Atenei e classifiche, il gioco inutile”, di Marino Regini*

Immaginiamo per un momento che gli inglesi, quando hanno reinventato il gioco del calcio, non avessero stabilito che una squadra può vincere, perdere o pareggiare in base alla differenza reti. In fondo lo scopo del calcio era far divertire gli spettatori, e quindi avrebbero potuto accontentarsi del fatto che le squadre giocassero bene. Facile però immaginare che dopo un pò i tifosi avrebbero detto che la propria giocava meglio delle altre, e quindi sarebbero nate le classifiche. Ma senza criteri universalmente accettati (come la differenza reti) ognuno avrebbe proposto classifiche diverse. Ad esempio, perché non basarsi per il 50 per cento sul possesso palla e per il resto sui calci d’angolo battuti? Ma altri avrebbero detto che solo gli esperti di calcio sanno quanto valgono le varie squadre, quindi meglio basarsi per il 50 per cento sulla loro opinione. E altri ancora avrebbero sostenuto che bisogna basarsi invece sul numero di palloni d’oro o di altri premi vinti dai giocatori delle varie squadre. Ecco, questo è ciò che succede con i ranking internazionali delle università …

“Tasse più alte sull’alcol per i fondi all’istruzione”, di Lorenzo Salvia

La tassa sul vizio o il vizio delle tasse? In attesa di trovare una risposta, l’elenco di quello che gli americani chiamano soft paternalism, paternalismo moderato, si allunga anche da noi. L’ultima idea, almeno per il momento, è quella di aumentare le accise sull’alcol per trovare i soldi da mettere nel decreto per la scuola che il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare lunedì. Il governo è diviso tra favorevoli e contrari. Non si sa ancora se gli euro necessari verranno proprio da birra e liquori, lasciando stare il vino perché va bene il paternalism, ma siamo pur sempre il primo produttore al mondo. In ogni caso la proposta è sul tavolo. A dimostrazione che quando lo Stato va a caccia di nuove entrate, c’è sempre più spesso la tentazione di spostare il mirino dal contribuente semplice al contribuente vizioso. Alcol, sigarette, slot machine: una battaglia per la salute pubblica, certo. Ma anche un modo per far cassa subito, e senza troppe proteste, in un momento di ristrettezze. Le sigarette elettroniche hanno resistito a vari assalti. …

“Sindacati, lo scontento cresce: la mobilitazione è dietro l’angolo”, di Alessandro Giuliani

I leader di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda si sono incontrati per fare il punto sui tanti disagi per i lavoratori del settore. Tante urgenze: dal prolungamento del blocco del contratto all’imminente approvazione di un decreto sulla scuola ritenuto poco incisivo sulle problematiche che contano. Come il nuovo piano di assunzioni, la stabilizzazione dei precari, l’immissione in ruolo degli Ata per il 2013, la tutela dei diritti, le questioni inidonei e Quota 96, la valorizzazione della professionalità. Ma poiché il D.L. conterrà solo un piccola parte di tutto ciò, appare inevitabile che le proteste si spostino in piazza. Sul fronte della scuola l’impressione è che si stia procedendo davvero verso un autunno “caldo”. Con i sindacati più rappresentativi che prima ancora di leggere i contenuti del decreto legge sul comparto in approvazione, fissato per il 9 settembre in Consiglio dei ministri, già ipotizzano una mobilitazione dei lavoratori da attuare a partire dal mese di ottobre. Un’azione che, tra l’altro, potrebbe unirsi alle proteste spontanee di questi giorni. Ma anche ai presidi …

“Bonus maturità verso l’abrogazione”, di Flavia Amabile

Sta per essere abrogato il bonus maturità per i test di ammissione alle lauree a numero chiuso. La cancellazione però non influirà sui test di quest’anno ma andrebbe in vigore dalle prove per l’accesso agli atenei nel 2014-15. Introdotto da Giuseppe Fioroni quando era ministro dell’Istruzione, è stato riformulato da Francesco Profumo e molto contestato perché creava troppe disparità di trattamento fra gli studenti. Quando Maria Chiara Carrozza ha sostituito Profumo al ministero è intervenuta con alcune modifiche, stabilendo una tabella di conversione unica dal voto di Maturità al punteggio bonus e variando la soglia di sbarramento per l’accesso al bonus. Ma non è bastato a placare le polemiche. Cifre alla mano, in molti hanno dimostrato dimostrare che il sistema ancora creava troppe penalizzazioni e disparità. Si è deciso, quindi, di intervenire in modo diverso. Lunedì l’abrogazione dovrebbe essere proposta nel decreto «Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca» che il ministero dell’Economia e il Miur stanno predisponendo in queste ore. Il primo ad affermarlo all’Adnkronos Salute è Angelo Mastrillo, referente dell’Osservatorio Conferenza …

“Il realismo della speranza”, di Claudio Sardo

Con le conclusioni del G20 di San Pietroburgo siamo ripiombati tra gli spettri della guerra fredda. L’attacco americano contro la Siria pare ormai imminente. La Russia minaccia di reagire. Le parole di Obama e Putin somigliano drammaticamente a quelle della crisi di Cuba nel 1962. E nel teatro tragico del Medio Oriente tutto fa pensare che l’incendio divamperà più forte, più ingovernabile, più distruttivo per le persone, per le comunità, per le culture. L’intervento militare, con la sua scia di morte, non è mai «la» soluzione. Come ha detto Romano Prodi a l’Unità, anche quando l’azione militare sembrava avere alle spalle una ragione etica e un più nitido obiettivo politico – in Iraq, in Afghanistan, in Libia – il bilancio finale è sempre stato spaventosa- mente negativo. Non solo per i costi umani, comunque inaccettabili. Ma persino per i costi politici. Figuriamoci ora a quali rischi andiamo incontro, vista la confusione delle prospettive che sono davanti all’annunciato raid in Siria. La giornata di preghiera e di digiuno indetta da Papa Francesco è diventata così, oltre …

“Il pasticcio dei test per l’università da Pavia a Messina prove da rifare”, di Corrado Zunino

Ci sono già quattro test per l’ingresso nelle facoltà a numero chiuso sospesi al quarto giorno di prove. Il ministero per l’Istruzione ormai da anni non riesce più a organizzare un concorso pubblico senza errori, contestazioni, ricorsi (spesso persi). E, in particolare, dopo i 250 esposti ai Tar d’Italia inviati nella scorsa stagione sulle prove d’accesso alle università (sempre più facoltà utilizzano selezioni basate su test a risposta multipla), la stagione 2013-2014 si apre nuovamente nel caos. Ieri la Facoltà di professioni sanitarie di Pavia, ventiquattr’ore dopo l’esame, ha comunicato: “Prova annullata”. L’azienda esterna a cui l’ateneo aveva commissionato la produzione dei test aveva confezionato un clamoroso errore: le risposte possibili (tra cui il candidato avrebbe dovuto sceglierne una) erano quattro invece che cinque (come richiesto dal bando pubblico). L’università non poteva che appallottolare i test di 1464 studenti e buttarli nel cestino. Il giorno prima, 4 settembre, un altro sfondone era stato offerto – sempre da una azienda esterna non controllata dai funzionari accademici – alla facoltà di professioni sanitarie dell’Università di Parma. Sui …