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“Bonus maturità verso l’abrogazione”, di Flavia Amabile

Sta per essere abrogato il bonus maturità per i test di ammissione alle lauree a numero chiuso. La cancellazione però non influirà sui test di quest’anno ma andrebbe in vigore dalle prove per l’accesso agli atenei nel 2014-15. Introdotto da Giuseppe Fioroni quando era ministro dell’Istruzione, è stato riformulato da Francesco Profumo e molto contestato perché creava troppe disparità di trattamento fra gli studenti. Quando Maria Chiara Carrozza ha sostituito Profumo al ministero è intervenuta con alcune modifiche, stabilendo una tabella di conversione unica dal voto di Maturità al punteggio bonus e variando la soglia di sbarramento per l’accesso al bonus. Ma non è bastato a placare le polemiche. Cifre alla mano, in molti hanno dimostrato dimostrare che il sistema ancora creava troppe penalizzazioni e disparità.

Si è deciso, quindi, di intervenire in modo diverso. Lunedì l’abrogazione dovrebbe essere proposta nel decreto «Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca» che il ministero dell’Economia e il Miur stanno predisponendo in queste ore.

Il primo ad affermarlo all’Adnkronos Salute è Angelo Mastrillo, referente dell’Osservatorio Conferenza nazionale dei Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie. Ma la conferma arriva in modo non ufficiale anche da fonti ministeriali.

L’abrogazione si riferirà però non al bonus per i test di quest’anno ma a quelli del prossimo anno. E dovrebbe essere seguita da un altro provvedimento che potrebbe prevedere il ritorno del bonus ma formulato in modo del tutto diverso.

La notizia dell’abrogazione è stata accolta con soddisfazione dalle associazioni degli studenti che da tempo stanno denunciando i problemi creati dal bonus. Secondo Alberto Campalla, protavoce di LinkCoordinamento Universitario -l’abrogazione sarebbe «un successo». Secondo Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’Udu, i test sono nel caos più totale. Si stanno registrando numerose irregolarità nei primi test che si sono tenuti in questi giorni per l’accesso alle professioni sanitarie «che potrebbero invalidare completamente i risultati finali».

«Ci aspettiamo – spiega Orezzi – che una forte presa di posizione sia presa già dal Consiglio dei Ministri di lunedì prossimo: è infatti l’ultima possibilità di abolire il bonus maturità che sta andando ad aggravare una situazione già drammatica e aprire finalmente a un percorso di superamento definitivo del numero chiuso. Abolire il bonus maturità non risolve ogni problema: l’obiettivo deve essere superare definitivamente il numero chiuso e questo ingiusto modo di selezione degli studenti all’ingresso».

Per Daniele Lanni, Portavoce della Rete degli Studenti Medi, «lo scenario che si apre agli occhi di uno studente medio non è davvero più sostenibile. Tra caos e ingiustizie ormai è veramente palese a tutti che il numero chiuso non è più sostenibile. L’unica prospettiva con cui possiamo guardare all’università deve essere il superamento del numero chiuso e degli sbarramenti all’accesso. È necessario abolire subito il bonus maturità ma non è assolutamente sufficiente. Questa volta non si può davvero più cercare di nascondere la polvere sotto il tappeto».

La Stampa 07.09.13

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